Cistite batterica da e.coli che non passa dopo 10 giorni
Buongiorno,
scrivo qui per avere un consiglio specialistico non avendo un urologo di fiducia.
Premessa: non soffro di cistite ricorrente ed erano 8 anni che non ne avevo una, ma soffro di vulvodinia e ipertono del pavimento pelvico.
Soffro inoltre di disbiosi e squilibri intestinali che gestisco con alimentazione molto curata.
Erano appunto 8 anni che non avevo una cistite (che mi era venuta dopo aver preso un antibiotico per l'estrazione di un dente).
Adesso, dopo 8 anni, si ripresenta la stessa situazione, tolgo un dente e mi viene prescritto antibiotico (che non prendevo da appunto 8 anni) e mi compare la cistite acuta e batterica.
Non volevo prendere quindi l'antibiotico, cerco di resistere bevendo 3 litri al giorno, assumendo d-mannosio, anti infiammatori (brufen, tachipirina) e cranberry oltre che fermenti lattici femelle.
Nel frattempo faccio esame urine: positivo per escherichia coli, carica >1.000.
000, nitriti, leucociti, emoglobina presente.
I sintomi nei giorni peggiorano, adesso sono a 10 giorni e non riesco più a resistere: vado in bagno ogni mezz'ora, le urine sono maleodoranti e torbide (strato biancastro che galleggia) ed espello dei pezzettini bianchi.
Il bruciore durante la minzione è da non resistere nonostante l'anti infiammatorio e permane per tutta la giornata, estendendosi anche alla vulva.
Ho anche iniziato ad avere perdite di muco misto a sangue dalla vagina (non sono in periodo mestruale).
Ora visto che i sintomi non migliorano mi è stato prescritto un antibiotico: neofuradantin per 6 giorni, ogni 8 ore.
Io ovviamente sono scettica viste le mie esperienze con gli antibiotici (è sempre andata male) ma sto cedendo a utilizzarlo visto che i sintomi non accennano a migliorare e anzi peggiorano.
Stare a lavoro così sta diventando impossibile ed è un inferno.
Ora, cosa mi consigliate?
Ha senso aspettare ancora o devo prendere l'antibiotico necessariamente?
Dopo quanto dovrebbe almeno migliorare?
C'è qualcos'altro che posso prendere per tamponare il dolore?
Rischia di diventare cronica se non curata?
Sono molto contro agli antibiotici perchè so che gli effetti gastro intestinali che avrò saranno devastanti, ma non so se al momento ci sia altra via di uscita per sdradicare questa brutta cistite...
Grazie se vorrete aiutarmi e consigliarmi.
scrivo qui per avere un consiglio specialistico non avendo un urologo di fiducia.
Premessa: non soffro di cistite ricorrente ed erano 8 anni che non ne avevo una, ma soffro di vulvodinia e ipertono del pavimento pelvico.
Soffro inoltre di disbiosi e squilibri intestinali che gestisco con alimentazione molto curata.
Erano appunto 8 anni che non avevo una cistite (che mi era venuta dopo aver preso un antibiotico per l'estrazione di un dente).
Adesso, dopo 8 anni, si ripresenta la stessa situazione, tolgo un dente e mi viene prescritto antibiotico (che non prendevo da appunto 8 anni) e mi compare la cistite acuta e batterica.
Non volevo prendere quindi l'antibiotico, cerco di resistere bevendo 3 litri al giorno, assumendo d-mannosio, anti infiammatori (brufen, tachipirina) e cranberry oltre che fermenti lattici femelle.
Nel frattempo faccio esame urine: positivo per escherichia coli, carica >1.000.
000, nitriti, leucociti, emoglobina presente.
I sintomi nei giorni peggiorano, adesso sono a 10 giorni e non riesco più a resistere: vado in bagno ogni mezz'ora, le urine sono maleodoranti e torbide (strato biancastro che galleggia) ed espello dei pezzettini bianchi.
Il bruciore durante la minzione è da non resistere nonostante l'anti infiammatorio e permane per tutta la giornata, estendendosi anche alla vulva.
Ho anche iniziato ad avere perdite di muco misto a sangue dalla vagina (non sono in periodo mestruale).
Ora visto che i sintomi non migliorano mi è stato prescritto un antibiotico: neofuradantin per 6 giorni, ogni 8 ore.
