Il mio medico si è trattato

buon giorno,
ho 43 anni e per la prima volta e per ca ca una settimana dei disturbi persistenti al basso addome lato sinistro. Secondo il mio medico si è trattato di colica o intestinale o a carico dell'uretere. Ho fatto un esame ecografico, già programmato dalla ginecologa, che sempre ha sinistra, alla palpazione e a livello degli annessi aveva riscontrato qualcosa e per il prolungarsi di episodi di dissenteria. Esito dell'esame ecografico: tutto ok a sinistra. A destra invece: "...A carico del rene destro, in sede polare inferiore, si apprezza una formazione ovalare ad ecostruttura iperecogena delle dimensioni di ca cm 1,5, verosimilmente da riferire a formazione angiomatosa ( tale reperto necessita di controllo ecografico tra 6 mesi) .... in campo annessiale destro si apprezza una formazione ovalare ipoecogena, di verosimile significato cistico, delle dimensioni di circa cm 2,2 che necessita approfondimento diagnostico mediante ecografia transvaginale.
Domande:
l'angioma può trasformarsi in qualcosa di maligno?
E' una cosa importante?
Conviene toglierlo?
A mio padre fu asportato un rene per una massa tumorale, può esserci una sorta di ereditarietà?
Il fatto che sia la cisti ovarica che l'angioma siano collocati a destra, pur trattandosi di organi ben distinti e separati può avere un collegamento?
Ciste e angioma, possono aver causato la colica, se pur all'altro lato?
L'ultimo esame delle urine segnalava emazie ed emoglobina, c'è un collegamento con quanto emerso dall'esame ecografico?
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettrice,

-l'angioma è una formazione benigna, e condivido l'indicazione a semplice controlo ecografico periodico; non c'è indicazione alla sua asportazione.
-Cisti ovarica, angioma renale, colica controlaterale ed emazie nell'esame urine non appaiono correlati tra loro.

Cordialmente,

Edoardo Pescatori

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

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Dr. Giovanni Luca Giliberto Urologo, Andrologo 113 4
Gentile utente,
concordo con quanto affermato dal collega Pescatori in merito all'angioma; mi pare di capire che non sia stata studiata la vescica: io suggerirei ecografia pelvica a vescica piena, urinocoltura e citologia urinaria su 3 campioni (presenza di sangue all'esame urina); ritengo utile che lei venga seguita da uno specialista urologo che escluda patologie a carico del tratto urinario.
Cordiali Saluti
Dott. G.L. Giliberto

Dott. G.L. Giliberto

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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
sono daccordo con il collega Giliberto
si faccia seguire da uno specialista urologo

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

[#4]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio molto per la cortese sttenzione e per il consiglio.
Ho preso appuntamento con un urologo.
Grazie ancora!
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dopo
Utente
Utente
Gentili dottori buon giorno, stamani sono stata dall'urologo.
Per quanto riguarda l'angioma (che non avevo in una ecografia del 2002) mi ha detto di stare tranquilla ma vuol rivedermi fra sei mesi perchè comunque va tenuto sotto controllo perchè può dare problemi.
Nell'ecografia che mi ha fatto al momento si sono visti, in entrambi i reni tanti piccoli piccoli calcolini (delle dimensioni della grandinina, la pastina da brodo) e tanta tanta renella. Di cui l'ecografista dell'istituto radiologico dove aveo fatto l'eco precedente, non mi aveva fatto menzione.
Comunque, con questa "tempesta stellare" nei miei reni si potrebbero forse spiegare le frequenti febbri che ho da mesi, forse anche le analisi delle urine, e probabilmente la colica di un paio di settimane fà e il dolorino che permane a sin al basso vente. E' così? Ma non credo ci sia relazione con i disturbi intestinali, o mi sbaglio?
Unica prescrizione: BERE BERE BERE (cosa che mi resta difficile) affinchè i calcolini si possano sciogliere prima di diventare grandi e la renella espulsa.
secondo me, c'è comunque qualcosa che non va, io non sto bene da settembre... boh?!?
che dire...
GRAZIE ANCORA per l'attenzione, e per eventuali consigli riteniate eventualmente opportuno darmi.