Blocco urinario post-operatorio: cosa succede dopo?
buongirno dottori,
scrivo per mio fratello 62 anni, ha subito un intervento al piede, anestesia epidurale, dimissioni in serata, la notte dolori assurdi e impossibilita di urinare,
il giorno dopo verso le 11 si è recato al pronto soccorso per blocco urinario, catetere per 3 giorni, controllo e reinseirmento,
altri 7 giorni controllo, prova urina ma niente e reinserimento, altri 7 giorni controllo prova urina e reinseirmento,
Totale giorni di catetere 18 giorni e andrà a controllo sperando che si ripristini tutto, ma se ancora non urina che succede?
Abbiamo paura che ci siano compromissioni vescia e/o reni,, o rischio infezioni, potrebbe essere?
GRAZIE MILLE
scrivo per mio fratello 62 anni, ha subito un intervento al piede, anestesia epidurale, dimissioni in serata, la notte dolori assurdi e impossibilita di urinare,
il giorno dopo verso le 11 si è recato al pronto soccorso per blocco urinario, catetere per 3 giorni, controllo e reinseirmento,
altri 7 giorni controllo, prova urina ma niente e reinserimento, altri 7 giorni controllo prova urina e reinseirmento,
Totale giorni di catetere 18 giorni e andrà a controllo sperando che si ripristini tutto, ma se ancora non urina che succede?
Abbiamo paura che ci siano compromissioni vescia e/o reni,, o rischio infezioni, potrebbe essere?
GRAZIE MILLE
Talora le anestesie eseguite per motivi non urologici rendono evidenti situazioni di funzionalità urinaria già presenti in precedenza, ma in qualche modo compensate. A 62 anni è facile immaginare che vi sia qualche alterazione della prostata tipica dell'età, molto più raro che si tratti di un problema neurologico vescicale, che avrebbe avuto certamente modo di manifestarsi in qualche modo in precedenza. La maggioraza di queste ritenzioni tendono a risolversi, anche se costituiscono un precedente significativo che influisce sulla necessità di una terapia farnacologica e ipoteticamente anche di un successivo intervento. Se la rpresa non avviene, la situazione va ovvamente studiata con maggiore sollecitudine con accertamenti coordinati da un nostro Collega specialista in urologia (es. ecografia, endoscopia, indagine urodinamica).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie mille,Dottore.
L’intervento è stato eseguito il 10 settembre e il catetere inserito il giorno successivo 11 settembre , dopo quasi 24 ore senza urinare. dall'intervento al catetere
La nostra principale preoccupazione riguarda il fatto che un periodo così lungo (quasi 24 ore) senza urinare possa aver comportato un rischio significativo di danno ai reni o alla vescica.
Attualmente il catetere è ancora presente e lunedì prossimo verrà effettuata la terza verifica per valutare se potrà essere rimosso. di fatto saranno 18 giorni. Sono tempi normali?
L’intervento è stato eseguito il 10 settembre e il catetere inserito il giorno successivo 11 settembre , dopo quasi 24 ore senza urinare. dall'intervento al catetere
La nostra principale preoccupazione riguarda il fatto che un periodo così lungo (quasi 24 ore) senza urinare possa aver comportato un rischio significativo di danno ai reni o alla vescica.
Attualmente il catetere è ancora presente e lunedì prossimo verrà effettuata la terza verifica per valutare se potrà essere rimosso. di fatto saranno 18 giorni. Sono tempi normali?
La funzione renale può essere a lungo temine danneggiata dalla ritenzione urinaria, non dal catetere che mantiene la vescica sempre vuota. Sulla ripresa è difficile fare previsioni, ma cerchiamo di essere ottimisti.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 451 visite dal 25/09/2025.
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