Prostatite che non passa o altro ?
Buongiorno,
a seguito di una risonanza magnetica di follow up post orchifunilectomia sx causa seminoma del testicolo (ultimo esame di follow up a 5 anni dall’operazione) il referto ha riportato un’immagine iperintensa in t2 a livello della prostata, verosimilmente cistica, di 8mm.
Da lì a poco ho iniziato ad avvertire un bruciore all’altezza del perineo costante durante la giornata ed accentuato durante e dopo rapporti sessuali, in particolare modo se prolungati.
A seguito di esplorazione rettale manuale l’urologo ha definito la prostata pastosa e mi è stata diagnosticata una prostatite da curare con una settimana di antibiotico, 10 giorni di supposte (riflog) e due settimane di antinfiammatorio.
Inoltre, a fine trattamento, mi sono stati prescritti uno spermiogramma (tutti i valori nella norma) e una spermiocoltura (negativo).
Il fastidio non è passato e l’urologo mi ha prescritto un nuovo antibiotico (bactrim) da prendere due volte al giorno per 10 giorni e un nuovo antinfiammatorio (pantareiflogo) da prendere una volta al giorno per 3 mesi più un esame delle urine da effettuare due mesi dopo la fine del trattamento antibiotico.
Attualmente ho terminato da una settimana l’antibiotico ma il disturbo non è andato via.
Devo secondo voi effettuare esami più approfonditi o si tratta di una prostatite particolarmente dura da trattare?
Grazie.
a seguito di una risonanza magnetica di follow up post orchifunilectomia sx causa seminoma del testicolo (ultimo esame di follow up a 5 anni dall’operazione) il referto ha riportato un’immagine iperintensa in t2 a livello della prostata, verosimilmente cistica, di 8mm.
Da lì a poco ho iniziato ad avvertire un bruciore all’altezza del perineo costante durante la giornata ed accentuato durante e dopo rapporti sessuali, in particolare modo se prolungati.
A seguito di esplorazione rettale manuale l’urologo ha definito la prostata pastosa e mi è stata diagnosticata una prostatite da curare con una settimana di antibiotico, 10 giorni di supposte (riflog) e due settimane di antinfiammatorio.
Inoltre, a fine trattamento, mi sono stati prescritti uno spermiogramma (tutti i valori nella norma) e una spermiocoltura (negativo).
Il fastidio non è passato e l’urologo mi ha prescritto un nuovo antibiotico (bactrim) da prendere due volte al giorno per 10 giorni e un nuovo antinfiammatorio (pantareiflogo) da prendere una volta al giorno per 3 mesi più un esame delle urine da effettuare due mesi dopo la fine del trattamento antibiotico.
Attualmente ho terminato da una settimana l’antibiotico ma il disturbo non è andato via.
Devo secondo voi effettuare esami più approfonditi o si tratta di una prostatite particolarmente dura da trattare?
Grazie.
Dr. Paolo Piana
Urologo
49.7k 2k
Se non vi è febbre, noi siamo sostanzialmente contrari alla somministrazione empirica di antibiotici, tant'è che la spermiocoltura è risultata negativa. In una congestione della prostata, evenienza peraltro abbastanza comune nel maschio adulto, la causa infettiva è tutto sommato abbastanza rara e la somministrazione di antibiotici non può pertanto dare alcun vantaggio. La terapia anti-infiammatoria è teroricamente più efficace, ma in ogni caso è abbastanza vano attendersi dei risultati significativi in breve tempo. In questi casi, noi insistiamo molto sull'iportanza dei provvedimenti diretti allo stile di vita, i cui elementi principali (alimentazone, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale) devono essere indirizzati ad una ragionevole regolarità.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
La ringrazio Dottore, mi conferma anche dunque che per l’esito della risonanza magnetica non c’è nulla di cui preoccuparsi ?
Dr. Paolo Piana
Urologo
49.7k 2k
Certo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 479 visite dal 04/05/2025.
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