Ed emoglobina 0.015
Gentile dottore, mio marito, di anni 33, ha eseguito l'esame delle urine dal quale risulta che ha emazie 12 ( 0-11) ed emoglobina 0.015 (0.00), il medico di base non ha dato peso alla cosa, ma io sono un pò preoccupata perchè quando fa l'esame delle urine ha sempre il valore delle emazie un pochino alterato. Quali potrebbero esserne le cause?
Grazie.
Grazie.
Dr. Edoardo Pescatori
Urologo, Andrologo
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Gentile lettrice,
i valori che ci riporta in assenza di sintomi o altri segni sono del tutto tranquillizzanti. Si affidi con serenità ai controlli periodici programmati dal suo curante.
i valori che ci riporta in assenza di sintomi o altri segni sono del tutto tranquillizzanti. Si affidi con serenità ai controlli periodici programmati dal suo curante.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
57.2k 1.3k
Cara lettrice ,
la causa più probabile del problema di suo marito, visto che sempre il valore delle emazie è alterato, è quella della famigliarità o la presenza di problemi vascolari di poca importanza.
Comunque, se mai fatta una valutazione urologica, potrebbe essere questo il pretesto per far conoscere a suo marito il suo urologo e con lui iniziare una attenta valutazione del problema con ecografie dell'apparato uro-genitale in toto ed eventuali e successive valutazioni citologiche e colturali sulle urine.
Risenta il suo medico curante e con lui ridiscuta il problema.
Un cordiale saluto.
la causa più probabile del problema di suo marito, visto che sempre il valore delle emazie è alterato, è quella della famigliarità o la presenza di problemi vascolari di poca importanza.
Comunque, se mai fatta una valutazione urologica, potrebbe essere questo il pretesto per far conoscere a suo marito il suo urologo e con lui iniziare una attenta valutazione del problema con ecografie dell'apparato uro-genitale in toto ed eventuali e successive valutazioni citologiche e colturali sulle urine.
Risenta il suo medico curante e con lui ridiscuta il problema.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4k visite dal 10/02/2010.
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