Prurito, bruciore alla minzione, e secrezioni uretrali

Salve,
ho 29 anni, e da circa 1 mese e mezzo presento questi sintomi:
inizialmente prurito "interno" e leggero bruciore alla minzione, poi accompagnati da secrezioni uretrali bianco/giallastre.


All'inizio si pensava a una cistite, cosi ho fatto la cura di Cistiflux (integratore), ma i sintomi non sono spariti.
Forse all'inizio non ho neanche fatto molto caso alla presenza o no di secrezioni.
Non essendo passati i sintomi, il medico di base mi ha consigliato di fare i test per malattie sessualmente trasmissibili, dato che ho avuto un rapporto non protetto con una ragazza e una settimana dopo mi sono comparsi i primi sintomi.


Ora sono in attesa degli esiti e sto facendo piu caso ai sintomi che ora sono ancora:
prurito, bruciore alla minzione, e queste secrezioni che trovo sotto forma di piccole macchie sulle mutande durante il giorno e invece piu dense se "spremo" il glande la mattina appena sveglio.


Secondo voi i sintomi sono da ricondursi a una MST, o ad altro?

Dovrei rivolgermi ad un urologo?
e nel frattempo cosa posso fare (creme, detergenti, integratori?)

Grazie
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Segni e sintomi parrebbero essere quelli di una uretrite infettiva, ma per esprimere un giudizio è necessario attendere il risultato degli esami già effettuati. Con questi disponibili, le consigliamo certamente di sottoporsi alla visita di un nostro Collega specialista in urologia. Nel frattempo, beva molta acqua.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Ma un uretrite è connessa a una malattia sessualmente trasmissibile o è di altra natura?

c'è qualcosa per ridurre le secrezioni / macchie che trovo costantemente sulle mutande?

La ringrazio molto
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
La trasmissione sessuale si ipotizza in base al tipo di batterio eventualmente rilevato.

Paolo Piana
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Utente
mi scusi l'insistenza, ma la mia domanda è se è presumibile che possa essere ricondotta a cause diverse da malattie sessuali o è da escludere?

spunti nei giorni precedenti all'inizio dei sintomi:
- ho fatto il bagno in una piscina che aveva intensa presenza di alghe; potrebbe essere un batterio ad esempio Escherichia coli ?
- sono tornato da un viaggio in Kenya, quindi magari qualcosa che ho mangiato o bevuto?
- hanno fatto un nuovo impianto dell'acqua al lavoro, con forti dubbi sulla provenienza dell'acqua, potrebbe essere qualche batterio/virus presente nell'acqua?

oppure le ipotesi precedenti sono da escludere e si tratta quasi sicuramente di una MTS (Gonorrea o Clamidia o altro) ?

Mi scuso ma sono molto preoccupato

Grazie
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Utente
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mi scusi l'insistenza, ma la mia domanda è se è presumibile che possa essere ricondotta a cause diverse da malattie sessuali o è da escludere?

spunti nei giorni precedenti all'inizio dei sintomi:
- ho fatto il bagno in una piscina che aveva intensa presenza di alghe; potrebbe essere un batterio ad esempio Escherichia coli ?
- sono tornato da un viaggio in Kenya, quindi magari qualcosa che ho mangiato o bevuto?
- hanno fatto un nuovo impianto dell'acqua al lavoro, con forti dubbi sulla provenienza dell'acqua, potrebbe essere qualche batterio/virus presente nell'acqua?

oppure le ipotesi precedenti sono da escludere e si tratta quasi sicuramente di una MTS (Gonorrea o Clamidia o altro) ?

Mi scuso ma sono molto preoccupato

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Forse non ha letto la nostra precedente risposta #3.
Le infezioni delle vie urinarie sono principalmente causate da batteri provenienti dal proprio intestino in caso di problemi funzionali (es. diarrea) o alterazione dell'equilibrio della flora batterica locale (microbiòta). La trasmissione sessuale è ovviamente possibile, ma allora i batteri sono differenti, come gonococco, clamidia e micoplasmi.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Buongiorno,
il test delle urine ha rilevato presenza di Chlamydia Trachimatis DNA .

ora mi viene da chiedere:
- sono passati 2 mesi dai miei primi sintomi... è tanto? può essere diventata cronica o pericolosa?
- ci sono complicazioni o pericoli nel lungo periodo? (negli ultimi giorni ho iniziato anche a sentire un fastidio al testicolo sinistro)
- come va trattata: che medicinali / antibiotici e per quanto tempo?
- se ho avuto rapporti con altra persona durante questo periodo è sicuro al 100% che anche lei l'ha contratta? cosa deve fare lei?

oltre a ciò volevo sapere se l'ho presa per forza attraverso rapporto sessuale? oppure ci sono altri modi in cui si può trasmettere (ad esempio: oggetti sporchi, accappatoi, feci, .... altro)?

