Dolori pene, perineo e ano
Gentili dottori, da ormai 3 giorni sento un senso di pesantezza nel pube che si irradia fino al pene e fino all’ano, passando per il perineo.
A volte sento dolori localizzati nell’ano e non so perché.
Non ho febbre o secrezioni e di recente ho fatto anche le analisi MST che risultano tutte negative, anche urinocoltura per la ricerca di gonorrea e clamidia.
Purtroppo ultimamente sto bevendo pochissimo, meno di un litro al giorno e temo che questo senso di pesantezza sia dovuto alla disidratazione, ma aspetto Comunque una vostra conferma.
Secondo voi di cosa si può trattare?
Il fastidio aumenta un po’ se mi masturbo
Grazie mille
A volte sento dolori localizzati nell’ano e non so perché.
Non ho febbre o secrezioni e di recente ho fatto anche le analisi MST che risultano tutte negative, anche urinocoltura per la ricerca di gonorrea e clamidia.
Purtroppo ultimamente sto bevendo pochissimo, meno di un litro al giorno e temo che questo senso di pesantezza sia dovuto alla disidratazione, ma aspetto Comunque una vostra conferma.
Secondo voi di cosa si può trattare?
Il fastidio aumenta un po’ se mi masturbo
Grazie mille
Si tratta evidentemente di un risentimento della prostata, non necessariamente a causa infettiva. È indispensabile la valutazione diretta di un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Di cosa si tratta nello specifico? Non ho capito bene. C’entra la disidratazione?
Grazie mille
Grazie mille
Come le abbiamo scritto, parrebbe molto probabile che il disturbo sia legato alla prostata (es. congestione, infiammazione), ma questo può essere determinato solo con la visita diretta. L’idratazione insufficiente può certamente contribuire, ma non può essere la sola causa scatenante, che alla sua giovane età è spesso legata ad uno stile di vita discutibile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Gentile dottore volevo aggiornarla sulla situazione. Ho assunto brufen 600 mg per circa 3 giorni e ora sto meglio ma oggi ho avuto una ricaduta. Questa mattina sono andato di corpo ma durante l’evacuazione (non per niente morbida) ho sentito di nuovo quel bruciore per poi diventare fastidio.
Riflettendo su ciò che ha detto, ultimamente sono molto costipato e non riesco ad andare in bagno come prima.
Inoltre, sto assumendo un integratore prostamol che mi ha aiutato un pochino ma i fastidi continuano. Attualmente non ho bruciori o febbre, urino facilmente ma spesso ho un senso di pesantezza a livello scortale e del perineo.
Riguardo la causa scatenante, io ritengo che forse sia dovuta a una doppia eiaculazione avuta una settimana fa nel giro di pochi minuti. La mia ragazza pretendeva che io venissi più volte e da allora mi sento male.
Secondo lei in assenza di febbre o sintomi simili, potrei stare tranquillo? E di cosa potrebbe trattarsi?
Grazie mille
Riflettendo su ciò che ha detto, ultimamente sono molto costipato e non riesco ad andare in bagno come prima.
Inoltre, sto assumendo un integratore prostamol che mi ha aiutato un pochino ma i fastidi continuano. Attualmente non ho bruciori o febbre, urino facilmente ma spesso ho un senso di pesantezza a livello scortale e del perineo.
Riguardo la causa scatenante, io ritengo che forse sia dovuta a una doppia eiaculazione avuta una settimana fa nel giro di pochi minuti. La mia ragazza pretendeva che io venissi più volte e da allora mi sento male.
Secondo lei in assenza di febbre o sintomi simili, potrei stare tranquillo? E di cosa potrebbe trattarsi?
Grazie mille
Non possono certamente essere pochi giorni di anti-infiammatorio ed un integratore alimentare con indicazioni troppo generiche a cambiare le cose. La stitichezza ed il fatto che i disturbi siano accentuati dal defecare non devono essere sottovalutati, i rapporti tra intestino e prostata sono strettissimi. Tutto questo rimanda all’importanza dello stile di vita, i cui elementi principali (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale) devono essere indirizzati ad una ragionevole regolarità. Tutte queste sono comunque ipotesi generali che possono essere espresse a distanza, è ovviamente indispensabile la valutazione diretta di un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 851 visite dal 21/03/2025.
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