Congestione prostatica e finasteride

Buongiorno, mi è stata diagnosticata circa un mese fa una congestione prostatica con esplorazione rettale. La visita l'ho fatta in seguito a problemi di erezione e scarsa libido.
L'ho trattata con 10 gg di ciproxin ed orudis supposte, senza miglioramenti dal punto di vista dell'erezione. I disturbi che avvertivo oltre la mancanza di erezioni mattutine, spontanee e riduzione di quelle notturne, era un senso di pesantezza a livello rettale e nel basso ventre fino alla base del pene (come di indolensimento, intorpidimento del pene).
Inoltre noto che le vene esterne del pene sono motlo più marcate rispetto a prima. Dopo questi 10 gg di cura a visita di controllo mi è stato prescritto un integratore naturale a base di serenoa repens, urtica dioica, licopene e boswellia serrata, per 2 mesi.
Siccome nel 2008 ho usato finasteride 1 mg per 6 mesi per l'alopecia, ho paura di assumere l'integratore prescritto in quanto la serenoa repens ha quasi lo stesso effetto della finasteride.
Quello che vorrei chiedervi è:
1) La congestione prostatica può dare problemi di erezione e scarsa libido? Ovviamente in questi giorni che non riesco ad avere rapporti con la mia ragazza ho un'ansia incredibile.
2) I problemi che sto riscontrando oggi (scomparsa erezioni mattutine e spontanee, scarsa libido, difficolta di raggiungimento e mantenimento erezione), possono essere attribuiti all'uso di finasteride nel 2008? Ho letto su internet e visto per televisione di questa "sindrome post finasteride"...
Dopo la sospensione della finasteride non ho avuto più problemi fino a novembre scorso.
3) Secondo voi dovrei assumere l'integratore prescrittomi per la congestione prostatica o peggiorerei la situazione dell'erezione essendo un anti-DHT?

Grazie in anticipo per le risposte.
[#1]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
caro utente la congestione prostatica pèuò dare maggiori problemi all eiaculaizone perquanto rigurda l' erezione questa non la influisce in modo diretto
2
no
3
segua la terapia descritta, eventulamente integri la visita con dei dosaggi ormonali per verificare il livello di testosterone

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Caro signore, andando con ordine:
1) sintomi delle vie urinarie (LUTS) possono avere una influenza negativa sull'erezione. Lei non ha tali sintomi poichè è andato a visita per la DE come sintomo unico e solitario
2) no
3) La serenoa repens ha un effetto più blando della finasteride, ma è dubbio il suo ruolo se non ci sono sintomi urologici.
Cordiali saluti

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

[#3]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Dottore che intende per sintomi urologici?
Quindi il fatto che avvertivo dolore a livello rettale e durante l'esplorazione per verificare la prostata ho avvertito dolore non centra niente con la prostata?
Comunque ho fatto i dosaggi ormonali ed oltre la visita urologica anche quella andrologica con dopler penieno dinamico e basale ed ecografia scrotale. Stasera vi posto i livelli ormonali ma sono stati giudicati nella norma come gli altri esami.
Sinceramente non mi spiego la causa di questi miei problemi se tutto è a posto...
La mia paura più grande è quella di questa sindrome post finasteride, voi non ne avete mai sentito parlare o curato qualcuno?
[#4]
Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
La sindrome post-finasteride, intesa come mutazione dei recettori del testosterone indotta dalla finasteride è una cosa molto nuova su cui i lavori sono in corso. Penso che molte persone abbiano questi dubbi ma non è possibile esprimere un dato epidemiologico (cioè sulla diffusione del fenomeno). Il consiglio pratico è: 1) tenga conto che sono certificati pochi casi. 2) i dosaggi di T e DHT corretti dovrebbero in linea di massima essere tranquillizzanti. Cordiali saluti
P.S.: Aggiungo che almeno in teoria i problemi riportati nei casi di SPF dovrebbero manifestarsi senza interruzione dall'assunzione del farmaco, continuando anche dopo la sospensione, altro elemento che dovrebbe tranquillizzarla, infine sottolineo che una vigorosa palpazione della prostata induce sensazioni spesso sgradevoli che è facile assimilare al dolore
[#5]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Ma può manifestarsi dopo 3 anni e mezzo dalla sopensione dove in questi anni non ho riscontrato nessun tipo di problema?
Stasera invio i dosaggi ormonali, il DHT però non è stato fatto.
Che intende per sintomi urologici di cui sopra?
Saluti.
[#6]
Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Le ho già postato un PS integrativo nel messaggio precedente. Se vuole maggiore sicurezza faccia anche il dosaggio del DHT. Cordialità
[#7]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie Dottore, non l'avevo visto.
Quindi Lei esclude che dopo la sospensione i problemi risolti non possano manifestarsi dopo 3 anni mezzo?
Io fino ad inizi novembre avevo regolari erezioni mattutine, spontanee e molta più voglia e reattività, non capisco proprio cosa mi stia succedendo... :-(

