Visita urologica 36 anni prostata ingrossata ..?
Buonasera dottori, vi contatto per capire bene come si svolge una visita, ed il mio caso.
Ho fatto pochi giorni fa un ecografia completa dell'addome poiché avvertivo un indolenzimento a sx all'addome basso.
L'ecografia ha evidenziato meteorismo colico che potrebbe aver inficiato (come scritto sul referto) lo stesso.
Ora ha anche evidenziato un ingrossamento della prostata anomalo per la.
mia età, così mi ha detto il dottore.
Ho fatto vedere il referto al mio medico, lui ha dato la colpa di tutto al meteorismo colico, ma io da ieri notte sto avendo sensazione di urinare ogni 3/4 ore.
Non ho problemi nell urinare ma mi sento come se usassi un terzo della mia capacità di vescica, solitamente urino due volte al giorno.
Ora, ho fatto presente anche al mio medico che avevo un referto del 2022 sempre ecografico per lo stesso problema che riportava sempre meteorismo colico ma che non evidenziava nulla alla prostata.
La cosa mi sta iniziando a preoccupare, e volevo domani avvisare io mio medico dell'evoluzione della cosa, e se e il caso di fare una visita urologica.
Non vorrei sembrare esagerato, ma neanche prendere sottogamba io problema.
Vorrei porre all'attenzione anche che l'anno scorso nel mese di agosto ho avuto un infezione al tratto urinario, che mi ha veramente provato poiché anche con grande stimolo non riuscivo ad urinare...in quel caso la guardia medica mi diede un medicinale che non ricordo e dopo un giorno già stavo meglio.
Faccio bene a fare una visita urologica?
Ho il terrore di una visita alla prostata soprattutto se penso che magari sia inutile, purtroppo soffro un po' d'ansia e potrei reagire male.
Quindi con l'occasione vi chiedo anche la durata della visita e come viverla, grazie.
Ho fatto pochi giorni fa un ecografia completa dell'addome poiché avvertivo un indolenzimento a sx all'addome basso.
L'ecografia ha evidenziato meteorismo colico che potrebbe aver inficiato (come scritto sul referto) lo stesso.
Ora ha anche evidenziato un ingrossamento della prostata anomalo per la.
mia età, così mi ha detto il dottore.
Ho fatto vedere il referto al mio medico, lui ha dato la colpa di tutto al meteorismo colico, ma io da ieri notte sto avendo sensazione di urinare ogni 3/4 ore.
Non ho problemi nell urinare ma mi sento come se usassi un terzo della mia capacità di vescica, solitamente urino due volte al giorno.
Ora, ho fatto presente anche al mio medico che avevo un referto del 2022 sempre ecografico per lo stesso problema che riportava sempre meteorismo colico ma che non evidenziava nulla alla prostata.
La cosa mi sta iniziando a preoccupare, e volevo domani avvisare io mio medico dell'evoluzione della cosa, e se e il caso di fare una visita urologica.
Non vorrei sembrare esagerato, ma neanche prendere sottogamba io problema.
Vorrei porre all'attenzione anche che l'anno scorso nel mese di agosto ho avuto un infezione al tratto urinario, che mi ha veramente provato poiché anche con grande stimolo non riuscivo ad urinare...in quel caso la guardia medica mi diede un medicinale che non ricordo e dopo un giorno già stavo meglio.
Faccio bene a fare una visita urologica?
Ho il terrore di una visita alla prostata soprattutto se penso che magari sia inutile, purtroppo soffro un po' d'ansia e potrei reagire male.
Quindi con l'occasione vi chiedo anche la durata della visita e come viverla, grazie.
- Ho il terrore di una visita alla prostata -
E fa bene, perché sopravvivono veramente in pochi. Come ben si sa, noi urologi siamo dei pericolosi criminali (!)
Suvvia, sia serio, scrivere queste cose a 39 anni non le fa davvero molto onore. Ogni maschio adulto dovrebbe sottoporsi ad una visita urologica preventiva (quindi anche in assenza di sintomi) almeno una volta ogni 10 anni. Pertanto, quando qualche disturbo c’è, una attenta valutazione diretta diventa sempre e comunque doverosa.
Alla sua età, il fisiologico processo di ingrossamento della prostata dell’età matura è appena iniziato. Se all’ecografia si rileva una variazione più significativa, quasi sicuramente è dovuta ad una congestione della ghiandola, cui spesso si sovrappongono tracce di infiammazione. Questa condizione senz’altro giustifica i disturbi che lei ci riferisce e nella maggior parte di casi è causata da aspetti discutibili dello stile di vita (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale).
E fa bene, perché sopravvivono veramente in pochi. Come ben si sa, noi urologi siamo dei pericolosi criminali (!)
Suvvia, sia serio, scrivere queste cose a 39 anni non le fa davvero molto onore. Ogni maschio adulto dovrebbe sottoporsi ad una visita urologica preventiva (quindi anche in assenza di sintomi) almeno una volta ogni 10 anni. Pertanto, quando qualche disturbo c’è, una attenta valutazione diretta diventa sempre e comunque doverosa.
Alla sua età, il fisiologico processo di ingrossamento della prostata dell’età matura è appena iniziato. Se all’ecografia si rileva una variazione più significativa, quasi sicuramente è dovuta ad una congestione della ghiandola, cui spesso si sovrappongono tracce di infiammazione. Questa condizione senz’altro giustifica i disturbi che lei ci riferisce e nella maggior parte di casi è causata da aspetti discutibili dello stile di vita (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Lo so dottore , infatti non ne vado fiero ed e per questo che ho voluto scrivere qui piuttosto che discuterne con un dottore . Si farò la visita poiché questi cambiamenti spaventano più della visita in se , mi chiedevo se c'è un modo per affrontarla con serenità . La ringrazio per il suo intervento .
- per questo che ho voluto scrivere qui piuttosto che discuterne con un dottore -
Qui a rispondere ci sono medici specialisti in carne ed ossa e lunga esperienza, non l’intelligenza artificiale! È senz’altro più facile affrontare una visita specialistica che una normale giornata di lavoro, con tutti i suoi rischi e le sue variabili.
Qui a rispondere ci sono medici specialisti in carne ed ossa e lunga esperienza, non l’intelligenza artificiale! È senz’altro più facile affrontare una visita specialistica che una normale giornata di lavoro, con tutti i suoi rischi e le sue variabili.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 478 visite dal 25/03/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostata
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.