Perdite maschili

Buongiorno Dottori,
vi scrivo perchè sono entrate un po' in crisi in seguito a un problema che ha avuto il mio ragazzo ormai quasi un anno fa.


La scorsa estate lui è stato in vacanza per due settimane con due amici e, dopo all'incirca una settimana dal suo ritorno, c'è stato un solo espiodio di piccole perdite bianco-gialle dal pene, senza prurito, senza odore ma con bruciore nel fare la pipì e durante i rapporti.


La sua Dottoressa, dopo la visita, gli ha prescritto degli esami delle urine, urocoltura, esami del sangue per ricerca: epatite A, B, C e HIV... tutti gli esami hanno avuto esito negativo e tutti i valori sono nella norma.

Il mio dubbio però nasce dal fatto che non gli sono stati prescritti esami per gonorrea, clamidia, sifilide, ecc... e quindi, chiaramente, io adesso sto vivendo con il dubbio, che sorge dopo un anno, che possa aver fatto qualcosa che non andava bene durante le sue vacanze.


Aggiungo inoltre che queste perdite sono durate una sola sera e sono poi sparite da sole assieme a tutti gli altri sintomi senza assumere nulla se non fare dei lavaggi con acqua e sale.


Poco tempo dopo questo suo espisodio io ho avuto una forte cistite e, da urocoltura, risultavano batteri di Klebsiella e Staphylococco aureus curato quindi con antibiotico.
Ci tengo a specificare inoltre che io soffro di cistiti ricorrente ormai da un paio di anni.


Come ultima cosa, più o meno in concomitanza con la mia cistite e il suo problema, io ho fatto 5 giorni a letto con febbre a 39, placche in gola e forte tosse.

Tampone per streptococco negativo ma mi hanno comuque prescritto l'antibiotico.


Mi chiedo se tutta questa situazione possa essere correlata e se possa trattarsi di un'eventuale MST o se mi sto preoccupando io per niente.

Ormai è passato un anno e nessuno dei due ha più avuto problemi o sintomi.

Mi chiedo inoltre se l'intensa attività sessuale avuta con lui al suo ritorno possa avere inciso magari per aver sollecitato troppo o per delle piccole abrasioni.

Vi ringrazio sin da ora per l'ascolto.

Se ti preoccupa un possibile collegamento tra placche in gola e infezioni sessualmente trasmissibili (come HIV o altre MST), può esserti utile leggere la nostra guida completa sulle placche in gola, con spiegazione delle cause più frequenti e dei casi in cui approfondire con esami mirati.

Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Appunto, è passato un anno e farsi dei problemi ora non ha alcun significato dal punto di vista medico. Se lei soffre di cistiti frequenti è il caso che si sottoponga ad una seria valutazione urologica. L'ipotesi che vi sia stata la trasmissione di una infezione per via sessuale è molto remota.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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Buonasera Dottore,
la ringrazio.. è molto improbabile perchè altrimenti i sintomi non sarebbero spariti da soli?
Può essersi trattato di un infiammazione non batterica/non virale?
Perchè documentandomi tutto porta a pensare a una MST
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Sostanzialmente le abbiamo già risposto. E' passato troppo tempo e coltivare solo delle vaghe ipotesi non ha alcun significato.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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