Vedrò di fare anche il dosaggio del DHT.
[#8]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Come anticipato riporto gli esiti dei livelli ormonali effettuati:

FSH 2.26 mUI/ml 0.95 - 11.9
LH 3.03 mUI/ml 2.8 - 6.8
Estradiolo 41.0 pg/ml 0 - 56
Testosterone 7.14 ng/ml 1.66 - 8.77
Progesterone 0.70 ng/ml 0.40 - 2.70
Prolattina 30.1 mlU/L 3.46 - 19.49

Siccome la prolattina è risultata alta ho rifatto dopo qualche giorno i seguenti parametri:

Testosterone 7.57 ng/ml 1.66 - 8.77
Testosterone libero 12.45 pg/ml 8.69 - 42.5
DELTA 4 Androstenedione 1.26 ng/ml 0.2 - 3.08
Prolattina a 0 minuti 26.99 mlU/L 3.46 - 19.49
Prolattina dopo 30 minuti a riposo 18.49 mlU/L 3.46 - 19.49

Cosa ne pensate?

Chiedo di nuovo se è possibile escludere che la sindrome post-finasteride si manifesti dopo 3 anni e mezzo dalla sospensione dove non ho avuto nessun problema nell'arco di questi anni.

Grazie e saluti.
[#9]
Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Gli esami ematochimici ormonali vanno considerati come sono, cioè nella norma. A mia conoscenza i casi di sindrome post-finasteride dimostrati hanno in comune il fatto che non c'è un periodo asintomatico dopo la sospensione del farmaco. Mi permetto di metterla in guardia dal fatto che la rilevanza mediatica di tale sindrome è secondo me un pò esagerata il che conduce molti ad identificarsi nella problematica: un pò come 2 anni fà, ai tempi dell'influenza messicana, quando tutti pensavano di averla al primo malessere che potesse vagamente ricordarne il quadro. Cordiali saluti ancora
[#10]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie Dottore, questo mi tranquillizza un pò, ma comunque non riesco a togliermi di dosso l'ansia che mi assale per questa situazione che non capisco da cosa possa derivare.
Fino ad inizi novembre stavo benissimo, avevo sempre voglia, avevo regolari erezioni mattutine, spontanee e bastava solo il pensiero di stare con la mia fidanzata per farmi avere erezioni...ora tutto questo è drasticamente diminuito...da un giorno all'altro...
Ma quali possono essere i motivi che fanno sparire le erezioni mattutine pur avendo tutti gli esami nella norma? O comunque le possibili cause di questo drastico calo?

Grazie ancora.

Saluti.
[#11]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Qualche Dottore può gentilmente rispondere?

Grazie mille e saluti.
[#12]
Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
In termini statistici alla Sua età sono soprattutto ragioni psico-emotive a determinare disfunzioni sessuali di ogni genere. Penso che la Sua ansia di avere spiegazioni tecniche ed una giustificazione convincente di quanto Le capita sia più che legittima ma dovrebbe - ritengo - affidarsi ad uno specialista di Sua fiducia eventualmente in collaborazione con uno psicologo. Cordialità
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