Migliorare lo sperma

Salve,
dopo intervento a varicocele (4 mesi fà) siamo ancora in cerca di una gravidanza. Il problema è uno spermiogramma che, pur essendo regolare nel numero e nella mobilità, presenta formi normali insuffcienti (intorno al 20-23%)Si veda la storia dei miei consulti.
In attesa di un tanto sperato miglioramento della qualità dello sperma dopo il suddetto intervento (l'urologo mi dice di attendere 6-8 mesi per valutare un effettivo miglioramento), volevo chiedere se esiste una qualche correlazione tra la qualità dello sperma e l'alimentazione; fermo restando fattori ambientali (inquinamento), stress, fumo, droghe ecc... quali fattori negativi, ho letto che
1. antiossidanti tipo selenio aumentano la concentrazione e aiuta la motilità,
2. coenzima q10 è uguale al selenio ma dato che gli alimenti non ne forniscono un apporto adeguato è meglio assumere un integratore,
3. La vit. E è molto importante perché migliora la capacità degli sper di attaccarsi all'ovulo e penetrare al suo interno,
4. la vit C è necessaria per lo sviluppo di sperm senza danni genetici,
5. Lo zinco promuov la produzione di testosterone, aiuta a normalizzare la concentrazione spermatica e la motilità,
6. L'acido folico è importante per gli uomini quanto per le donne, migliora la concentrazione, la motilità e riduce il numero di anomalie morfologiche,
7. Gli acidi grassi omega 3 e omega 6, sono contenuti nella coda degli spermatozoi (per questo, si dice sia utile far mangiare al marito salmone o sardine prima dell'amplesso...),
8. FERTIL 30 compresse contiene: vitamina C, vitamina E, vitamina A, L-Arginina, Zinco, Quercetina, Selenio, Acido folico e viene utilizzato come integratore allo scopo di migliorare la qualità dello sperma

Chiedo gentilmente di validare o smentire queste considerazioni.
Grazie

[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Cara Signora,capisco l'ansia ma Le ricorderei che la cura da valutare e' ... il varicocele,i cui esiti sulla fertilita' vanno valutati dopo 6 mesi/1 anno.Quanto alla alimentazione non ho esperienza in merito...Viceversa ,per quanto riguarda gli antiossidanti,integratori,aminoacidi etc.,sono dei coadiuvanti che solo un andrologo esperto sa come inserirli in un piano terapeutico. Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Il varicocele è stato operato ed il risultato di uno spermiogramma a 3 mesi dall'intervento ha riportato valori peggiori rispetto agli esami fatti prima dell'intervento. E' scesa la mobilità e la morfologia è rimasta più o meno la stessa (intorno al 20%). Il numero degli spermatozoi è anch'esso leggermente calato.

Questo risultato (ripeto, a 3 mesi dall'intervento) può
a) essere sintomo di qualcosa di particolare oppure
b) è normale che anche altri valori (prima regolari) dopo "pochi" mesi dall'intervento possono risultare alterati?
Vorrei una risposta su questo punto, per favore.

Per quanto riguarda la domanda iniziale chiedevo SOLTANTO di validare o smentire le considerazioni relative agli effetti delle varie vitamine/amminoacidi/antiossidanti elencati e NON di avere un parere sulla possibilità di assunzione di essi, senza il parere diretto di un andrologo.
Pertanto ripropongo la domanda, e quindi, è vero che:
gli antiossidanti tipo selenio aumentano la concentrazione e aiuta la motilità;
la vit. E è molto importante perché migliora la capacità degli sper di attaccarsi all'ovulo e penetrare al suo interno;
la vit C è necessaria per lo sviluppo di sperm senza danni genetici...ecc (vedi elenco domande nel primo intervento)


Grazie



[#3]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...evidentemente non ci siamo compresi...La terapia,per adesso,e' stata la correzione del varicocele,il cui effetto sulla spermatogenesi va definito dopo 1 anno.Cio' non significa che non possa rimanere incinta ma relega le terapie che ha elencato,ad un ruolo marginale di coadiuvanti...Le considerazioni che ci espone riguardo agli antiossidanti e plurivitaminici sono "forzate" in quanto
tali farmaci hanno effetti aspecifici sulla spermatogenesi.Capisco l'ansia ma
ho la sensazione che,in questo momento sia "sotto pressione" per un'opzione di fecondazione assistita...Ne parli con l'andrologo di riferimento.Cordialita'.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Le spiego.
Non so cosa intende per sotto pressione ma all'opzione fecondazione assistita ci stiamo pensando: nel senso che mentre aspettimo l'esito dell'intervento (i "famosi" 6-12 mesi per valutare l'eventuale miglioramento del liquido seminale, stiamo parallelamente (per guadagnare tempo) cercando di effettuare una visita in un centro di sterilità che possa eventualmente consigliarci una fecond. ass.
Secodno lei è l'opzione giusta?

Inoltre, scusi se insisto, lo spermiogramma a 3 mesi dall'intervento (eseguito di mia spontanea volontà) ha riportato valori peggiori rispetto agli esami fatti prima dell'intervento. E' scesa la mobilità e la morfologia è rimasta più o meno la stessa (intorno al 20%). Il numero degli spermatozoi è anch'esso leggermente calato.
Questo risultato (ripeto, a 3 mesi dall'intervento) può
a) essere sintomo di qualcosa di particolare oppure
b) è normale che anche altri valori (prima regolari) dopo "pochi" mesi dall'intervento possono risultare alterati?
Vorrei una risposta su questo punto, per favore.
[#5]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...3 mesi sono pochi.Per il primo esame devono passare perlomeno 4-5 mesi.
Non si fermi su numeri e percentuali.Sara' lo specialista a dare un giudizio complessivo e non parcellarmente legato a singoli parametri...Purtroppo si tende a valutare l'uomo come la donna,ma non ha l'ovulazione,i giorni fertili,il picco delle gonadotropine,l'HCG...etc.Cordialita'.
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