Io ovviamente sono scettica viste le mie esperienze con gli antibiotici (è sempre andata male) ma sto cedendo a utilizzarlo visto che i sintomi non accennano a migliorare e anzi peggiorano.
Stare a lavoro così sta diventando impossibile ed è un inferno.
Ora, cosa mi consigliate?
Ha senso aspettare ancora o devo prendere l'antibiotico necessariamente?
Dopo quanto dovrebbe almeno migliorare?
C'è qualcos'altro che posso prendere per tamponare il dolore?
Rischia di diventare cronica se non curata?
Sono molto contro agli antibiotici perchè so che gli effetti gastro intestinali che avrò saranno devastanti, ma non so se al momento ci sia altra via di uscita per sdradicare questa brutta cistite...
Grazie se vorrete aiutarmi e consigliarmi.
Dr. Paolo Piana
Urologo
49.7k 2k
Noi siamo i primi a raccomandare la parsimonia nell'uso degli antibiotici, ma ci sono delle situazioni in cui sono evidentemente indispensabilii. E meno male che esistono (!) Immaginiamo che la nitrofurantoina sia stata scelta in base all'antibiogramma, deve iniziare al più presto. Parellelamente lei saprà già benissimo cosa fare per mantenere l'equilibrio del microbiòta intestinale. Oggi va molto di moda il kefir.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie per la risposta.
Si mi è stato prescritto dopo antibiogramma e anche perché con tutti gli altri antibiotici ho avuto reazioni spiacevoli,questo non l'ho mai provato e mi preoccupa doverlo assumere per 6 giorni 3 volte al giorno.
Quindi escludete che possa esserci un miglioramento nei prossimi giorni senza antibiotici vista la situazione attuale?
Se aspetto ancora rischio di peggiorare?
(Preciso che non ho febbre e dolori ai reni ,nonostante i sintomi fortissimi che ho descritto sopra).
Eventualmente posso aggiornarvi nei prossimi giorni se inizio l'antibiotico sull'andamento dei sintomi?
Grazie
Si mi è stato prescritto dopo antibiogramma e anche perché con tutti gli altri antibiotici ho avuto reazioni spiacevoli,questo non l'ho mai provato e mi preoccupa doverlo assumere per 6 giorni 3 volte al giorno.
Quindi escludete che possa esserci un miglioramento nei prossimi giorni senza antibiotici vista la situazione attuale?
Se aspetto ancora rischio di peggiorare?
(Preciso che non ho febbre e dolori ai reni ,nonostante i sintomi fortissimi che ho descritto sopra).
Eventualmente posso aggiornarvi nei prossimi giorni se inizio l'antibiotico sull'andamento dei sintomi?
Grazie
Dr. Paolo Piana
Urologo
49.7k 2k
Noi le abbiamo consigliato di iniziare comunque la terapia antibiotica, poi se vuol fare di testa sua, veda un po’ lei - (!) Ovviamente se vi saranno degli effetti collaterali, li si gestirà in qualche modo, è il nostro mestiere.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Buongiorno dottore.
Alla fine ho assunto l'antibiotico neo furadantin per 8 giorni 3 volte al giorno. I sintomi si sono ridotti durante la cura antibiotica ma comunque non risolti . ancora adesso ho forte bruciore uretrale,specialmente dopo aver urinato che permane nelle ore successive e si attenua solo dopo alcune ore a vescica piena. Ogni volta che urino però ricomincia il bruciore e sensazione di scosse all uretra. Non ho ancora svolto la nuova urinocoltura perché non sono ancora passati 7 giorni dalla fine della terapia.
Inoltre le urine sono ancora torbide e con un film opaco sulla superficie. Il bruciore spesso diventa molto forte da essere insopportabile e mi sento tirare l'uretra e la vescica.
Mi è stato consigliato di provare un'altra molecola come antibiotico per 5 giorni, più forte (cefixoral).
Vorrei capire se questi sintomi possono essere legati ad un'infiammazione residua e quindi non necessitano di antibiotico oppure se è necessario prendere un altro antibiotico nel mio caso. Ormai è un mese che ho questa brutta cistite.
