Con conseguente posizionamento di catetere vescicale che mantengo da oltre 40 giorni

Premetto che da due anni soffro di continue infezioni alle vie urinarie, ho 33 anni ed espongo di seguito il mio caso:
In data 04.08.2007 eseguo cistouretrografia retrograda e minzionale, vescica distendibile, ipotonica, collo vescica molto ampio, uretra di calibro superiore alla norma con modesta stenosi anulare nel tratto di passaggio tra uretra fissa e uretra mobile, discreto residuo post-minzionale 210 cc.
In data 07.08.2007 ricopero per posizionamento epicisto per episodio di ritenzione acuta d'urina 700 cc di residuo in vescica.
In data 22.09.2007 vengo ricoverato per sospetta vescica neurologica
EMG surale dx e sc perone profondo dx e sx tibiale dx e sx riflesso sacrale suggestivo per possibile concomitante sofferenza delle vie piramidali. Compatibile con multiradicolopatia LS cronica.
In data 19.10.2007 ricovero presso Hospedale San Giuseppe per sospetta vescica neurologica:
Cistoscopia: a livello bulbare lieve sub-stenosi uretrale, lieve ipetrofia dei lobi prostatici, mucosa uretrale e trigonale eritematosa ricoperta da materiale fibrinoso.
Esame urodinamico: tracciato compatibile con problemi di vescica neurologica, abbondamte risuduo post-minzionale 250 cc.
Tac addome: vescica con parete posteriore ispessita, fegato, milza e mancreas nella norma.
Ecografia Prostatica: vescica sovradistesa, pareti regoalri, dopo due minzioni persite residuo RVPM di circa 250 cc, pareti della vescica ispessite, Prostata di dimensioni conservate, con volume totale di 20 ml con adenoma centrale di 4 ml, ecostruttura omogena, non aree focali sospette.
In data 23.01.2007 sono stato sottoposto ad intervento di uretroscopia con leggera incisione del collo vescicale, er cercare di migliorare lo svuotamento della vescica, senza alcun esito.
Dopo tale intervento tre episodi di ritenzione completa d'urina olte 750 cc in vescica, con conseguente posizionamento di catetere vescicale che mantengo da oltre 40 giorni.
Quattro prove di rimozione di catetere tutte andate non a buon fine, con sempre ritenzione d'urina.
Ora l'urologo con il quale sono in cura non sa più che pesci pigliare e mi ha consigliato di rivolgermi ad un centro per vescice neruologihe.
Sono molto preoccupato in quanto non riesco a venire a capo di questa vicenda, e vorrei sapere come posso risolvere tale problema, e se con intervento di stimolazione della vescica questi problemi possono sfumare.
Vorrei gentilmente sapere in quale centro a Milano mi posso rivolgere e se la stimolazione con stimolatore sottopelle è la via giusta per risolvere tale problema.
cordiali saluti.
[#1]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Caro signore comprendo il suo disagio e le sue ansie peraltro giustificatissime data anche la giovane età circa un problema di tale importanza!
Il mio unico consiglio visto che tutto l'iter svolto finora da chi l'ha seguita è stato ineccepibile, è di fare una ricerca accurata di un centro specializzato proprio per la vescica neurologica. Personalmente non conosco l'area di Milano, ma non posso dubitare che esista in quella zona un centro dedicato! Conosco tuttavia la clinica convenzionata Santa Lucia a Roma dove si occupano specificamente del problema.
Cordiali saluti e tanti auguri!
Dott. Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#2]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Chieda al San Raffaele Di Milano.

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

[#3]
Dr. Tommaso Corvasce Urologo 99 2
Carissimo Utente, premesso che numerose informazioni da Lei accuratamente descritte sono scientificamente "incerte" [dicesi vescica neurologica un serbatoio che si comporta in un determinato modo, sia durante il riempimento che durante lo svuotamento, perche' correlato ad una qualsivoglia causa neurologica-->che non mi sembra granche' chiarita !], credo sia giusto praticare questa impostazione:
- rivalutare con un esame urodinamico accurato (uroflussometria, cistomanometria e studio pressione-flusso con EMG pelvi-perineale)
- studio accurato neurologico generale (anche con RMN) e neurofisiologico del pavimento pelvico
- la possibilita' di utilizzo di alfa-litici ed autocateterismo pulito (in caso di RPM > del 20% della capacita' vescicale funzionale)
- studio morfologico completo della via urinaria. dopo tutto cio', se il suo fosse un serbatoio a buona compliance e ci fosse solo un problema di ritenzione cronica severa nuovo studio accurato endoscopico e rivalutazione. arrivederci uroandros@hotmail.com

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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
direi che a Magenta c'è un ottimo centro che si occupa di questi problemi

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com