Tumefazione polilobulata tra vescicola seminale ed il piano otturatorio omolaterale

Compi 49 anni il prossimo nevembre, dal mese di giugno fino a 20 giorni fa ho sofferto di forti dolori in tutto il bacino e nelle gambe.
Dato che ho delle ernie del disco, in prima istanza credevo che si trattasse di una loro infiammazione poi, alla lunga ho sospettato che ci fosse qualche problema ortopedico al bacino.
Ho dovuto insistere molto con il mio medico curante per sottopormi a risonanza magnetica e nel referto è scritto: "Si segnala tumefazione polilobulata tra la vescicola seminale di destra ed il piano otturatorio omolaterale (dimensioni massime cm 5x4 circa) caratterizzata da relativo ipersegnale in T1 con decremento nelle immagini T2-pesate ed alone di edema periferico necessario epprofondimento ECT ed eventuale TC con mdc ev"
Il curante ha prescritto solo una ecografia ed il referto dice:
"Vescica distesa a contenuto anecogeno a pereti regolari senza apprezzabili alterazioni parietali vegetanti. Prostata di dimensioni aumentate (31x42x47mm)con ipertrofai del lobo medio che protrude in vescica ad ecostruttura finemente disomogenea. A livello della regione paravescicale postero-laterale destra si apprezza formazione ipoecogena indssociabile dalla vescicola seminale omolaterale del diametro di 42x48mm. Indispensabile valutazione mediante RM o TC con mdc per la caratterizzazione di natura" L'ecografo verbalmente mi ha detto che la massa è dura e che avrei dovuto consultare un buon Urologo per il relativo intervento chirurgico ed esame istologico.
Stamani ho consultato un Urologo che mi è stato presentato che dopo avere visto i referti ed avermi visitato mia ha detto che le cose non sono come mi sono state prospettate e che la massa è liquida e mi ha prescritto una ecografia rettale dalla quale può veder meglio di cosa si tratta e decidere per un'aspirazione per il successivo esame istologico.
So che devo star calmo ma siccome non ho mai avuto a che fare con tali problemi nemmeno in famiglia, vi chiedo se è necessario consultare altro medico e/o fare altre indagini, visto che comunque mi è stato fatto capire che si tratta di massa tumorale da stabilire se maligna o benigna.

Grazie già da ora
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Dr. Mirco Castiglioni Urologo, Andrologo 774 45
Ritengo indicato eseguire una TAC con mezzo di contrasto al fine di meglio stadiare la neoformazione. Se la formazione è "raggiungibile" ecograficamente per via transrettale, come sembra, potrà essere biopsiata e quindi sulla base dell'esame istologico si deciderà sul da farsi.

Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.

Un mio collega di lavoro che ha avuto il suo papà con problemi alla prostata, mi ha chiesto se ho fatto il PSA.

Non so nemmeno di cosa si tratti, è il caso di farlo per avere maggior documenti su cui potersi basare??

Grazie ancora
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Dr. Mirco Castiglioni Urologo, Andrologo 774 45
Il PSA ( Antigene Prostatico Specifico) è una proteina presente nel sangue e prodotta dalla prostata: un aumento del PSA può essere dovuto a patologie infiammatorie o tumorali della prostata, ma anche l'ingrandimento "benigno" della prostata si associa ad un aumento del PSA. Nel suo caso la lesione sembra esterna alla prostata comunque non è sbagliato effettuare un dosaggio del PSA alla soglia dei 50 anni.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Pur se in ritardo, intendo ringraziarla per la sua disponibilità.

In ogni modo, visto che non è stato possibile raggiungerla ecograficamente per via transrettale, dopo ulteriori esami di approfondimento, dai quali è emerso anche che mi manca il rene dx, il 5 marzo scorso, sono stato sottoposto ad intervento chirurgico della massa con la vescica seminale ulteriormente aumentata a 76 mm x 62 circa.

Ringraziando il Signore, con l'esame istologico è risultata benigna anche se piena di materia brunastra.

Raffaele
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Dr. Mirco Castiglioni Urologo, Andrologo 774 45
Evidentemente si trattava di una malformazione congenita. La ringrazio per avermi tenuto aggiornato.


Cordialità