Soffro di cistite emorragica recidivante
Buongiorno, sono una ragazza di 23 anni e soffro di cistite emorragica recidivante.
Ho avuto episodi più o meno ogni mese e mezzo nell’ultimo anno risolti sempre con assunzione di monuril.
L’ultimo episodio acuto è stato un mese fa mentre ero in vacanza in Albania e dopo assunzione di monuril senza alcun beneficio, ho assunto un antibiotico di cui non ricordo il principio attivo ma mi dissero che era simile al cefixima.
I fastidi sono continuati con continuo stimolo ad urinare, bruciore durante la minzione e anche durante i rapporti ed ho effettuato ieri un esame delle urine con risultato: 1 milione di carica batterica da escherichia coli con presenza di tracce di emoglobina, presenza di rari cristalli di urato amorfo e presenza di leucociti.
La dottoressa mi ha prescritto cefixoral 400mg per 5 giorni ma mi chiedo se sia sufficiente per debellare l’infezione.
Grazie per l’attenzione
Ho avuto episodi più o meno ogni mese e mezzo nell’ultimo anno risolti sempre con assunzione di monuril.
L’ultimo episodio acuto è stato un mese fa mentre ero in vacanza in Albania e dopo assunzione di monuril senza alcun beneficio, ho assunto un antibiotico di cui non ricordo il principio attivo ma mi dissero che era simile al cefixima.
I fastidi sono continuati con continuo stimolo ad urinare, bruciore durante la minzione e anche durante i rapporti ed ho effettuato ieri un esame delle urine con risultato: 1 milione di carica batterica da escherichia coli con presenza di tracce di emoglobina, presenza di rari cristalli di urato amorfo e presenza di leucociti.
La dottoressa mi ha prescritto cefixoral 400mg per 5 giorni ma mi chiedo se sia sufficiente per debellare l’infezione.
Grazie per l’attenzione
Immaginiamo che il suo medico abbia prescritto l'antibiotico in base all'antibiogramma associato all'urocoltura eseguita, d'ogni modo la cefixima è un antibiotico a larghissimo spetto ed i batteri E. Coli generalmente ancor molto sensibili, tranne alcuni ceppi che vengono comunque individuati alla coltura. Il suo problema però non è tanto curare l'infezione, ma prevenire le frequenti recidive. Trattandosi di batteri che possono provenire esclusivamente dal suo intestino, è lì che è indispensabile rivolgere le attenzioni, sia dal punto di vista funzionale (di interesse gastro-enterologico) che di equilibrio della flora batterica residente (di interesse dietologico-nutrizionale).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie mille dottore
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 378 visite dal 26/09/2025.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.
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