Prostata e vescica

Salve, ho 65 anni e vorrei chiedere lumi su quanto a seguito, e rigurdanti la mia situazione su prostata e vescica. Circa 5 anni fa, ho avuto un episodio di infiammazione della prostata con conseguente blocco urinario. Mi fu detto dall'urologo che il tutto poteva anche essere stato generato dall'aver mangiato qualcosa di piccante (preciso che no faccio uso di alcolici e, fino ad allora non ho avuto alcun problema). Portato il catetere per circa una settimana ed effettuate le prescritte terapie, tutto è rientrato nella norma e da allora,non ho avuto alcun problema. Non ho necessità di frequenti ninzioni e, di norma la notte trascorrono fino ad 6 - 7 ore senza che sia necessario andare in bagno. Dall'episodio di cui sopra, assumo, perchè prescritto allora dall'urologo, una capsula di OMNIC 0,4. Preciso anche, che da allora,il valore del PSA, effettuato con cadenza annuale, è stato sempre nella norma, ovvero con valori da 0,8 fino a 1,2. Per puro controllo, ho effettuato l'ecografia alla prostata e alla vescica il cui referto riporto a seguito. Vorrei sapere, se possibile, se quanto riportato mi può lasciare tranquillo, oppure cosa è necessario fare. Vi ringrazio per la risposta che potrete darmi.
Referto dell'ecografia, eco pelvica:

Prostata - aspetto globoso e volume modicamente aumentato, diam trasv 53 mm, ant-post 43 mm. Morfologia caratterizzata da disomogeneità del parenchima ghiandolare, in assenza peraltro di calcificazioni atipiche. Evidente e regolare impronta del polo craniale in sede trigonale come da adenomatosi.

Vescica - mediamente repleta. Aspetto simmetrico. Pareti di spessore uniforme. Assenza di formazioni endoluminali. Vol. 166 cc circa Residuo post minzionale vol 20 cc.
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Dr. Ivano Morra Urologo, Andrologo 162 11 12
buonasera,
al momento lei non sembra avere grossi disturbi e gli esami documentano solo un aumento volumetrico della ghiandola prostatica.
il consiglio è quello di eseguire dei controlli urologici periodici (è sufficiente una volta all'anno ) per la diagnosi precoce del tumore prostatico.
cordiali saluti

Dr Ivano Morra

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