Varicocele destro di iii grado
Buongiorno.
Su indicazione del mio medico curante ho effettuato un'ecografia scrotale per accertamenti in merito a dolori discontinui, ma verificatesi con una certa frequenza negli ultimi mesi, al di sopra del testicolo destro.
Il referto indica:
"Ecografia scrotale + eco-colordoppler
Didimi in sede, con dimensioni e contorni regolari. Ecostruttura parenchimale omogenea; non lesioni focali di tipo nodulare. Regolari gli epididimi. Ectasia del plesso venoso di destra al polo superiore del testicolo; il doppler colore e pulsato, eseguito sul funicolo spermatico, evidenzia reflusso venoso continuo.
Conclusioni: varicocele destro di III grado.
S.D.R: m.d.p."
Il referto di un'ecografia effettuata nel dicembre 2004, per gli stessi sintomi, riportava:
"Testicoli ed epidimi di dimensioni, morfologia ed ecostruttura nei limiti della norma. Non ispessimenti delle tuniche scrotali. Non si evidenziano varicoceli, né idroceli. Non si evidenziano reflussi patologici dei vasi spermatici al color doppler."
I referti sono di due medici diversi.
Non essendo molto informato in materia, vorrei chiedere un vostro parere in merito; in particolare, al riferimento a lesioni focali: è possibile ce ne siano di altro tipo, non nodulare? C'è il rischio di cancro?Ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
Andrea
Su indicazione del mio medico curante ho effettuato un'ecografia scrotale per accertamenti in merito a dolori discontinui, ma verificatesi con una certa frequenza negli ultimi mesi, al di sopra del testicolo destro.
Il referto indica:
"Ecografia scrotale + eco-colordoppler
Didimi in sede, con dimensioni e contorni regolari. Ecostruttura parenchimale omogenea; non lesioni focali di tipo nodulare. Regolari gli epididimi. Ectasia del plesso venoso di destra al polo superiore del testicolo; il doppler colore e pulsato, eseguito sul funicolo spermatico, evidenzia reflusso venoso continuo.
Conclusioni: varicocele destro di III grado.
S.D.R: m.d.p."
Il referto di un'ecografia effettuata nel dicembre 2004, per gli stessi sintomi, riportava:
"Testicoli ed epidimi di dimensioni, morfologia ed ecostruttura nei limiti della norma. Non ispessimenti delle tuniche scrotali. Non si evidenziano varicoceli, né idroceli. Non si evidenziano reflussi patologici dei vasi spermatici al color doppler."
I referti sono di due medici diversi.
Non essendo molto informato in materia, vorrei chiedere un vostro parere in merito; in particolare, al riferimento a lesioni focali: è possibile ce ne siano di altro tipo, non nodulare? C'è il rischio di cancro?Ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
Andrea
[#1]
Dr. Edoardo Pescatori
Urologo, Andrologo
4.8k 111 12
Gentile lettore,
direi che l'ecografia che ciriporta è estremamente tranquillizante per quanto riguarda il suo timore di neoplasie.
Il varicocele destro è infrequente, ma esiste.
Per valutare una relazione causa/effetto tra i disturbi che lei accusa e la diagnosi ecografica le consiglio una valutazione specialistica (urologica o andrologica). Infatti non è automatico che quanto lei accusa sia sostenuto da un possibile varicocele destro. Una visita specialistica ha nel suo caso anche lo scopo di approfondire la valutazione del dato ecografico.
Cordialmente,
Edoardo Pescatori
direi che l'ecografia che ciriporta è estremamente tranquillizante per quanto riguarda il suo timore di neoplasie.
Il varicocele destro è infrequente, ma esiste.
Per valutare una relazione causa/effetto tra i disturbi che lei accusa e la diagnosi ecografica le consiglio una valutazione specialistica (urologica o andrologica). Infatti non è automatico che quanto lei accusa sia sostenuto da un possibile varicocele destro. Una visita specialistica ha nel suo caso anche lo scopo di approfondire la valutazione del dato ecografico.
Cordialmente,
Edoardo Pescatori
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
Dr. Augusto Vercesi
Urologo, Andrologo
72
Gentile lettore,
la sintomatologia dolorosa cui accenna nella Sua lettera, è di dubbia interpretazione ma difficilmente riferibile ad un varicocele.
Per quanto attiene i due referti doppler che descrive sono certamente in contrasto tra loro e probabilmente uno non è corretto.
Non vi sono dubbi, invece, che non vi siano sospetti di malattie tumorali.
Concordo pienamente sulla necessità di una visita specialistica chiarificatrice.
Cordialmente
Augusto Vercesi
la sintomatologia dolorosa cui accenna nella Sua lettera, è di dubbia interpretazione ma difficilmente riferibile ad un varicocele.
Per quanto attiene i due referti doppler che descrive sono certamente in contrasto tra loro e probabilmente uno non è corretto.
Non vi sono dubbi, invece, che non vi siano sospetti di malattie tumorali.
Concordo pienamente sulla necessità di una visita specialistica chiarificatrice.
Cordialmente
Augusto Vercesi
Dott. Augusto Vercesi
[#3]
dopo
Ex utente
Gentile dottore,
da quanto mi scrive sembra sia possibile una causa esterna; se può essere utile, a partire dall'estate scorsa, a causa di disturbi intestinali (dolore addominale associato ad episodi di diarrea) mi sono sottoposto ad una serie d'indagini diagnostiche: visita clinica da un medico gastroenterologo che anche alla palpazione dell'addome non ha rilevato nulla, analisi di laboratorio negative (ferro, ferritina, fibrinogeno, immunoglobuline IgA, Ab antitransglutam. tess. IgA, immunoglobuline IgE, TSH, elastasi pancreatica, proteina C reattiva, HpSA, analisi parassiti delle feci, sangue occulto x 3 volte, emocromo completo, ecografia addome superiore negativa, colonscopia con biopsie) conclusi con la diagnosi di una probabile colite ulcerosa localizzata al retto in fase iniziale associata ad una sindrome da colon irritabile. In precedenza avevo effettuato un'ecografia all'addome completo (negativa), nel 2002.
