Dolori ai lati dell'inguine
Gentili dottori,
scrivo perché da qualche giorno ho dolori a entrambi i lati dell'inguine, accompagnati da un leggero fastidio alla punta del pene, che è un po' arrossata.
Ho anche un po' di dolore/tensione nella zona pubica, imediatamente sopra il pene.
Ora, essendo trascorso qualche giorno da un rapporto orale passivo, il mio pensiero è andato subito a una sorta di infezione, anche se non ho perdite uretrali di nessun tipo, non ho frequenza nella minzione, ecc.
La sintomatologia descritta è secondo voi compatibile con una infezione così trasmessa, alla vie urinarie o seminali?
In passato ho sofferto molto di prostatite, ma non so se i sintomi descritti (soprattutto dolori ai lati dell'inguine) sono a questa associabili.
Ad ogni modo ho intenzione di fare una spermiocoltura e una urinocoltura: dal momento che sono costosi, vi chiedo se a vostro giudizio sono esami affidabili.
Ho letto che voi consigliate PCR su urine primo getto, ma dove abito io è un esame non disponibile nei laboratori privati.
Vi ringrazio dell'aiuto e saluto con cordialità.
scrivo perché da qualche giorno ho dolori a entrambi i lati dell'inguine, accompagnati da un leggero fastidio alla punta del pene, che è un po' arrossata.
Ho anche un po' di dolore/tensione nella zona pubica, imediatamente sopra il pene.
Ora, essendo trascorso qualche giorno da un rapporto orale passivo, il mio pensiero è andato subito a una sorta di infezione, anche se non ho perdite uretrali di nessun tipo, non ho frequenza nella minzione, ecc.
La sintomatologia descritta è secondo voi compatibile con una infezione così trasmessa, alla vie urinarie o seminali?
In passato ho sofferto molto di prostatite, ma non so se i sintomi descritti (soprattutto dolori ai lati dell'inguine) sono a questa associabili.
Ad ogni modo ho intenzione di fare una spermiocoltura e una urinocoltura: dal momento che sono costosi, vi chiedo se a vostro giudizio sono esami affidabili.
Ho letto che voi consigliate PCR su urine primo getto, ma dove abito io è un esame non disponibile nei laboratori privati.
Vi ringrazio dell'aiuto e saluto con cordialità.
I sintomi che ci descrive sono in linea di massima collegabili ad una prostatite, di cui lei ha già sofferto in passato. Gli accertamenti colturali sono utili, ma il loro risultato deve essere interpretato con buon senso e non solo preso a pretesto per scatenare terapie antibiotiche spesso fuori luogo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Gentilissimo dottore,
la ringrazio per la rapida ed esauriente risposta; il fatto è che le mie passate prostatiti non si erano mai limitate ai soli dolori a entrambi lati dell'inguine, ma avevano coinvolto anche testicoli, zona anale, ecc, per cui avevo pensato a una possibile causa infettiva, essendoci stata oltretutto un'occasione risalente a pochi giorni prima.
Mi permetto comunque un'ultima domanda: dal momento che vorrei comunque fare una spermiocoltura per scacciare ogni dubbio, i laboratori a cui mi sono rivolto per un preventivo per il costoso esame hanno tutti regole diverse sull'eventualità di urinare prima della raccolta del campione seminale. C'è chi mi dice di non urinare almeno due ore prima della raccolta del campione (mi pare molto difficile, la mattina), c'è chi dice che occorre invece urinare prima per pulire l'uretra, c'è chi dice che la cosa è assolutamente indifferente. A chi dar retta? Sono nella confusione più totale e non vorrei sprecare un sacco di soldi per un esame poi svolto in maniera fallace. Lei che dice? E soprattutto, nella mia situazione consiglierebbe di fare un esame del genere?
Ancora infinite grazie per l'indispensabile servizio che offre.
la ringrazio per la rapida ed esauriente risposta; il fatto è che le mie passate prostatiti non si erano mai limitate ai soli dolori a entrambi lati dell'inguine, ma avevano coinvolto anche testicoli, zona anale, ecc, per cui avevo pensato a una possibile causa infettiva, essendoci stata oltretutto un'occasione risalente a pochi giorni prima.
Mi permetto comunque un'ultima domanda: dal momento che vorrei comunque fare una spermiocoltura per scacciare ogni dubbio, i laboratori a cui mi sono rivolto per un preventivo per il costoso esame hanno tutti regole diverse sull'eventualità di urinare prima della raccolta del campione seminale. C'è chi mi dice di non urinare almeno due ore prima della raccolta del campione (mi pare molto difficile, la mattina), c'è chi dice che occorre invece urinare prima per pulire l'uretra, c'è chi dice che la cosa è assolutamente indifferente. A chi dar retta? Sono nella confusione più totale e non vorrei sprecare un sacco di soldi per un esame poi svolto in maniera fallace. Lei che dice? E soprattutto, nella mia situazione consiglierebbe di fare un esame del genere?
Ancora infinite grazie per l'indispensabile servizio che offre.
Per quale motivo rinuncia a rivolgersi alle strutture pubbliche?
Urinare prima - per pulire l'uretra - ci pare da sempre la scelta nigliore.
Urinare prima - per pulire l'uretra - ci pare da sempre la scelta nigliore.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 420 visite dal 10/03/2025.
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