Emospermia/ematuria legata a posizioni sessuali specifiche: cause?

Salve,
sono un ragazzo di 19 anni e da circa due anni soffro di una condizione per la quale né l’ospedale né i medici e gli urologi privati che ho consultato sono riusciti a fornirmi una spiegazione chiara.


In particolare, ogni volta che ho un rapporto sessuale in determinate posizioni, compare emospermia ed ematuria, talvolta con la presenza di coaguli di sangue di dimensioni tali da ostruire temporaneamente il flusso urinario.
In questi casi, devo urinare più volte per riuscire a eliminare i coaguli, con conseguente dolore.
Una volta terminato l’episodio di sangue nelle urine, la minzione torna normale.


Dopo ogni episodio, devo astenervi per circa due settimane da qualsiasi attività sessuale o masturbazione, e anche evitare l’erezione spontanea, poiché in tutti e tre i casi l’ematuria tende a ripresentarsi, spesso nuovamente con coaguli.
Dopo questo periodo di astinenza, invece, la situazione torna alla normalità e posso riprendere una normale attività sessuale.


Le posizioni che sembrano causare il problema sono: il rapporto da dietro (a 90 gradi o a pecorina) e quando entrambi siamo sdraiati sul fianco, con me posizionato dietro la mia partner.


Ho eseguito tutti gli esami diagnostici consigliati sia dall’ospedale che dal mio urologo di fiducia, ma non è emersa alcuna anomalia significativa.
L’unico riscontro rilevato è stato la presenza di micropapille nell’uretra posteriore durante una cistoscopia.
Il mio urologo mi aveva proposto di effettuare una biopsia o la cauterizzazione di queste micropapille, ma ho preferito non procedere per via della natura invasiva dell’intervento.


Non scrivo per chiedere un’indicazione terapeutica, ma per comprendere la possibile causa di questi episodi di emospermia ed ematuria.
Sono quasi certo che la condizione sia correlata alle posizioni sessuali sopra menzionate, poiché il problema si presenta esclusivamente in quei casi.
È come se tali posizioni provocassero una piccola lesione a un vaso sanguigno, che poi si riapre in occasione di un’erezione.


Cosa ne pensate di questa possibile spiegazione?

Edit: desidero specificare che durante gli episodi di emospermia o ematuria non avverto alcun dolore.
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Vi è evidentemente una vena sotto-mucosa, probabilmente a livello del collo della vescica, che si lacera con l'attività sessuale e causa il sanguinamento. Se l'origine fosse più a valle, ossia tratto prostatico ed uretra anteriore, sarebbe più difficile spiegare la concomitante ematuria. Ancora più difficile spiegare perché il sanguinamento si manifesti solo in situazioni specifiche (!). Non c'è da stupirsi che una endoscopia effettuata in condizioni normali non riveli alcunché di significativo. Teoricamente, l'indagine andrebbe effettuata a brevissima distanza temporale dal sanguinamento e allora probabilmente qualcosa si evidenzierebbe. Ci si potrebbe pensare, con la possibilità attuale di effettuare l'esame ambulatorialmente in modo estemporaneo con lo strumento flessibile, senza particolare preparazione ed in semplice anestesia da contatto. Così si potrebbe individuare il punto sanguinante, ma l'elettrocoagulazione andrebbe comunque rinviata ad un secondo tempo, con anestesia ed utilizzo di uno strumento rigido convenzionale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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