Consiglio chirurgico

buonasera. Sono un ragazzo di 23 anni. circa tre anni fa mi sono sottoposto ad un intervento di varicocele (sin, III °) con tecnica legatura soprainguinale. Subito dopo l’intervento persistono i sintomi del varicocele (diagnosi di persistenza di varicocele), ma ad essi si aggiunge un forte dolore inguinale e testicolare (i miei attuali principali problemi), i quali aumentano in seguito a periodi di tempo, anche piuttosto brevi (dai 10 ai 30 min), in piedi o di cammino. Impossibile praticare qualsiasi tipo di sport. I sintomi non si riducono con trattamento farmacologico (Brufen 600 g, una compressa al giorno per 7 giorni). L’unico rimedio contro il dolore è il riposo: stare alternativamente stesi e seduti. Purtroppo vivo una situazione veramente disabilitante. Da allora mi sono sempre rivolto a urologi/andrologi per consulti, i quali non hanno saputo darmi una risposta univoca : in particolare per un medico i dolori sarebbero spiegati da un'infiammazione cronica dell'epididimo, per un altro dall'intrappolamento del nervo ileo inguinale (a seguito dell'intervento). Il primo mi ha consigliato l'eliminazione dell'epididimo, il secondo invece, una resezione del nervo ileo inguinale. A questo punto mi sono chiesto: e se la questione non fosse di pertinenta andrologica/urologica....??? Arrivo al punto. Se fosse veramente vera la seconda ipotesi ci sarebbe un modo per valutare se è intrappolato il nervo?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile ragazzo,
per poter orientarsi in una diagnosi,la prima cosa essenziale è la visita del paziente.
Ancor più nel Suo caso dove la sintomatologia ha interesse pluridisciplinare.
Non è di facile attuazione, ma l'elettromiografia può evidenziare la sofferenza del nervo.

Sposto comunque questo post in urologia, in modo che i colleghi possano anch'essi pronunciarsi sulle possibili diagnosi.

Cordialmente