Bruciore e urgenza dopo intervento ureterale: cosa fare?
L'anno scorso ho fatto intervento di calcoli ureterali dx e sx con stent e catetere.
Da dopo l'operazione continuo ancora ora ad avvertire bruciore intimo interno fisso, prurito intimo, elevata frequenza minzionale e urgenza e una sensazione di non svuotare mai la vescica del tutto.
Ho preso e sto prendendo una serie di integratori per espellere la renella che adesso ho ma senza nessun beneficio.
Cosa potrebbe essere?
E soprattutto cosa potrei fare per eliminare questi fastidi davvero insopportabili?
Aspetto un rapido riscontro grazie mille
Da dopo l'operazione continuo ancora ora ad avvertire bruciore intimo interno fisso, prurito intimo, elevata frequenza minzionale e urgenza e una sensazione di non svuotare mai la vescica del tutto.
Ho preso e sto prendendo una serie di integratori per espellere la renella che adesso ho ma senza nessun beneficio.
Cosa potrebbe essere?
E soprattutto cosa potrei fare per eliminare questi fastidi davvero insopportabili?
Aspetto un rapido riscontro grazie mille
Lei non ci riferisce se recentemente sia stata ancora ripetuta una valutazione di eventuali calcoli e frammenti residui, che potrebbero essere un a delle cause dei suoi disturbi. In caso di dubbi, è sempre indicato eseguire una TAC dell'addome senza mezzo di contrasto
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Buonasera Dottore, di recente ho fatto qualche ecografia in cui si è mostrata la presenza di renella nei reni. Secondo lei i sintomi sono solo dovuti a questo? La tac l'ho fatta l'anno scorso post operazioni in cui non si evidenziavano altri calcoli. Date le radiazioni, mi hanno sconsigliato di rifarla, secondo lei è il caso di ripeterla? Dopo quanto tempo si possono formare i calcoli (nel mio caso di ossalato di calcio)? Grazie
Se i disturbi sono persistenti e fastidiosi diremmo che la TAC dell'addome senza mezzo di contrasto sia da ripetere. L'ecografia è troppo imprecisa nell'individuare eventuali piccoli calcoli dell'uretere. La TAC senza mezzo di contrasto eseguita con tecnica spirale espone ad una quantità di raggi molto ridotta, paragonabile a quella di una semplice radiografia diretta.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Ok grazie per il chiarimento. Secondo lei è possibile che in questo arco di tempo si siano creati altri calcoli/frammenti e soprattutto che siano questi frammenti di renella a causare tutti questi problemi?
Diremmo che sia più facile si tratti di residui.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 247 visite dal 23/09/2025.
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