Complicazioni dopo intervento idrocele formatosi dopo una vasectomia

Buongiorno, ho fatto una vasectomia con urologo privato pagata 1002+152 di visita privata a maggio 2025, dopodiché notavo un gonfiore che non scompariva a distanza di tempo e l'urologo che mi ha operato mi diceva che ci vuole tempo e si attenuerà, a distanza di un mese e mezzo circa insisto e prenoto dopo visite di controllo per farmi operare con lo stesso urologo un re-intervento di eversione della tunica vaginale dx gratuito ai primi di ottobre, il testicolo non solo non migliora ma mi ritrovo una cicatrice enorme è un gonfiore a detta sua normale ma che poi sembra peggiorare e cerco di comunicarglielo via email, dopodiché un giorno a distanza di circa 2 settimane dall' reintervento vedo lo scroto enorme e molto irritato con siero che esce dalla cicatrice, vado in ospedale in urgenza e mi faccio controllare continuando a insistere con forte nervosismo che ho bisogno di essere visto subito (perché l'urologo non mi risponde quasi mai e sottovaluta ogni complicazione) , mi accoglie un' urologa che "spreme" il liquido fuori e mi prescrive antibiotici e antinfiammatori e mi dicono che mi contatteranno per fissare appuntamento per una radiografia scrotale la settimana successiva, fatta la radiografia emerge un testicolo tumefatto senza comparse di recidiva ma un grosso ematoma coagulato di 4 cm causato dall' Intervento della tunica, a distanza di circa 2 mesi e mezzo non noto nessun miglioramento nell' assortimento dell' ematoma e siccome lavoro in giornata e il Cup è aperto solo fino alle 16:30 e l'urologo che mi ha operato ignora le mie email per un controllo, mi chiedo se veramente stavolta guarirò definitivamente vedendo un gonfiore che non migliora o si assorbe molto ma molto lentamente o se devo fissare pagando una visita urologica+ecografia scrotale privatamente, grazie per le risposte, mi chiedo anche se questo disallineamento dei testicoli e le brutte cicatrici resteranno per sempre, quando mi hanno fatto la vasectomia quasi non di vedevano, ora ho lo scroto deforme con cicatrici
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Questa accidentata evoluzione degli interventi sullo scroto (es. idrocele, cisti spermatiche, ecc.) non è poi così rara e dipende dalle caratteristiche particolari dell’anatomia e del tipo di tessuti dello scroto stesso. Indipendentemente dalla tecnica operatoria, si possono talora manifestare queste importanti soffusioni o raccolte di sangue (ematomi), in effetti di modestissima entità, ma molto evidenti dal punto di vista estetico. Il testicolo poi risponde alla manipolazione chirurgica quasi sempre con una tumefazione duro/elastica, variabile comunque da caso a caso. Tutto questo si risolve sostanzialmente solo con il tempo e la pazienza, non vi sono terapie specifiche di sicura efficacia. Le consigliamo unicamente di indossare sempre un sospensorio anatomico, anche durante il sonno.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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