Aumento psa

Egr. Dottori avendo cancellato erroneamente la precedente richiesta di consulto non ho potuto ringraziarVi per la risposta inviatami , pertanto porgo ora sentiti ringraziamenti pur non ricordando a quale Dottore dovrei indirizzarli.
Colgo altresi l'occasione per chiedere ancora alcuni chiarimenti in merito al problema che mi affligge e che mi preoccupa non poco. Ho 56 anni e non ho avuto famigliari con tumore alla prostata. Preciso che a novembre/dicembre 2009 ho avuto un episodio di prostatite con difficoltà alla minzione, cosa che si è risolta completamente curandola con supposte di Topster e Permixon. Tre mesi fa avendo fatto vari esami del sangue secondo normale routine, ho riscontrto un aumento del psa tot. passato da 1,8 dell'anno scorso a 3.99 con psa libero=17. Eseguita ecografia, è stato riscontrato aumento prostata dai "limiti sup. della norma" a 5,2 cm. di diam trasverso con formaz. adenomatosa da 2cm. a 2,4 cm. Eseguita visita urologica, riscontrato infiammazione, da curare con 3 cicli, uno al mese con 5 iniezioni di Nebicina 100. Avendo terminato la cura, vorrei sapere gentilmente dopo quanti giorni devo ricontrollare il psa ed inoltre sarei grato se mi spiegaste come deve essere fatto il rapporto tra il psa libero e quello totale o viceversa.
Con i migliori saluti





















































































[#1]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,
1)Il PSA dovrebbe ripeterlo a tre mesi dal termine della terapia anche se non c'è una regola precisa.
2)Il rapporto cosiddetto libero/totale è un valore espresso in percentuale e si ottiene dividendo il PSA libero/PSA totale ottiene quindi un risultato che va moltiplicato per 100 (nel suo caso 17%). Quello che Lei non ha descitto è il valore del PSA libero, ma in base a quello che le ho spiegato lo può ricavare: buon calcolo!

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Egr. Dott. Scalese ringrazio per la risposta inviatami, ma gradirei da Lei ancora una spiegazione sui valori dei due psa che ho riscontrato tre mesi fa, ovvero una interpretazione dei due valori del psa tot. e libero al fine di una eventuale ipotesi di tumore. Preciso ulteriormente che nel foglio che mi aveva rilasciato il laboratorio di analisi era riportato testualmente: VALORE PSA TOTALE = 3,998 ng/ml,valore di riferimento 0,00-4,00, VALORE PSA LIBERO era riportato testualmente il numero 17 con a fianco nella colonna delle u.m. la %, nella colonna dei valori di riferimento era riportata la dicitura : zona grigia valori 11-20 e nella colonna metodica riportato la parola "calcolato". Non mi è ancora chiaro se il numero 17 sopra citato (la cui unità di misura è la % e nella colonna metodica c'è scritto "calcolato") sia già il risultato del rapporto tra psa lib. e totale o se devo fare fare ancora 17 diviso 3,99 che da un valore di 4,26 . In buona sostanza la cosa che mi preme sarebbe di capire se sono a rischio di una malattia tumorale o no. Con i migliori saluti e ringraziamenti
[#3]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Il PSA è un marcatore d'organo e non un Marker solamente tumorale, perciò quando si altera bisogna andare per gradi e capire il motivo per il quale è successo; attualmente prevale l'ipotesi dell'infiammazione, che ha curato, perciò l'indicazione attuale è quello di ripeterlo per valutare il suo andamento e successivamente prendere delle decisioni sul da farsi.
Il PSA libero in pratica corrisponde al 17% del PSA totale (perciò deve rifare il calcolo).
Per il momento stia tranquillo, l'importante è tenere sotto controllo la situazione e seguire alla lettera le indicazioni del suo Urologo.
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