Dolori testicoli lombo inguinali

Gentili dottori,

Nel 2001 ebbi il primo episodio di forte epididimite al testicolo DX diagnosticato in PS. Ne ho avuto probabilmente uno anche a circa 15 anni. Entrambi si sono risolti spontaneamente.
Dall’episodio del 2001 pressoché continuativamente, anche se con intensità diversa, ho avuto dolori al testicolo SX e occasionalmente anche al DX. I dolori aumentano facendo sport, successivamente alle eiaculazioni, andando in moto, restando a lungo in piedi e sotto stress. Restando sdraiato tendono a sparire per tornare subito dopo le suddette attività di solito.
I dolori si manifestano nella zona esterna e basso posteriore del testicolo sinistro irradiandosi poi a tutto l’interno coscia, al gluteo fino alla regione lombare sinistra, rendendo l’area dolente e intorpidita. Mi si crea inoltre dell’aerofagia e leggera diarrea. La libido e la potenza diminuiscono. Ho la sensazione di avere come una debolezza fisiologica del muscolo che aiuta a sollevare la gamba SX anteriormente.
Da aprile 2007 provo dolori simili, anche inferiori e maggiormente localizzati anche al testicolo DX.
Nel gennaio 2006 sono stato sottoposto a intervento di fissazione testicolare bilaterale. I dolori seppure diminuiti nell’estensione e potenza, sono continuati. Nell’ottobre 2006, convinti si trattasse di ernia inguinale bilaterale (punta d’ernia a dx e ancor meno a sx) fui operato in laparoscopia. Ma anche così i dolori non se ne andarono e nemmeno diminuirono ulteriormente.
A dicembre 2006 in piscina ho distintamente avvertito il testicolo sx risalire e ho provato un dolore come di lacerazione alla base interna dello scroto. Sentivo il testicolo infiammato e troppo caldo. Ad un nuovo controllo, ora mi dicono che i testicoli sono ancora ipermobili: l’intervento non è riuscito e devo risottopormici. Inoltre, mediante ecografia mi è stato diagnosticato un varicocele a sx di grado II e lo stesso urologo si propone di operare nel contempo anche questo e ispezionare i testicoli al fine di escludere eventuali residui “post embrionali “su essi, che possono dare forti dolori. Il tempo di attesa è di un altro anno da ora! E il medico mi ha detto già che non è certo che tutta la “corte” di dolori che scatenano sparirà del tutto.

Esami effettuati e visite specialistiche:
luglio 2001 Visita in PS (27 anni) ecodobler testicolare; epididimite; prescrizione esami;
maggio 2002 Ecografia scrotale e inguinale; epididimo dx ingorssato;
maggio 2002 Rx rachide lombare e bacino; nulla da segnalare;
ottobre 2002 Esame urine; negativi;
aprile 2005 visita urologia prescrizione esami;
maggio 2005 esami sangue; negativi;
maggio 2005 esami urine; negativi;
maggio 2005 ecografia apparato urinario; negativo;
maggio 2005 spermiocultura positiva streptococco agalactiae;
giugno 2005 spermiocultura; negativa;
giugno 2005 uroflussometria con ritenuta post menzionale; negativa
giugno 2005 esami urine x ricerca clamydia negativa;
giugno 2005 tampone uretrale completamente negativo;
dicembre 2005 visita urologia consiglio fissazione bilaterale;
dicembre 2005 visita urologia consiglio fissazione bilaterale;
gennaio 2006 RX lombosacrale; nulla di rilevante da segnalare;
gennaio 2006 fissazione testicolare bilaterale;
febbraio 2006 TAC nulla di rilevante da segnalare;
marzo 2006 visita urologica controllo importanti dolori residui sospetta ernia inguinale
maggio 2006 visita chirurgica punta d’ernia a dx e + lieve a sx;
maggio 2006 visita neurochirurgia nulla da segnalare;
ottobre 2006 intervento ernioplastica bilaterale in laparoscopia;
febbraio 2007 RM lombosacrale nulla di rilevante da segnalare;
febbraio 2007 visita urologica eventuale nuovo intervento fissazione test;
febbraio 2007 ecocolor doppler scrotale varicocele sx di II grado;
marzo 2007 visita urologica esami;
aprile 2007 spermiogramma nella norma;
maggio 2007 visita urologica intervento fissazione bilat + varicocele + ispezione
maggio 2007 visita neurologica esclusione altre fonti di dolenza;
Domande:
Posso stare tranquillo o no?
Esistono metodi per alleviare i dolori e riprendere le
attività che ho dovuto sospendere (compresi 2 posti di
lavoro che ho dovuto lasciare) durante questo anno?
Posso fare altre visite per scongiurare alre ipotesi
evitando di restare tutta la giovinezza prigioniero di
questi dolori?
[#1]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Dolori ai testicoli che " aumentano dopo l'eiaculazione" mi fanno sospettare ad una prostatite.
Indaghi in tal senso.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
Innanzitutto grazie per la Sua celere risposta.

