2007 ipertrofia della prostat con psa alterato

-Da anni assumo una capsula di omnic.-A nov.2007 ipertrofia della prostat con PSA alterato; dopo una cura di ciproxin 1000x14gg. il PSA scende a 3,77 per risalire a 6,35 a maggio 2008.- Nel 2009 eseguo l'esame PCA3 score che risulta positivo valore 89.- nal giugno 2010,con PSA 6,52, la diagnosi della biopsia della prostata evidenzia: "iperplasia benigna prostatica prevalentemente fibrosa con scarsa quota ghiandolare, aree di flogosi e di atrofia. Si segnala che i prelievi in sede n.1,5,6,7,12 (su 12 prelievi)sono piccoli e frammentati."-A settembre 2010 assieme all'omnic assumo una capsula di avodart.-A marzo 2011 il PSA scende a 3,37-PSA libero 0,93-fPSA/tPSA% 27,6. All'EDR: "aumento volumetrico e di consistenza del lobo prostatico dt".- Mi consigliano di continuare omnic per sempre e avodart fini a fine aprile. A luglio controllo del PSAt e libero e a settembre ripetere la biopsia prostatica.- Specifico che ho 84 anni, non ho problemi di minzione o altra sintomatologia specifica. Vorrei essere consigliato sulla necessità di ripetere la biopsia nel caso vi fossero delle alternative;ho sentito di un esame ematologico il phi, è affidabile?- può sostituire la biopsia?. - Spero di essere stato abbastanza esaustivo e nel ringraziarLa fin d'ora per la cortese attenzione che vorrà dedicarmi cordialmente La saluto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

alla sua età, a cui spero ardentemente di arrivarci pure io con le capacità di comprensione che mi sembra lei possegga, non mi farei fare alcuna biopsia prostatica e, visto anche l'andamento del PSA che si dimezza quando lei utilizza degli inibitori della testosterone-5-alfa-reduttasi (Avodart), starei tranquillo e la cosa può probabile nel suo caso è che l'aumento del PSA, da lei segnalato, sia legato semplicemente ad una ipertofia prostatica benigna.

Poi all'altro suo quesito le posso rispondere che il PHI, acronimo dall'inglese Prostate Health Index e traducibile con Indice di Salute Prostatica, è un parametro urologico da poco introdotto in urologia e che permette una valutazione più accurata del rischio di avere un tumore alla prostata.

Questo indice è ottenuto utilizzando i valori di biomarcatori come il PSA, il PSA libero ed il meno2proPSA misurati contemporaneamente sullo stesso campione ottenuto attraverso un semplice prelievo di sangue.

Molto in sintesi il PHI è soprattutto utile in pazienti di età superiore ai 50 anni, come nel suo caso, quando i valori di PSA totale sono compresi tra 2 e 10 ng/ml o sono superiori a 10 ng/ml e che, per alcune verifiche urologiche, possono avere un'indicazione a fare una biopsia prostatica.

Questo PHI ci darebbe più informazioni per distinguere una patologia benigna da un tumore e quindi ci permetterebbe di decidere più serenamente se eseguire o no una biopsia.

Questa decisione però ancora oggi, PHI a parte, viene ancora alla fine decisa, sulla base di una serie di considerazioni cliniche generali (età compresa).

Nel suo caso ad esempio la ripetizione di una ecografia prostatica transrettale è per me mandatoria; comunque a questo punto risenta ora il suo urologo che penso dotato di buon senso e quindi da lui prenda la decisione finale.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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