Sensibilità dopo aver urinato
Buon pomeriggio,
a dicembre ho avuto una prostatite curata con antibiotici e antinfiammatori, i sintomi sono quasi del tutto spariti tranne un lieve stimolo minzionale, ho effettuato l'uroflussometria e mi è stata diagnosticata una probabile stenosi del collo vescicale che deve essere confermata da una cistografia retrograda e minzionale, l'urologo mi ha prescritto lo Xatral e dopo un mese i sintomi erano quasi del tutto svaniti ed ero tornato alla normalità fino a una decina di giorni fa.
Adesso dopo aver urinato sento una sensibiltà al pene come se un "sensore" rimanesse attivo ed è molto fastidioso perchè persistente!
Potrebbe essere di nuovo una infiammazione alla prostata ancora a distanza di 4 mesi o è un sintomo legato alla stenosi del collo vescicale?
Martedì 29 ho la visita dall'urologo.
Sono entrato in un tunnel e non riesco a tornare alla normalità da dicembre...
a dicembre ho avuto una prostatite curata con antibiotici e antinfiammatori, i sintomi sono quasi del tutto spariti tranne un lieve stimolo minzionale, ho effettuato l'uroflussometria e mi è stata diagnosticata una probabile stenosi del collo vescicale che deve essere confermata da una cistografia retrograda e minzionale, l'urologo mi ha prescritto lo Xatral e dopo un mese i sintomi erano quasi del tutto svaniti ed ero tornato alla normalità fino a una decina di giorni fa.
Adesso dopo aver urinato sento una sensibiltà al pene come se un "sensore" rimanesse attivo ed è molto fastidioso perchè persistente!
Potrebbe essere di nuovo una infiammazione alla prostata ancora a distanza di 4 mesi o è un sintomo legato alla stenosi del collo vescicale?
Martedì 29 ho la visita dall'urologo.
Sono entrato in un tunnel e non riesco a tornare alla normalità da dicembre...
Dr. Paolo Piana
Urologo
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La variabilità e la tendenza alla recidiva dei sintomi è tipica di tutti i disturbi delle basse vie urinarie, in particolare quelli legati alla prostata ed al collo vescicale. Il nostro Collega che presto la valuterà direttamente potrà giudicare se e come modificare la terapia in modo opportuno.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Buongiorno
ho effettuato la visita da un altro urologo per sentire un altro parere e mi ha confermato il buon lavoro dell'urologo precedente e cmq ha voluto farmi l'esame rettale per sentire la prostata e al tatto mi ha detto che sta bene che è solo un pò più grande rispetto alla mia età,
l'esame non ho sentito ne dolore ne fastidi particolari.
Dall'uroflussometria ha detto "ci andrei piano a parlare già di stenosi vescicale"
Per il professore è più una prostatite cronica dove potrò avere degli alti e bassi mi sembra di aver capito.
Devo continuare a prendere lo Xatral e ha aggiunto Omnic 0,4 mg a mesi alterni per 6 mesi.
Il 16 maggio devo ripetere uroflussometria , i sintomi al momento sono migliorati e sto tornando alla vita di sempre.
Una prostatite può provocare con il tempo la stenosi del collo vescicale o è la stenosi del collo vescicale che provoca la prostatite?
A questa domanda l'urologo mi ha risposto "è nata prima la gallina o l'uovo?"
ho effettuato la visita da un altro urologo per sentire un altro parere e mi ha confermato il buon lavoro dell'urologo precedente e cmq ha voluto farmi l'esame rettale per sentire la prostata e al tatto mi ha detto che sta bene che è solo un pò più grande rispetto alla mia età,
l'esame non ho sentito ne dolore ne fastidi particolari.
Dall'uroflussometria ha detto "ci andrei piano a parlare già di stenosi vescicale"
Per il professore è più una prostatite cronica dove potrò avere degli alti e bassi mi sembra di aver capito.
Devo continuare a prendere lo Xatral e ha aggiunto Omnic 0,4 mg a mesi alterni per 6 mesi.
Il 16 maggio devo ripetere uroflussometria , i sintomi al momento sono migliorati e sto tornando alla vita di sempre.
Una prostatite può provocare con il tempo la stenosi del collo vescicale o è la stenosi del collo vescicale che provoca la prostatite?
A questa domanda l'urologo mi ha risposto "è nata prima la gallina o l'uovo?"
Dr. Paolo Piana
Urologo
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E' la stenosi/sclerosi del collo vescicale che in alcuni casi può predsporre alla congestione ed infiammazione della prostata, diremmo non viceversa.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Ok la ringrazio, quindi se non è stenosi potremmo ipotizzare a una prostatite cronica ?
