E' giusto escludere l'intervento chirurgico

Gentili medici, a mio padre, 62 anni è stato diagnosticato un ADENOCARCINOMA G2 ( 3a+3b) secondo Gleason con PSA totale 14,6. Ha effettuato una scintigrafia prima (negativa) e una Tac addome superiore e inferiore poi ( millimetrici linfonodi si evidenziano nel cellulare adiposo perighiandolare;non evidenti linfoadenomegalie retroperitoneali; alcuni linfonodi diam max 15mm si rilevano in sede inguinale bilaterale). L'urologo ha consigliato la radioterapia considerando il valore del psa e la localizzazione della neoplasia a ridosso della capsula. E' giusto escludere l'intervento chirurgico? A questo dubbio se ne aggiungono altri...sono confusa...perchè non so più CHI deve fare COSA. L'urologo mi ha detto che mio padre dovrà fare anche una terapia ormonale che sarà decisa dal radioterapista...(?) l'oncologo mi ha consigliato di aggiungere una RMN con bobina endorettale (?...perchè l'urologo non l'ha prescritta?) Ma, nel caso di mio padre, chi è lo specialista che deve monitorare il tutto?: l'oncologo? l'urologo?..GRAZIE MILLE A CHI VORRA' CHIARIRE I MIE (?)....
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
caro utente la scelta in questi casi dipende molto anche dalle condizioni generali del paziente però con tali valori preoperatori, lintervento potrebbe essere risoltuvo per la malattia ed evitare a suo padre la terapia ormonale con tutti i suoi effetti collaterali.
Ovviamente se sentirà un radioterapista le dirà che la scelta migliore è proprio nella radioterapia. per quanto rigurda la rmn con bobina endorettale può essere utile solo in fase di diagnosi ma non ora

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Utente
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GRAZIE Gentilissimo dott.Quarto..
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