Calcolo renale di 8 mm

Salve, il 2 marzo mi sono recata in PS in seguito a macroematuria e dolore in loggia renale sinistra.

In PS ho eseguito esami ematici (perfetti) e urinocoltura (negativa).
Mi dimettono con diagnosi di cistite emorragica (pur non avendo bruciori e sintomi inerenti) e prescrizione antibiotica più tamsulosina per 10gg.
Due giorni dopo ricevo il referto dell’esame colturale delle urine che risulta essere negativo.

Mi reco dall’urologo dopo circa una settimana e mi prescrive tac addome senza mdc e urec due volte al giorno.

Qualche giorno fa ho eseguito la tac e risulta quanto segue:

TC ADDOME COMPLETO SMDC
Indagine effettuata con acquisizione volumetrica senza m.
d.c
Rene di destra con presenza di due micro formazioni litiasiche di circa 2 mm ciascuno nel gruppo caliceale inferiore e rene di sinistra con formazione litiasica di 3, 6 x 3 m nel gruppo caliceale inferiore.
Bilateralmente non idronefrosi né calcoli lungo lecorso degli ureteri in particolare a sinistra.
Vescica a contenuto omogeneo, senza inclusi litiasici.

Non ulteriori reperti di rilievo apprezzabili senza m.
d.c.
endovena carico degli organi parenchimatosi endoaddominali
Modica quota fluida nel Douglas

Tra una settimana rivedrò l’urologo, nel frattempo non ho piu avuto coliche forti, solo qualche fastidio un paio di volte risoltosi spontaneamente.
Ematuria scomparsa nel giro di 3/4 giorni dopo l’accesso al ps.

Date le dimensioni e la situazione tranquilla, almeno per il momento, è possibile che il calcolo venga espulso spontaneamente, magari con l’aiuto della terapia farmacologica o è indicata necessariamente la litotrissia?
E per il liquido nel Douglas, cosa potrebbe essere?