Ipertrofia prostatica precoce asintomatica

Salve, ho quasi 49 anni e da una ecografia addominale di routine che faccio ogni 3/4 anni a puro titolo preventivo, è risultata una prostata notevolmente ingrossata (DT 61mm contro i 38 del 2006). "ecostruttura finemente disomogenea (identica dicitura di 10 anni fa da altro medico) assenza di focalità eterodense che ne deformino il profilo capsulare che si mostra lineare. Evidente aggetto in vescica che solleva l'organo."
Circa un anno fa credo di aver avuto una infezione/infiammazione in quanto sentivo bruciore nella parte finale dell'uretra durante la minzione. Il tutto si è risolto spontaneamente in pochi giorni e senza farmaci.
Come scritto nel titolo non ho alcun sintomo e dopo l'ultima ecografia (2 settimane fa) mi sto automonitorando : il numero delle minzioni(6/8 in 24 ore) e la quantità (circa 30cc con discreto stimolo ma non urgente) appaiono quelli di sempre, eccetto il flusso che il più delle volte è forte, qualche volta un po meno.
Ho fatto il psa (libero) ed è ora 0,58 (contro 0,40 del 2008).
Sono andato da un urologo: niente esplorazione (basta l' ecografia), niente flussimetria ecc. Solo domande su sintomi (che non ho)e presa visione dell'ecografia e psa. Mi è parsa un po superficiale come visita ma ovviamente potrei sbagliarmi in quanto magari per uno specialista è la piu classica delle routine e ne avrà visti 1000 di casi come il mio !!
Mi è stato prescritto un antibiotico per 10gg (Unidrox) + Finestar e Antunes per alcuni mesi, ma con un appuntamento fra un mese per monitorare la situazione e procedere a flussimetria, esplorazione ed eventuale ecografia TR.
Da ignorante mi sembra che, considerando l'assenza di sintomatologia, sia eccessivo un antibiotico per 10gg cosi forte e con cosi tanti possibili effetti collaterali. O forse potrebbe esserci ancora una infezione latente?
Gli altri due farmaci, da quel che ho letto sulla rete e anche su questo sito, mi sembrano adatti ma vorrei sapere con maggior precisione le percentuali di rischio di impotenza o disfunzioni erettili e se queste regrediscono una volta sospesa la cura.
Sono solito fare attivita fisica (4/5 volte a settimana 1 ora e mezza) e vorrei sapere anche eventuali precauzioni durante tale attività che sicuramente dovrò un po moderare per via di probleni tendinei e di pressione dati dai suddetti farmaci. Spero non doverla sospendere.
Nel ringraziarVi per l'attenzione e per la pronta risposta che vorrete darmi Vi auguro buon lavoro e porgo i più cordiali saluti.
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Dr.ssa Rossella Radice Urologo, Andrologo, Sessuologo 114 4
rIGUARDO L'IPERTROFIA PROSTATICA BENIGNA, L'ESERCIZIO FISICO FA BENE, ANZI BENISSIMO (SI FACCIA AIUTARE A SCEGLIERE UNO SPORT CHE NON INFLUISCE SU EVNENTUALE PROBLEMI DI TENDINI). RECENTEMENTE ABBIAMO PUBBILCATO UN LAVORO SULL'IPERTROFIA PROSTATICA BENIGNA TRATTATA CON FARMACI E CON LIFE STYLE MIDIFICATIONS CON RISULTATI INCORAGGIANTI (TROVA SUL SITO WWW.AURO.IT, CONGRESSO ON LINE). PROSTATE GROSSE CHE NON CREANO PROBLENMI SINTOMATOLOGICI VANNO SEGUITE NEL TEMPO, MA NON NECESSITANO DI TERAPIA SE NON INTEGRATORI ALIMENTARI A BASE DI SERENOA REPENS. NON SERVONO NEANCHE ANTIBIOTICI, A MENO CHE NON CI SIA UN'INFEZIONE ACCERTATA. SALUTI R