Grazie
Alla fine ho assunto l'antibiotico neo furadantin per 8 giorni 3 volte al giorno. I sintomi si sono ridotti durante la cura antibiotica ma comunque non risolti . ancora adesso ho forte bruciore uretrale,specialmente dopo aver urinato che permane nelle ore successive e si attenua solo dopo alcune ore a vescica piena. Ogni volta che urino però ricomincia il bruciore e sensazione di scosse all uretra. Non ho ancora svolto la nuova urinocoltura perché non sono ancora passati 7 giorni dalla fine della terapia.
Inoltre le urine sono ancora torbide e con un film opaco sulla superficie. Il bruciore spesso diventa molto forte da essere insopportabile e mi sento tirare l'uretra e la vescica.
Mi è stato consigliato di provare un'altra molecola come antibiotico per 5 giorni, più forte (cefixoral).
Vorrei capire se questi sintomi possono essere legati ad un'infiammazione residua e quindi non necessitano di antibiotico oppure se è necessario prendere un altro antibiotico nel mio caso. Ormai è un mese che ho questa brutta cistite.
Grazie
Dr. Paolo Piana
Urologo
49.7k 2k
I bruciori che insorgono solo dopo la minzione sono spesso legati al contatto dell'urina acida con le mucose genitali irritate (vulvo-vaginite). Questa paradossalmente può essere una conseguenza della terapia antibiotica. Se non vi è febbre, diremmo di attendere la nuova urocoltura prima di prendere altri provvedimenti.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Buongiorno, ringrazio per la risposta.
I bruciori io però li sento interni all'uretra e vescica, non vulvo vaginali. Inoltre li ho praticamente per tutto il giorno tirando le somme, e mi danno sensazione di urgenza minzionale e l'aspetto delle urine non mi consola.
Avendo anche ipertono del pp e vulvodinia riesco a distinguere bene i bruciori vaginali da quello uretrale.
Ad ogni modo cerco di aspettare di rifare l'urinocoltura (7 giorni di attesa dopo la fine dell'antibiotico possono essere sufficienti per essere sicuri di un risultato attendibile?).
Grazie
I bruciori io però li sento interni all'uretra e vescica, non vulvo vaginali. Inoltre li ho praticamente per tutto il giorno tirando le somme, e mi danno sensazione di urgenza minzionale e l'aspetto delle urine non mi consola.
Avendo anche ipertono del pp e vulvodinia riesco a distinguere bene i bruciori vaginali da quello uretrale.
Ad ogni modo cerco di aspettare di rifare l'urinocoltura (7 giorni di attesa dopo la fine dell'antibiotico possono essere sufficienti per essere sicuri di un risultato attendibile?).
Grazie
Dr. Paolo Piana
Urologo
49.7k 2k
È talora difficile comprendere a distanza la presentazione dei sintomi, poiché basta usare un nome o un aggettivo piuttosto che un altro per portare il ragionamento su percorsi differenti. Una settimana di attesa è il minimo sindacale per dare significato al controllo dell’uroxoltura.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Buongiorno gent.mmo.
Alla fine ho fatto urinocoltura attendendo 8 giorni dalla fine dell'antibiotico.
È uscito tutto negativo ma ho ancora i bruciori sopra descritti alla vescica al termine della minzione che permangono finché non riempio la vescica e sensazione di dover urinare. Ovviamente i sintomi sono migliorati rispetto alla fase acuta dell infezione.
A questo punto cosa dovrei fare? potrebbe essere infiammazione residua alla vescica? Sono contenta dell'esame negativo ma vorrei risolvere del tutto i miei sintomi urinari che non ho mai avuto così prima.
Inoltre per prevenire eventuali recidive c'è qualche consiglio?
Grazie mille
Alla fine ho fatto urinocoltura attendendo 8 giorni dalla fine dell'antibiotico.
È uscito tutto negativo ma ho ancora i bruciori sopra descritti alla vescica al termine della minzione che permangono finché non riempio la vescica e sensazione di dover urinare. Ovviamente i sintomi sono migliorati rispetto alla fase acuta dell infezione.
A questo punto cosa dovrei fare? potrebbe essere infiammazione residua alla vescica? Sono contenta dell'esame negativo ma vorrei risolvere del tutto i miei sintomi urinari che non ho mai avuto così prima.
Inoltre per prevenire eventuali recidive c'è qualche consiglio?
