Staphylococcus aureus e haemolyticus nelle vie urinarie

sono un uomo di 58 anni: a seguito di difficoltà e disturbo nella minzione e, col passare del tempo, significativi dolori avvertiti nell'uretra soprattutto nel minzionare, il mio medico di base mi ha prescritto e ho effettuato un tampone uretrale e un'urinocoltura con antibiogramma da cui è risultato la presenza di staphylococcus haemolyticus. Quindi, mi sono rivolto all'urologo il quale dopo una visita urologica (prostata e reni) mi ha prescritto una ulteriore urinocoltura con 4 campioni di urine dalla quale è risultato un altro staphylococcus, ossia quello aureus. L'urologo mi ha prescritto una cura x 30 giorni con antibiotico, risultante dagli antibiogramma, di Ciproxin 1000 mg compresse rivestite. La cura solo dopo 20 giorni mi ha apportato dei miglioramenti significativi. Finita la cura, subito il giorno dopo sono iniziati in sordina e poi in modo più fastidioso gli stessi sintomi: bruciore nell'uretra soprattutto allo stimolo della minzione che gradualmente scompaiono dopo aver minzionato per poi ripresentarsi al successivo stimolo; inoltre senza preavviso avverto dei dolori nell'uretra anche senza stimolo alla minzione. Consultato telefonicamente, a causa di sua assenza, l'urologo mi ha consigliato di protarre la cura di ulteriori 7 giorni. Oggi (7/07/10) fine dei 7 giorni sono ancora al punto di partenza. Domando è possibile che dopo 37 giorni di cura di Ciproxin 1000 mg avverto ancora gli stessi sintomi? e tutti questi antibiotici non mi procureranno degli effetti collaterali? Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
In presenza di questi problemi infiammatori a livello delle vie urinarie si raccomanda , oltre alle terapie specifiche già ricevute, anche un diverso stile di vita e particolari indicazioni dietetico-comportamentali.

Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
gent.mo Dr. Beretta, grazie per il suo pronto riscontro e per la segnalazione di suoi svariati articoli (immediatamente letti) sull’argomento, premesso che sono abbastanza morigerato nello stile di vita, le chiedo se per lei è opportuno che io continui nell’assumere antibiotici, dopo 37 giorni di cura, nel persistere dei sintomi (un po’ attenuati) antecedentemente riportati?
La ringrazio ancora per la disponibilità e la tempestività nel rispondermi ... buona giornata
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Utente
Utente
Dimenticavo, volevo chiederle se posso fare sesso regolarmente (come ho fatto sin'ora) con la mia patner senza alcun rischio di contagio.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Rispondo subito alla sua ultima domanda dicendole che i rapporti sessuali sono non sono permessi ma consigliati purchè protetti fino a completa risoluzione del suo problema .

Sulla'altra questione terapeutica mirata e specifica, se continuare o no l'antibioticoterapia, invece deve chiedere un consiglio in diretta al collega che l'ha impostata sicuramente dopo avere fatto una valutazione clinica diretta del suo reale problema clinico.