Perché fare una citologia urinaria senza sangue né tumori?

Buongiorno, da sempre soffro di sintomi da cistite ma raramente sono stati trovati batteri nelle urine.
Nel 2021 ho eseguito una cistoscopia negativa proprio per questo motivo.
Da allora la situazione sembrava essere tornata a posto senza particolari cure.

A giugno ricomincio ad avere i soliti disturbi: peso al basso ventre, sensazione di dover urinare spessissimo, sensazione di prurito o di sentir tirare sul pube dopo aver fatto pipì.
Faccio urinocoltura e sono positiva al Klebsiella, ma dato che dopo 3 giorni il fastidio diminuisce non faccio cura.
Nei mesi estivi questo fastidio va e viene ma non faccio nulla.
A settembre ricomincia un fastidio fortissimo, ma davvero forte e la mia dottoressa mi da Monuril per due sere ma il fastidio al momento diminuisce ma poi si ripresenta ed a distanza di 8 giorni dal Monuril faccio esame urine ed urinocoltura con tutti i parametri normali tranne:
ph 5
emazie 1, 98 (ma il massimo è 10)
leucociti 1, 98 (ma il massimo è 10)
cellule epiteliali squamose3, 96 (ma il massimo è 20)
quindi direi sostanzialmente negativa.

Mi sono recata da un urologo che mi ha fatto ecografia (nella norma) e dice che secondo lui è una infezione da ricercare con altra urinocoltura e tamponi uretrali.
Quindi pensa ad una infezione, però vedo che mi è stata prescritto anche un esame citologico e leggendo ho capito che quello è per vedere le cellule tumorali.

La mia domanda è: non ho sangue, ho una cistoscopia di 5 anni fa negativa... perchè fare una citologia?
Inoltre può essere che dopo 8 giorni ancora il monuril possa aver inficiato l'urinocoltura avendo io i sintomi?
Cosa consigliate?
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
La sua condizione di colon irritabile, che abbiamo desunto da suoi consulti precedenti, la rende certamente molto soggetta alle infezioni urinarie e con queste alla cistite batterica, probabilmente sempre con cariche batteriche modeste, tali da positivizzare l'urocoltura. L'esame citologico è un provvedimento generico che si prende anche senza concreti sospetti tumorali, non pensiamo che si debba spaventare per questo. Piuttosto, se tramite una ecografia dell'addome si confermasse che non vi siano altri fattri predisponenti, tutte le attenzioni dovrebbero essere concentrate sull'intestino e sull'equilibrio della sua flora batterica (microbiòta), sia dal punto di vista gastro-enterologico che dietetico/nutrizionale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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Intanto la ringrazio, ma la mia urinocoltura è negativa.. cioè non si evidenziano batteri ( fatta 8 giorni dopo monuril)e questo succede quasi sempre. Inoltre se come si pensa io abbia delle basse contaminazioni, come faccio a far cessare i miei disturbi?Come precedentemente scritto ho eseguito eco vie urinarie e vescica che si sono rivelate normali. Controllo periodicamente l'intestino poichè soffro anche di diverticolosi con rare diverticoliti. Certamente però credo anche io che debba porre molta attenzione al microbiota, cosa che sto cercando di fare con fermenti e dieta.
A questo punte le chiedo se pensa che effettivamente siano necessari i tamponi uretrali e vaginali e la citologia, considerato anche che nel 02/21 ho effettuato una cistoscopia negativa.
La mia ginecologa crede che le problematiche che ho siano legate al colon ed alla menopausa e mi ha prescritto un integratore che si chiama IVUDONNA.

Attendo un sua cortese risposta e la ringrazio
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Non possiamo esprimere qui un giudizio sulle indicazioni di un Collega che la ha valutata direttamente. Abbiamo già scritto cosa pensiamo della sua situazione, in accordo con il suo ginecologo. Più che affidarsi agli integatori. è importante (ed assai più economico) prestare attenzione all'alimentazione, guidati da un buon nutrizionista.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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