Ora, in seguito alla diagnosi di colite, sono in cura con un farmaco a base di 5ASA e fermenti probiotici, da rivalutare dopo tre mesi.
Per quanto riguarda i due referti ecografici, sono stati effettivamente fatti da due medici diversi, in strutture diverse. Tutti le precedenti ecografie, tre in tutto (2001, 2002 e 2004) sono state fatte dal medesimo medico e sono risultate negative, mentre l'ultima (per motivi di tempo)l'ho effettuata in un'altra struttura, e mi ha riscontrato questo varicocele.
A tal proposito vorrei chiedere se urologo e andrologo appartengono ad un'unica figura, oppure se sono due specialisti di norma differenti? Alla visita specialistica, mi consigliate inoltre di portare anche gli esami fatti per diagnosticare la colite?
Grazie per la disponibilità.
Andrea
da quanto mi scrive sembra sia possibile una causa esterna; se può essere utile, a partire dall'estate scorsa, a causa di disturbi intestinali (dolore addominale associato ad episodi di diarrea) mi sono sottoposto ad una serie d'indagini diagnostiche: visita clinica da un medico gastroenterologo che anche alla palpazione dell'addome non ha rilevato nulla, analisi di laboratorio negative (ferro, ferritina, fibrinogeno, immunoglobuline IgA, Ab antitransglutam. tess. IgA, immunoglobuline IgE, TSH, elastasi pancreatica, proteina C reattiva, HpSA, analisi parassiti delle feci, sangue occulto x 3 volte, emocromo completo, ecografia addome superiore negativa, colonscopia con biopsie) conclusi con la diagnosi di una probabile colite ulcerosa localizzata al retto in fase iniziale associata ad una sindrome da colon irritabile. In precedenza avevo effettuato un'ecografia all'addome completo (negativa), nel 2002.
Ora, in seguito alla diagnosi di colite, sono in cura con un farmaco a base di 5ASA e fermenti probiotici, da rivalutare dopo tre mesi.
Per quanto riguarda i due referti ecografici, sono stati effettivamente fatti da due medici diversi, in strutture diverse. Tutti le precedenti ecografie, tre in tutto (2001, 2002 e 2004) sono state fatte dal medesimo medico e sono risultate negative, mentre l'ultima (per motivi di tempo)l'ho effettuata in un'altra struttura, e mi ha riscontrato questo varicocele.
A tal proposito vorrei chiedere se urologo e andrologo appartengono ad un'unica figura, oppure se sono due specialisti di norma differenti? Alla visita specialistica, mi consigliate inoltre di portare anche gli esami fatti per diagnosticare la colite?
Grazie per la disponibilità.
Andrea
[#4]
Dr. Giuseppe Benedetto
Urologo, Andrologo
2.7k 15
l'andrologo può essere urologo o anche endocrinologo
il varicocele è una patologia trattamento principalmente dall'andrologo con specialistica urologica
alla visita specialistica sempre meglio portare tutti gli esami
il varicocele è una patologia trattamento principalmente dall'andrologo con specialistica urologica
alla visita specialistica sempre meglio portare tutti gli esami
dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com
[#5]
Dr. Daniele Masala
Urologo, Andrologo
2.3k 52
Caro signore, sebbene molto meno frequentemente che a sinistra, il varicocele può anche verificarsi a destra. Escludo dalla sua descrizione ogni possibile implicazione tumorale per cui la invito ad una tranquillità maggiore. Siccome si tratta di un III grado all'ecografia con doppler, le suggerisco di farsi visitare da un collega urologo della sua zona, visto che il varicocele è proprio una patologia di interesse chirurgico urologico.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#6]
Dr. Roberto Mallus
Urologo
5.5k 109 4
Concordo sulla necessità di una visita urologica per ptersi esprimere;
non sarebbe la prima volta ,ad esempio ,che i fastidi di una prostatite siano scambiati per un varicocele specialmente se poi il varicocele diagnosticato è a destra.
Cordiali saluti
non sarebbe la prima volta ,ad esempio ,che i fastidi di una prostatite siano scambiati per un varicocele specialmente se poi il varicocele diagnosticato è a destra.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
[#7]
dopo
Ex utente
Gentili dottori,
ho consultato il mio medico di base che mi ha rinviato da un urologo, che mi pare sia anche andrologo, per una visita specialistica. L'appuntamento è tra poco meno di un mese; vorrei solo chiedere se, considerando il referto ecografico, può andar bene, oppure se ritenete siano opportuni tempi più stretti.
Con l'occasione ringrazio tutti per i preziosi suggerimenti sin qui forniti.
Andrea
ho consultato il mio medico di base che mi ha rinviato da un urologo, che mi pare sia anche andrologo, per una visita specialistica. L'appuntamento è tra poco meno di un mese; vorrei solo chiedere se, considerando il referto ecografico, può andar bene, oppure se ritenete siano opportuni tempi più stretti.
Con l'occasione ringrazio tutti per i preziosi suggerimenti sin qui forniti.
Andrea
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.8k visite dal 20/02/2007.
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