Dubbi post circoncisione completa
Salve.
Tre giorni fa ho subito un intervento di circoncisione completa.
L'operazione è andata bene, senza complicazioni e con un dolore minimo, limitato a un leggero fastidio al tocco o allo sfregamento.
Tuttavia, sto riscontrando difficoltà nella medicazione e nel lavaggio.
Il glande e l'area circostante risultano ancora molto gonfi.
A riposo, l’unica parte visibile del pene è la punta del glande.
Inoltre, nonostante io provi a tirare la pelle, questa non appare sufficientemente elastica da consentirmi di esporre completamente il glande e raggiungere i punti di sutura per medicarli adeguatamente.
Vorrei capire bene come procedere:
È opportuno continuare a mobilitare delicatamente la pelle, lavando e medicando solo le parti raggiungibili, aspettando che la zona si sgonfi e diventi più elastica?
Oppure, dovrei insistere con maggiore forza per esporre completamente il glande e raggiungere i punti di sutura?
Quando raggiungo questo limite provo dolore bloccandomi.
Ringrazio in anticipo per i consigli e indicazioni.
Tre giorni fa ho subito un intervento di circoncisione completa.
L'operazione è andata bene, senza complicazioni e con un dolore minimo, limitato a un leggero fastidio al tocco o allo sfregamento.
Tuttavia, sto riscontrando difficoltà nella medicazione e nel lavaggio.
Il glande e l'area circostante risultano ancora molto gonfi.
A riposo, l’unica parte visibile del pene è la punta del glande.
Inoltre, nonostante io provi a tirare la pelle, questa non appare sufficientemente elastica da consentirmi di esporre completamente il glande e raggiungere i punti di sutura per medicarli adeguatamente.
Vorrei capire bene come procedere:
È opportuno continuare a mobilitare delicatamente la pelle, lavando e medicando solo le parti raggiungibili, aspettando che la zona si sgonfi e diventi più elastica?
Oppure, dovrei insistere con maggiore forza per esporre completamente il glande e raggiungere i punti di sutura?
Quando raggiungo questo limite provo dolore bloccandomi.
Ringrazio in anticipo per i consigli e indicazioni.
Nei primi due mesi dopo la circoncisione, tutti i gonfiori, le colorazioni anomale e la ridotta elasticità dei tessuti sono da considerarsi normali ed andranno a risoversi gradualmente spontaneamente. Per il momento, non è il caso di forzare, per la medicazione vale la regola del - si fa come si può - nella certezza che reali complicazioni sono di fatto rarissime.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per la risposta.
La situazione sta gradualmente migliorando: la pelle risulta leggermente più elastica e riesco quasi a raggiungere i punti di sutura. Tuttavia, da questa mattina ho notato la formazione di un liquido trasparente in prossimità dei punti. Sto cercando di gestirlo lavando la zona con "Urofresh", asciugando accuratamente e disinfettando con Betadine.
Desidero chiederle: è normale la presenza di questo liquido?
La ringrazio per la risposta.
La situazione sta gradualmente migliorando: la pelle risulta leggermente più elastica e riesco quasi a raggiungere i punti di sutura. Tuttavia, da questa mattina ho notato la formazione di un liquido trasparente in prossimità dei punti. Sto cercando di gestirlo lavando la zona con "Urofresh", asciugando accuratamente e disinfettando con Betadine.
Desidero chiederle: è normale la presenza di questo liquido?
Si tratta di siero, assolutamente normale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Buonasera,
Scrivo per fornire un aggiornamento a un mese dall’intervento e per chiedere un chiarimento su alcuni dubbi.
I sintomi iniziali che avevo descritto in precedenza sono gradualmente scomparsi, e non ho riscontrato complicazioni. Attualmente, la pelle risulta molto più mobile e il glande si scopre quasi completamente.
Tuttavia, permane una difficoltà a scoprire il glande in maniera totale. I punti di sutura sembrano essere ancora presenti e non accennano a staccarsi. Inoltre, la base del glande è ancora estremamente sensibile e provoca dolore al tocco, rendendo complicata anche la pulizia.
È normale riscontrare questi disturbi a un mese dall’intervento? Consigliate di contattare l’urologo?
Ringrazio in anticipo per un'eventuale risposta.
Scrivo per fornire un aggiornamento a un mese dall’intervento e per chiedere un chiarimento su alcuni dubbi.
I sintomi iniziali che avevo descritto in precedenza sono gradualmente scomparsi, e non ho riscontrato complicazioni. Attualmente, la pelle risulta molto più mobile e il glande si scopre quasi completamente.
Tuttavia, permane una difficoltà a scoprire il glande in maniera totale. I punti di sutura sembrano essere ancora presenti e non accennano a staccarsi. Inoltre, la base del glande è ancora estremamente sensibile e provoca dolore al tocco, rendendo complicata anche la pulizia.
È normale riscontrare questi disturbi a un mese dall’intervento? Consigliate di contattare l’urologo?
Ringrazio in anticipo per un'eventuale risposta.
Dopo un mese, se i punti non si sono staccati, sarebbe opportuno rimuoverli. Per apprezzare una stabilizzazione definitiva dovrà passare ancora almeno un altro mese. Anche la sensibilità del glande andrà riducendosi gradualmente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Mi consiglia di tornare dall'urologo per la questione dei punti o di aspettare ancora un po'? Il mese è trascorso proprio ieri (17 Gennaio)
Inoltre, riguardo alla ripresa dei rapporti sessuali e dell’autoerotismo, come dovrei comportarmi?
Inoltre, riguardo alla ripresa dei rapporti sessuali e dell’autoerotismo, come dovrei comportarmi?
L’attività sessuale può essere ripresa, utilizzando il preservativo nel primo periodo. Alcuni pazienti un poco intraprendenti i punti se li rimuovono da soli e non è mai morto nessuno (!) .Ovviamente può tornare da chi l’ha operata.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 635 visite dal 23/12/2024.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Altri consulti in urologia
- Vigilanza attiva per tumore prostata (Gleason 7) a 82 anni: è la scelta giusta?
- Dubbi su terapia MST: copre Clamidia/Gonorrea?
- Iperplasia prostatica: tamsulosina + [altro farmaco]?
- Cistiti ricorrenti uomo: trattamento Enterococcus faecalis e rischio prostatite subclinica.
- Cistite post-coitale: bruciore costante nonostante l'igiene e terapia?
- Glande retratto: dolore e impossibilità a scoprirlo.