Bruciore quando urino e febbre
Da tre giorni avverto dolore alla minzione: una sensazione di bruciore che si acuisce nei momenti che precedono l'uscita del getto di urina, per farsi meno intensa quando l'urina è iniziata ad uscire; a volte ho un forte stimolo, talvolta improvviso e irrefrenabile (ho anche paura di avere episodi di incontinenza quando sono al lavoro), anche se poi la quantità di urina emessa è molto esigua.
Sempre da tre giorni ho anche febbre, inizialmente sopra i 38, ora piu bassa, che riesco a tamponare con una compressa di brufen 400 ogni dodici ore.
L'urologo mi ha prescritto esami delle urine e urinocoltura, i cui risultati saranno pronti tra due giorni, e intanto mi ha detto di prendere Ciproxin 500 due volte al dì.
È normale questa febbre in caso di comune infezione alle vie urinarie?
O devo sospettare una causa piu grave, come calcoli o neoplasie?
Posso prendere due compresse di brufen al giorno, e per quanto tempo?
Sempre da tre giorni ho anche febbre, inizialmente sopra i 38, ora piu bassa, che riesco a tamponare con una compressa di brufen 400 ogni dodici ore.
L'urologo mi ha prescritto esami delle urine e urinocoltura, i cui risultati saranno pronti tra due giorni, e intanto mi ha detto di prendere Ciproxin 500 due volte al dì.
È normale questa febbre in caso di comune infezione alle vie urinarie?
O devo sospettare una causa piu grave, come calcoli o neoplasie?
Posso prendere due compresse di brufen al giorno, e per quanto tempo?
Diremmo che sia tutto sommato abbastanza evidente il quadro di una prostatite acuta. In questo momento la terapia antibiotica, anche empirica, è certamente l'unica adeguata ed indispensabile. Risolto il quadro acuto, sintomatico e febbrile, si procederà ad eventuali accertamenti generali e radiologici.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Molte grazie. Ho seguito una cura di cefixoral antibiotico per sei giorni e i sintomi sono scomparsi; tuttavia, essendo a conoscenza della facilità con cui la prostatite presenta recidive, mi chiedo quali strategie adottare per evitare che la patologia si cronicizzi, tenendo anche conto che soffro spesso di emorroidi e che ho bisogno di più evacuazioni al mattino per liberare l'alveo rettale.
Le emorroidi, così come tutti i disturbi intestinali in genere favoriscono l'insorgenza di congestione ed infiammazione della prostata, talora con sovrapposizione infettiva. Pe le emorroidi, se i disturbi sono frequenti è auspicabile la soluzione chirurgica. Da favorire in ogni modo la funzione intestinale migliore possibile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 556 visite dal 26/03/2025.
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