Dr. Paolo Piana
Urologo
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Sì.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Buongiorno,
effettuata la cistoscopia e di seguito l'esito :
Uretra anteriore regolare, Uretra prostatica regolare, si documenta collo vescicale rigido e rilevato.
Osti uretrali bilateralmente in sede regolati. Vescica trabecolata , esente da lesioni proliferative macroscopicamente evidenti e/o aree di sospetto su tutti i quadranti.
Sul referto
Nel frattempo si pone il paziente in lista d'attesa per essere sottoposto ad intervento endoscopico in sedazione di iniezione intracervicale di tossina botulinica.
Volevo chiederle la sensibilità che ancora ho al pene può essere per il problema al collo vescicale e pertanto la prostatite e diventata cronica?
L'urologo mi ha anche prescritto Neuridase 1cp ogni 12 ore più la terapia che stavo seguendo con lo Xtral.
effettuata la cistoscopia e di seguito l'esito :
Uretra anteriore regolare, Uretra prostatica regolare, si documenta collo vescicale rigido e rilevato.
Osti uretrali bilateralmente in sede regolati. Vescica trabecolata , esente da lesioni proliferative macroscopicamente evidenti e/o aree di sospetto su tutti i quadranti.
Sul referto
Nel frattempo si pone il paziente in lista d'attesa per essere sottoposto ad intervento endoscopico in sedazione di iniezione intracervicale di tossina botulinica.
Volevo chiederle la sensibilità che ancora ho al pene può essere per il problema al collo vescicale e pertanto la prostatite e diventata cronica?
L'urologo mi ha anche prescritto Neuridase 1cp ogni 12 ore più la terapia che stavo seguendo con lo Xtral.
Dr. Paolo Piana
Urologo
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La diagnosi endoscopica è evidente. Come le abbiamo già scritto, la sclerosi del collo vescicale si combina spesso con una congestione/infiammazione della prostata ad andamento cronico, con sintomi variabili per tipo ed entità.
Non abbiamo esperienza diretta nel trattamento di questa situazione con l'infiltrazione di tossina botulinica. Possiamo pensare ad una efficacia transitoria, ma non risolutiva. Considerate le condizioni della sua vescica, probabilmente noi saremmo più indirizzati ad un intervento endoscopico classico di sezione/resezione del collo vescicale.
L'integratore alimentare che le è stato consigliato è fra i molti in commercio a base di palmitoil-etanolamide, che dovrebbero avere una efficacia sui disturbi pelvici di origine neurologica. Come per tutti gli integratori, l'efficia è tanto variabile quanto imprevedibile.
Non abbiamo esperienza diretta nel trattamento di questa situazione con l'infiltrazione di tossina botulinica. Possiamo pensare ad una efficacia transitoria, ma non risolutiva. Considerate le condizioni della sua vescica, probabilmente noi saremmo più indirizzati ad un intervento endoscopico classico di sezione/resezione del collo vescicale.
L'integratore alimentare che le è stato consigliato è fra i molti in commercio a base di palmitoil-etanolamide, che dovrebbero avere una efficacia sui disturbi pelvici di origine neurologica. Come per tutti gli integratori, l'efficia è tanto variabile quanto imprevedibile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Infatti i sintomi sono un pò cambiati, al momento minzione regolare ma sensibilità al pene molto fastidiosa che mi preclude anche un'attività sessuale normale......
Volevo chiederle se da una ecografia prostastica transrettale è possibile vedere una infiammazione oppure si capisce solamente dai sintomi?
Mi rimane da fare solo quella, ma l'urologo mi ha detto che non aggiungerebbe dati significativi al mio quadro clinico.
Cmq l'urologo già mi aveva sentito la prostata e al tatto l'ha sentita bene e non avevo sentito dolore, l'unica cosa e leggermente più grande rispetto alla mia età ma non ha notato anomalie.
Volevo chiederle se da una ecografia prostastica transrettale è possibile vedere una infiammazione oppure si capisce solamente dai sintomi?
Mi rimane da fare solo quella, ma l'urologo mi ha detto che non aggiungerebbe dati significativi al mio quadro clinico.
Cmq l'urologo già mi aveva sentito la prostata e al tatto l'ha sentita bene e non avevo sentito dolore, l'unica cosa e leggermente più grande rispetto alla mia età ma non ha notato anomalie.
Dr. Paolo Piana
Urologo
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Nella cosiddetta prostatite cronica è molto frequente che non si manifestino alterazoni significative agli accertamenti ed anche alla visita diretta il quadro può essere sfuggente e poco significativo a fronte dei disturbi riferiti.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 549 visite dal 27/04/2025.
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