Grazie mille
Dr. Paolo Piana
Urologo
49.7k 2k
Si tratta certamente di infiammazione residua. In questi casi si prescrive in genere qualche comune anti-infiammatorio. Le recidive della cistite si prevengono essenzialmente con le attenzioni dirette nei confronti dell’intestino, sia per la sua funzione, sia per l’equilibrio della sua flora batterica (microbiòta).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie
Quindi anche se le urine sono ancora torbide posso ritenere che il batterio è sparito? A volte sono limpide mentre altre volte (specialmente al mattino se tengo le urine per tante ore) sono torbide e hanno un film opaco. In pratica sono come all'inizio dell'infezione.
Grazie
Quindi anche se le urine sono ancora torbide posso ritenere che il batterio è sparito? A volte sono limpide mentre altre volte (specialmente al mattino se tengo le urine per tante ore) sono torbide e hanno un film opaco. In pratica sono come all'inizio dell'infezione.
Grazie
Dr. Paolo Piana
Urologo
49.7k 2k
Ovviamente deve essere ripetuto l'esame delle urine con urocoltura, una decina di giorni dopo la fine della terapia antibiotica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Buongiorno dottore,
questa mattina ho ripetuto nuovamente l'esame delle urine (il primo dopo 10 giorni dalla fine della terapia antibiotica era negativo, adesso sono passati ormai più di 20 giorni dalla fine dell'antibiotico) perchè i sintomi sono ancora molto forti e sono molto giù di morale. Ho aggiunto anche degli esami del sangue "base".
I sintomi non se ne sono mai andati in realtà, ma avevo avuto un miglioramento. Sabato sera ho provato ad avere un rapporto (protetto!) con il mio compagno per la prima volta dopo un mese e mezzo. Negli ultimi giorni i sintomi sono di nuovo peggiorati, soprattutto l'urgenza minzionale e devo andare in bagno ogni mezz'ora, ho costante peso vescicale e sensazione di dover urinare. Inoltre ho ancora bruciore dopo la minzione e a volte le urine sono opache/torbide mentre altre volte sono pulite e limpide. Non so più cosa fare! Questa situazione sta diventando veramente un incubo e mi rovina tutte le giornate al lavoro oltre che crearmi molto disagio e impedirmi di stare fuori casa troppe ore se non c'è un bagno.
Inoltre ho sempre il basso ventre molto gonfio rispetto al solito e verso sera mi salgono sempre i brividi lungo schiena e braccia anche se non ho febbre, ma ho malessere generale e stanchezza marcata. L'intestino con i probiotici sta andando bene e sono regolare.
Potrebbe indicarmi una strada?
Grazie mille
questa mattina ho ripetuto nuovamente l'esame delle urine (il primo dopo 10 giorni dalla fine della terapia antibiotica era negativo, adesso sono passati ormai più di 20 giorni dalla fine dell'antibiotico) perchè i sintomi sono ancora molto forti e sono molto giù di morale. Ho aggiunto anche degli esami del sangue "base".
I sintomi non se ne sono mai andati in realtà, ma avevo avuto un miglioramento. Sabato sera ho provato ad avere un rapporto (protetto!) con il mio compagno per la prima volta dopo un mese e mezzo. Negli ultimi giorni i sintomi sono di nuovo peggiorati, soprattutto l'urgenza minzionale e devo andare in bagno ogni mezz'ora, ho costante peso vescicale e sensazione di dover urinare. Inoltre ho ancora bruciore dopo la minzione e a volte le urine sono opache/torbide mentre altre volte sono pulite e limpide. Non so più cosa fare! Questa situazione sta diventando veramente un incubo e mi rovina tutte le giornate al lavoro oltre che crearmi molto disagio e impedirmi di stare fuori casa troppe ore se non c'è un bagno.
Inoltre ho sempre il basso ventre molto gonfio rispetto al solito e verso sera mi salgono sempre i brividi lungo schiena e braccia anche se non ho febbre, ma ho malessere generale e stanchezza marcata. L'intestino con i probiotici sta andando bene e sono regolare.
Potrebbe indicarmi una strada?
Grazie mille
Dr. Paolo Piana
Urologo
49.7k 2k
Ovviamente attendiamo il risultato degli utlimi esami.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 458 visite dal 12/09/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.