Dr.ssa Rossella Radice

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
caro lettore,

ogni specialista ha il suo metodo, la sua capacità e la sua "presunzione"!
In genere per valutare una problematica "prostatica", abbastanza probabile in un maschio di 50 anni ca bisognerebbe fare un diario minzionale o un IPPS, raccogliere una buona storia anamnestica, visitare il paziente e la sua prostata, valutare anche aspetti collaterali ( attività erettile, stile di vita, dieta...) se possibile far effettuare una uroflussimetria (questo meno facile).
Sulla base di tali dati si può ritenere di prescrivere una terapia medica con farmaci con cui lo specialista abbia esperienza.
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#3]
dopo
Utente
Utente
Vorrei ringraziare la dr.ssa Radice ed il Dr. Pozza per la pronta risposta. Entrambi avete confermato i miei dubbi.
Domani farò ecografia transrettale ed eventualmente successivi altri esami per essere ragionevolmente sicuro che trattasi di patologia benigna.
Se questa venisse confermata penserei di prendere Antunes (tamsulosina) per aiutare lo svuotamento vescicale e Serenoa Repens che dovrebbe aiutare la diminuzione volumetrica o comunque a non aumentare ancora (considerando l'assenza di sintomi quasi totale)
Considerati gli effetti collaterali della finasteride, la mia età ed attività sessuale, dovrebbe essere una strada ragionevole....si vedrà tra qualche mese. Vi terro informati.
Nel frattempo Vi ringrazio nuovamente per l'attenzione e la cortesia dimostrata e VI porgo i più cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Gentili dottori,come promesso Vi tengo aggiornati.
Ho proceduto ad una ecografia prostatica transrettale spiegando al medico che si apprestava a farla che a seguito di una eco addominale (eseguita da un alto studio)avevo una prostata notevolmente ingrossata (61mmx58mx50mm).
Con mia sorpresa dopo aver inserito la sonda mi ha detto subito che la prostata non era ingrossata (dimensioni riscontrate con transrettale : tras 43mm ; ap 20mm ; long 35mm.) e che probabilmente il collega che lo aveva preceduto si era sbagliato!! Inoltre ha fatto anche la verifica del rediduo post minzionale che è risultato assente . Ha riscontrato "ecostruttura disomogenea per note di ipertrofia ghiandolo stromale adenomatosa di grado lieve. presenza di alcune calcificazioni lobari e periuretrali. Non lesioni focali sospette occupanti spazio a carico delle aree periferiche posteriori. Capsula integra, vescicole seminali normoconformate
Ora io non so a chi credere, anche se quest'ultimo mi sembrava piu preparato e la transrettale è sicuramente piu affidabile e/o completa della addominale.
Nei due giorni precedenti la transrettale avevo iniziato a prendere unidrox 600, e Vi chiedo se è possibile che nel giro di 10gg la prostata sia diminuita cosi tanto? e se è possibile che sia stato l'unidrox in quanto magari avevo qualche infezione (senza saperlo e senza aver fatto analisi in quanto totalmente privo di qualsiasi sintomo) che aveva causato l'ingrossamento ?
O forse ha sbagliato a misurare il primo ecografista?
Fra un mesetto vorrei ripetere l'esame, e se fosse confermata solo una lieve ipertrofia, vorrei chiedere un Vostro parere, in particolare alla Dr.ssa Radice (che me ne aveva suggerito l'uso) se sia comunque il caso di prendere serenoa repens e, in caso positivo, se devo fare dei cicli e poi interrompere, o prenderla a vita, dato che ho solo 48 anni.
Ringrazio di nuovo per l'attenzione e la cortesia delle Vs illuminanti risposte.
Buon fine settimana
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

tutto quello che lei ipotizza potrebbe avere alcuni spunti da considerare ma non si faccia delle diagnosi da solo e soprattutto non si automedichi e non prenda per oro colato tutte indicazioni terapeutiche suggerite via internet.

Saggio ripetere le valutazioni tra qualche mese con lo specialista che le sembrava più informato e da lui poi prendere le indicazioni finali.

Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html .

Un cordiale saluto.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentile dr. Beretta, la ringrazio per l'interessamento e per l'indicazione del Suo interessante articolo , che ho appena finito di leggere !
Certamente ripeterò visita ed esami che eventualmente mi verranno consigliati dallo specialista.
Per mio carattere non prendo mai nulla per "oro colato" quale ne sia la provenianza (internet o altro), ma cerco sempre di confrontare più tesi di persone competenti e poi trarne le conclusioni. Per questo mi sono rivolto a questo interesantissimo ed utilissimo sito, pur ben sapendo che senza avermi mai visto e visitato è molto difficile per Voi poter fare una diagnosi e dare indicazioni terapeutiche precise.
Ciononostante il parere Suo e degli altri medici del sito può essere un prezioso aiuto di orientamento per i pazienti.
Nel ringraziarLa nuovamente porgo i più cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Comunque, rifatte le valutazioni, poi ci aggironi , se lo desidera.
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