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Una infezione da Clamidia in un soggetto peraltro sano è una cosa relativamente banale e facilmente curabile. Noi in questa sede non possiamo prescrivere terapie, pertanto, come avevamo già scritto, lei deve rivolgersi ad un nostro Collega che la possa seguire direttamente. Le uretriti da questo tipo di batteri sono praticamente sempre a trasmissione sessuale. Non è peraltro certo che lei debba per forza aver trasmesso l'infezioni, questo dipende da molti fattori In ogni caso, in genere si effettuano esami solo se si manifestano dei disturbi.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Come consigliato ho preso appuntamento con un collega.
Nel frattempo, per non perdere tempo, ho sentito il mio medico di base che mi ha prescritto una cura di antibiotico Doxiciclina 100mg 2 volte al giorno x 7 giorni.
Come la vedete voi? può essere corretta?

Per quanto riguarda invece la possibile trasmissione o meno a un partner (con cui ho avuto un rapporto non protetto con "eiaculazione interna"); giusto per conferma mi dice che non è necessario che lei faccia il test o segua anche lei la medesima terapia ma solo nel caso in cui si presentino dei sintomi? non c'è la possibilità che sia asintomatica?

Grazie mille
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
L’infezione asintomatica è una possibilità molto remota, comunque piuttosto che dibattersi tra il dubbio e l’angoscia (!) si può eseguire un tampone vaginale (anche se potrebbe evidenziare altre positività che non c'entrano nulla).
La terapia con la tetraciclina è la più largamente adottata per queste situazioni.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
come anticipato ho iniziato la cura di Doxiciclina 100mg 2 volte al giorno x 7 giorni.
volevo saper dopo quanti giorni dovrebbero iniziare a scomparire i sintomi?

inoltre una volta terminato il ciclo antibiotico dovrò rifare il test della clamidia per vedere se sono guarito corretto? ma dopo quanto tempo devo farlo (subito, dopo una settimana, dopo qualche mese)?

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Per l'efficacia, se ne parlerà alla fine della cura. Il test (ricerca PCR su urine del primo getto) si ripete dopo un paio di settimane dalla fine della terapia.

Paolo Piana
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Utente
Buongiorno,
ho completato il ciclo di antibiotico Doxiciclina 2volte al giorno x 7 giorni.
oggi alla fine del ciclo, ho ancora un leggero prurito alla punta del glande, oltre al leggero fastidio al testicolo sinistro (che mi era comparso nell'utimo periodo), e stamattina spremendo il glande ho notato ancora una leggera secrezione bianca e densa.

Quando avevo fatto il test delle urine x le MTS ero risultato positivo solo alla clamidia e negativo alle altre (gonorrea, ecc..), oltre all esame del sangue in cui ero negativo a HIV.
Da quando l'ho scoperto non ho piu avuto rapporti sessuali (quindi non può essere un effetto ping pong).

Cosa vuol dire, che non ha fatto effetto e ho ancora la Clamidia?
Potrebbe essere che il batterio si sia esteso provocano anche un Epididimite?
Cosa dovrei fare? un nuovo ciclo dello stesso antibiotico oppure altro (es: Aitromicina) ?

Aiuto. grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Prima vediamo il risultato dell'esame sulle urine del primo getto.

Paolo Piana
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Non è pericoloso aspettare cosi tanto tempo (devo attendere circa 1 settimana per fare il test piu alti 7/9 giorni per avere il risultato), prima di trattarlo in un altro modo?

quello che mi preoccupa di piu è il fastidio / dolore al testicolo che potrebbe essere ricondursi a un Epididimite, che ho letto può portare anche a inferitilità?

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
La vera epididiite si manifesta con una inequivocabile tumefazione del testicolo, aumentato di volume di 2-3 volte e di consistenza duro-lignea. Non ci pare il suo caso.

Paolo Piana
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quindi posso attendere tranquillamente prima di intraprendere una nuova terapia?
perchè il medico in realtà mi ha detto di iniziare subito nuova terapia di Azitromicina 1 volta la giorno (500mg) x 5 giorni, e di non aspettare.

mi sa dire a cosa potrebbe essere ricondotto il fastidio al testicolo sx?

la ringrazio molto
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Il testicolo deve essere visitato direttamente per esprimere un giudizio.
In assenza di febbre od evidenti complcazioni, noi pensiamo che una terapia antibiotica debba essere iniziata solo a fronte di una evidente positività della ricerca batteriologica.

Paolo Piana
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