Polliachiuria e nocturia

Salve egregi dott.
ri
Vi scrivo perchè da ormai 4 mesi sto riscontrando un aumento della frequenza urinaria accompagnata dalla necessità di alzarmi almeno una volta a notte per urinare.
In line generale si puo dire che l'urgenza nasce ogni due tre ore (ho fatto un diario della minzione giornaliero e la media e pressochè quella), urinando quindi dalle 10 alle 14 volte al giorno notte compresa.
Mi sono rivolto all'urologo il quale in sede di prima visita mi ha diagnosticato una prostatite cronica attraverso l'ispezione rettale ed una sensibilità al dolore che lui, da una scala di 1 a 3 ha attribuito a 2.
Mi ha pertanto somministrato una cura di antibiorici per 10 gg e di antinfiammatori per via rettale per 7 giorni in piu una cura di integratori danaflog da prendere per 40 giorni.
All'esito della terapia i sintomi sono rimasti inalterati, tuttavia, alla seconda visita l'urologo dopo l'ispezione rettale e dovo aver constato che la mi sensibilità al dolore era enormemente ridotta mi dice che la prostatite stava guarendo, perlomeno la sua riacutizzazione, e che quindi dovevo stare tranquillo e mi ha somministrato una cura di intgratori per lo stomaco (batteri intestinali) e sempre per la prostata.
Nel frattempo ho tuttavia continuato e continuo ad avere gli stessi sintomi, frequenza urinaria aumentata senza nessuna riduzione dall'inizio e necessità di urinare di notte, al che ho deciso di fare un ecografia alle principali vie urinare: vescica, reni, prostata, uretra.
L ecografo mi ha diagnosticato la presenza di renella ai reni entrambi, prostata nella norma e una pallina bianca nell'uretra, che nel referto riferisce come "esiti di prostatite".
In sede di ecografia mi disse che quella pallina non destava preoccupazione perchè sembrava una calcificazione.
Ad ogni modo giro referto ed ecografie al mio urologo il quale mi dice di continuare la terapia e d stare tranquillo e risentirci tra qualche mese.
Nel frattempo però io continuo ad avere gli stessi sintomi.
Vi chiedo perciò è il caso di approfondire?
Con qualche altro esame semmai o aspettare e vedere dopo questi mesi cone prosegue?
Grazie infinitamente per il lavoro e il servizio che offrite
Buona giornata
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
La diagnosi di prostatite non batterica parrebbe evidente, in particolare per la presenza di calcificazioni. Queste situazioni risentono parecchio dello stile di vita, che deve essere indirizzato ad una ragionevole regolarità in tutti i suoi aspetti principali: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale. La terapia è generalmente anti-infiammatoria, come da scelta del suo urologo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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