Prostata, sclerosi collo vescicale

Buongiorno, ho 53 anni, sono di Roma. Ho una patologia prostatica ormai cronicizzata. Mi è sempre stata diagnosticata una infiammazione non batterica (urinoculture e spermioculture sempre negative), trattata invano con antinfiammatori. Avverto antipatici fastidi pelvici, anche al dotto deferente destro, che si acuiscono a distanza temporale dai rapporti sessuali: questi risultano lenitivi nel breve, ma molto infiammanti successivamente, secondo una sorta di circolo vizioso. L’ultima ecografia transrettale ha confermato l’esistenza di un nucleo adenomatoso e di una ipertrofia del labbro posteriore che determina una sclerosi del collo vescicale. Questa, a detta dell’ecografista, è responsabile dello stato infiammatorio nonché della riduzione del flusso urinario. Secondo l’ecografista, sarebbe necessario un intervento di “resezione” del collo dell’uretra (TURP ??), operata con “bisturi” laser. Al proposito avrei le seguenti domande: a) quale probabilità ha la TURP di risolvere lo stato infiammatorio della prostata? b) quali conseguenze negative si rischiano, dal punto di vista urinario e sessuale (incontinenza, impotenza e soprattutto eiaculazione retrogada)? In particolare, qual'è la % di rischio di avere eiaculazione retrograda dopo un intervento di TURP ? Quali centri esistono a Roma, maggiormente specializzati per questo tipo di intervento ? Grazie infinite.