Un residuo post minzionale

Mio marito ha 48 anni dalla scorsa estate si sono intensificati i sintomi di questa patologia (aumento e difficoltà della minzione) dal mese di luglio che sta prendendo Xatral 10 con trascurabili miglioramenti, dopo aver effettuato un'ecog. prostatica tranrettale integrata (diametro trasv. mm49, diam. anteropost. mm 38, diam. craniocaudale mm 42)dove si rileva un'ipertrofia del labbro posteriore di 15x14x10 con conseguente sclerosi del collo vescicale,inoltre mi è stato riscontrato un residuo post minzionale di circa 270cc.Un' altra volta ha effettuato una flussimetria che non è andata molto bene, anche per una sua difficoltà psicologica al momento dell'esame.
Ha consultato ben tre medici due dei quali gli hanno consigliato l'operazione con tecnica Turp un altro addirittura gli avrebbe consigliato di non operarsi. Adesso tra l'altro gli si è presentata la possibilità di effettuare l'operazione con il laser...lui è molto confuso ha cercato un pò su internet ma alcuni medici sostengono che pur essendo il laser meno invasivo sia comunque meglio il metodo Turp..cosa gli consigliate?
Grazie anticipatamente per l'eventuale risposta
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
gentile signora, fermo restando che vista la storia di suo marito è consigliabile l'intervento per via endoscopica, ora se fare la turp classica o con il laser è una scelta moto personale perchè il laser è vero che ha una ripresa molto precoce però a volte può comportare una fastidiosa disuria per lungo tempo.

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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