Dolori post colica e dubbi sulla cura

Buongiorno,
ho fatto una colica renale circa due mesi fa e ad oggi spesso il rene sx mi sembra leggermente indolenzito, non sempre ma abbastanza spesso. Sopratutto se bevo molto, come consigliatomi ovviamente. E' normale ?
Il dubbio relativamente alla cura riguarda l'assunzione del Lithos retard come possibile aiuto alla riduzione dei miei calcoli di ossalati di calcio (da analisi di un frammento espulso), che attualmente sono di 6 mm a sx e 7 mm a dx. E' vero che puo aiutare a ridurre o è solo una cura preventiva per evitare che aumentino di volume ?
Grazie.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.mo utente
potrebbe esserci un calcolo nell'uretere sx e non avere coliche proprio perchè quest'ultimo non si sposta.Utile eco renale e Rx diretta reni sempre dopo un controllo urologico.
Sulla effettiva efficacia del Lithos nella terapia dei calcoli di ossalato ho seri dubbi.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Mallus
grazie per la tempestiva risposta. Mi scuso per non essere stato chiaro nel primo messaggio cerco quindi di fornirle un quadro clinico più preciso.
Dopo la colica ho effettuato sia una Ecografia renale che una rx in bianco dell'addome. L'rx non ha evidenziato calcoli mentre l'eco ha rivelato due calcoli. Il primo di 6 mm a sx e l'atro di 7 mm a dx. Dopo la colica ho espulso un frammento di calcolo o un calcolo minore che analizzato si è rivelato di ossalati al 65% e calcio 35%. I dubbi sulla cura me li ha chiariti, mi rimane quindi il dubbio sull'indolenzimento del fianco sx sopratutto a seguito di una grande quantità di liquidi in breve tempo, 0,5 litri/ora. Per finire, devo conviverci con questi due sassolini o visto che sono un giovincello di 40 anni, posso aspirare ad una qualità della vita migliore ?

Ringraziando anticipatamente porgo
distinti saluti.
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Dr. Ivano Morra Urologo, Andrologo 162 11 12
gent.le utente,
le caratteristiche del dolore al fianco fanno pensare a un possibile frammento ostruente nell'uretere pertanto sarebbe utile un approfondimento diagnostico con Uro-Tac per decidere cosa fare.
se non ha calcoli lungo l'uretere, può anche decidere di convivere con i calcoli che ha nel rene ben sapendo che potranno improvvisamente scendere e darle coliche come pure potranno anche crescere nel tempo.
in alteranativa viste le piccole dimensioni dei calcoli si può pensare a una uretrorenoscopia con litotrissia laser.


cordialmente
dr Ivano Morra

Dr Ivano Morra

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Dr. Luigi Gallo Urologo, Andrologo 392 6
Gentile signore

Le consiglio questa lettura tratta dal mio sito che ritengo troverà utile:

http://www.studiourologicogallo.it/calcolosi_urinaria.php

Cordiali saluti
Dr Luigi Gallo
www.studiourologicogallo.it

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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dr. Morra,
la ringrazio per la risposta. Non vorrei allarmarmi più del necessario, quando parlo di indolenzimento al fianco parlo veramente di un leggerissimo fastidio, a volte associato a movimenti altre volte no. Dopo la colica la mia assunzione di liquidi forse era spropositata ora mi sono attestato sui 2 massimo 2,5 litri al giorno e il dolore/fastidio sembra essere legato alla paura che sapere di avere dei calcoli mi porta ad enfatizzare tutti i segnali che il corpo mi invia. Circa 15 gg. dopo la colica ho effettuato l'eco che ha rivelato i miei due sassolini ma nessuna alterazione dei reni, dell'uretra e della vescica. Mi consiglia quindi di ripetere l'eco ?
Esami alla mano mi sono recato da un urologo che mi ha proposto la cura e fra sei mesi di ripetere le analisi ma nessun intervento viste le ridotte dimensioni. Dovrei proporla io la litotrissia laser all'urologo ?
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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Gallo,
grazie per l'ivito sul sito. Le informazioni sono chiare, ora conosco meglio il mio problema, so cosa fare e cosa evitare ma dubito di poter decidere il da farsi da solo. Sapere che da un momento all'altro potrei fare una colica, magari pure bilaterale non mi fa stare tranquillo. Preferirei eliminare il problema ma quale degli interventi dovrei scegliere ?
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Dr. Ivano Morra Urologo, Andrologo 162 11 12
gent.le utente
se i calcoli non creano una ostruzione al deflusso dell'urina,cioè non creano danno al rene, si può optare per il monitoraggio peridoico della situazione; in caso di coliche ricorrenti è meglio asportarli.
cordiali saluti