Mi sorge una perplessità: dato che i dolori aumentano a distanza di ore dalla eiaculazione (e per ognuna delle attività summenzionate), che in effetti ho notato un assoluto principio di causa-effetto con la risalita del testicolo sx in piscina e che esami spermatici e uretrali effettuati in presenza di dolore mi hanno dato esiti negativi negli anni passati, se Lei supponga che la prostatite si sia aggiunta al quadro clinico.

Grazie anticipatamente.
PS Nel corso degli anni indicati dove ho scritto "visita urologica", mi sono sottoposto a controlli di almeno 5 urologi diversi che concordarono sull'opportunità dell'intervento di fissazione bilaterale (di cui 2 dopo il primo intervento e i dolori post-"piscina").

Grazie anticipatamente
[#3]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Intanto la mia è solo una supposizione posta in base a quanto descritto per via telematica e da seguire, soprattutto per tale motivo, con le dovute riserve, ma è anche possibile che si possa trattare di una sovrapposizione di diverse patologie.
Cordiali saluti
[#4]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

dalla mole di esami e di interventi subiti credo possa essere il caso di farsi seguire da un solo specialista, serio, che si prenda cura di tutte le sue problematiche senza farle fare accertamenti, magari poco utili ed interventi chirugici spesso insoliti alla sua età.
Cerchi di stabilire con tale specialista un rapporto di fiducia continuativo
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per il consiglio.
Credo però di dover spiegare meglio la situazione a livello di "urologo di riferimento".
Dal marzo 2007 infatti, dopo una lunga e approfondita ricerca fatta chiedendo aiuto anche ad amici medici, ho scelto di mettermi nelle mani di un urologo di fama indiscussa, anche a detta dei medici.

Pertanto, la proposta di rioperare fatta da egli (di cui, cerco di fidarmi il più possibile, anche se dopo tutto ciò che mi è capitato faccio parecchia fatica) sopraggiunge dopo visita fisica che definirei approfondita, ecodopler all'apparato testicolare che definirei approfondito e, visita presso il neurologo del team urologico che ha escluso altre fonti di dolore al di fuori dell'apparato urogenitale.

Per quanto concerne invece gli interventi "non comuni per la mia età", immagino si riferisca all'esplorazione testicolare, in quanto fissazioni e varicocele mi risultano essere piuttosto comuni.
Riguardo ciò, chiedo scusa, ma è probabile che mi spieghi male io non essendo medico. Ci riprovo: "L'urologo mi ha detto che cogliendo l'occasione della rifissazione bilaterale, opererebbe anche il varicocele sx, che in sè e per sè non dovrebbe causare problemi, ma in un quadro clinico di forte sensibilità al dolore nella zona, ne potrebbe portare. Inoltre, già che si trova ad aprire la zona, pensa di dare un'occhiata (mi scuso per la mia mancanza di terminologia) pee scongiurare che vi possano essere dei "residui embrionali" (non sono certo nè della parola residui nè di quella embrionali, ma ritengo che a uno del mestiere la frase dica qualcosa). Era a questo che si riferiva parlando di intervento "strano"?

Grazie anticipatamente

Salvo
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
Caro lettore,

le ribadisco di non condividere il tipo di strategia operatoria che il Professore le avrebbe proposto
cari saluti