Varicocele a Napoli: in quale ospedale?
Salve,
Ho 34 anni e mi é stato diagnosticato un varicocele sx di 3° grado e dx di 1° grado.
La necessità dell'operazione evidenziata da uno specialista e divenuta urgente dopo i risultati dello spermiogramma (oligoastenospermia moderata). Sarei grato se poteste indicarmi quali ospedali di Napoli sono da preferire per l'operazione.
Grazie,
Nino
Ho 34 anni e mi é stato diagnosticato un varicocele sx di 3° grado e dx di 1° grado.
La necessità dell'operazione evidenziata da uno specialista e divenuta urgente dopo i risultati dello spermiogramma (oligoastenospermia moderata). Sarei grato se poteste indicarmi quali ospedali di Napoli sono da preferire per l'operazione.
Grazie,
Nino
Gentile Amico
ti puoi rivolgere con tranquillità alla divisione di urologia dell' Ospedale Monaldi
Dr. M.Cerfeda
ti puoi rivolgere con tranquillità alla divisione di urologia dell' Ospedale Monaldi
Dr. M.Cerfeda
Dr.Maurizio Cerfeda
Utente
Grazie Dr. Cerfeda,
Ho già prenotato una visita per la prossima settimana. Volevo chiederle se ci sono modalità di intervento meno invasive rispetto a quella tradizionale.
Grazie,
Nino
Ho già prenotato una visita per la prossima settimana. Volevo chiederle se ci sono modalità di intervento meno invasive rispetto a quella tradizionale.
Grazie,
Nino
esiste la possibilità della scleroembolizzazione sec. TAUBER: è una metodica che prevede anestesia locale a livello del funicolo spermatico, quindi isolamento del funicolo repertazione vena ectasica ed introduzione di scleroembolizzante per 3-4 minuti. l'intervento è in day Hospital; necessita poi di un riposo a domicilio di 36 ore
a disposizione
a disposizione
dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com
Gentile Utente anche se lei ha subito sicuramente già l'intervento seconto TAUBER , vorrei , se mi è concesso, appotare un piccolo correttivo alla consulenza del dr Benedetto.Oggi nel, 2008, la metodica meno invasiva è in assoluto la sleroembolizzazione retrograda transcatetere la quale non richiede alcun taglio ma solo un piccolissimo forellino (di 1,7 mm )in sede inguinale dx.La procedura non è giovanissima, ovviamente (data circa 25 anni)ma oggi, gazie ai microcateteri,l'esperienza degli operatori,le scopie a bassissimo dosaggio ( non più di 3' in media),i materali rivoluzionari,microcateteri e microuide, tale procedura è resa poco più invasiva di una banale urografia endovenosa o una TC.L'unica differenza con la TAUBER sono i costi dei materiali angiografici ovviamente "usa e getta" (500 euro circa ad intervento) ma questo non è un problema che riguarda il Paziente, ovviamente.
L'intervento (rigorosamente in an locale) di per sè è molto veloce (10 minuti di fase operativa pura) e (quasi) non richiederebbe ricovero in ospedale.La ripresa post-operatoria è velocissima in quanto il Paziente, a distanza di poche ore, potrebbe addirittura tornare a lavoro!!!
La diffusione non ancora capillare di questo intervento così richiesto oggi (grazie anche alla rete, WWW.varicocele.it)è la relativa esiguità di Radiologi-interventisti su territorio nazionale che si possano dedicare esclusivamente a tale patologia.
Distinti saluti.
L'intervento (rigorosamente in an locale) di per sè è molto veloce (10 minuti di fase operativa pura) e (quasi) non richiederebbe ricovero in ospedale.La ripresa post-operatoria è velocissima in quanto il Paziente, a distanza di poche ore, potrebbe addirittura tornare a lavoro!!!
La diffusione non ancora capillare di questo intervento così richiesto oggi (grazie anche alla rete, WWW.varicocele.it)è la relativa esiguità di Radiologi-interventisti su territorio nazionale che si possano dedicare esclusivamente a tale patologia.
Distinti saluti.
DR Raffaele Prudenzano
Direttore UO di Radiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 17k visite dal 30/10/2004.
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