Bruciore vie urinarie, parte 2

Salve a tutti dottori, un mese fa vi ho scritto riguardo ad un problema che mi affligge da quasi 10 mesi: bruciore alle vie urinarie. Dopo aver effettuato circa 30 giorni fa l'esame del tampone uretrale, sono saltate fuori due infezioni: una causata dall'Escherichia coli e l'altra dalla Morganella morganii. Il mio medico mi ha prescritto come cura un ciclo di Levofloxacina 250mg, due pastiglie al giorno ogni 12 ore per 5 giorni. Terminato il primo ciclo la situazione non era migliorata un granché, quindi mi ha ri-prescritto la stessa cura per altri 5 giorni, morale della favola i sintomi sono rimasti: un fastidioso bruciore all'uretra e anche durante la minzione. Nessun segno di ematuria, e punta del glande estremamente arrossata e irritata. Il mio dottore non sa cosa fare e mi ha solo detto di effettuare un altro tampone uretrale per vedere se i batteri sono stati debellati. Sono disperato, non so più che fare ne che pensare.. Ho anche paura che dagli esami salti fuori qualcosa di serio.
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Dr. Michelangelo Sorrentino Urologo, Andrologo 297 6
Gentile utente,
non si disperi, perchè la disperazione non la fa guarire.
Mi sembra corretto di ripetere il tampone per valutare se con la terapia antibiotica l'infezione sia passata o meno e da questo decidere quale strada percorrere: se l'infezione è ancora presente bisogna ripetere una terapia antibiotica eventualmente con un farmaco diverso, se invece l'infezione non sia più presente valutare la possibilità di una terapia antinfiammatoria o fare una visita urologica.

Cordialmente

Michelangelo Sorrentino

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dopo
Utente
Utente
Ma può essere che queste infezioni siano dovute a qualche fattore tipo un carcinoma o una ciste? L'unica mia paura è questa. Inoltre il mio dottore dice che la Morganella Morganii si prende solo per via sessuale, ma è impossibile perché la mia fidanzata non ne è affetta e io uso sempre il profilattico.
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Dr. Michelangelo Sorrentino Urologo, Andrologo 297 6
Non c'è correlazione tra tumore ed infezioni. Per quanto riguarda la via di trasmissione non si può mai essere così categorici sulla via di trasmissione, perchè anche l'uso di biancheria in comune, frequentare spogliatoi, saune o quant'altro possono essere momenti di contgio.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Salve dottore, il mio medico mi ha prescritto una cura di Levofloxacina da 500mg 2 pastiglie al giorno x 10 giorni, perché mi ha detto che la Morganella Morganii è un batterio difficile da debellare in quanto si insedia nella vescica e nelle vescicole prostatiche. Devo dire che con questa nuova cura la situazione è estremamente migliorata, non sento più alcun bruciore/fastidio alla vescica o nella zona della prostata, ne nell'uretra e sembra che l'infezione stia passando. Rimane però quel fastidioso rossore alla punta del glande che si tramuta in un lieve pizzico durante la minzione. Il mio dottore mi ha visitato prima di darmi questa nuova cura e ha detto che è effettivamente irritata. Questo fastidio, che poi sembra meno grave di quello che sembra, non è un bruciore che permane tutto il giorno. A volte la punta del glande è rossa e pulsante mentre a volte torna rosea, normale e asintomatica come dovrebbe essere. Inoltre se premo la zona finale dell'uretra (quella sotto il glande) sento un leggero pizzicare. La mia domanda è: come mai se mi è passato il bruciore interno alle zone urinarie questo piccolo fastidio continua a restare? Può essere una infiammazione post uretrite causata dall'infezione di Morganella ed E. Coli? In tal caso sarebbe facilmente curabile? La ringrazio in anticipo.