Cristalli ossalato di calcio in paziente con sclerosi collo

Salve,
ho 39 anni e ho appena effettuato un esame delle urine in cui i dati più significativi sono pH=7, densità 1020, leucociti rari e, soprattutto "numerosi cristalli di ossalato di calcio". In precedenti analisi, anni fa, ho avuto occasionalmente riscontro di "alcuni cristalli di ossalato di Ca", alternati ad analisi in cui nel sedimento non risultavano affatto. Segnalo che soffro di sclerosi del collo vescicale, con cui convivio tutto sommato bene, purché io eviti di assumere tutto ciò che abbia un effetto anche solo blandamente diuretico perché ha su di me effetto congestionante ed irritante (ad es. evito le acque iposodiche e bevo acqua corrente, evito gli alcolici, il tè, le verdure diuretiche come cipolla, asparagi, ecc., che ormai riconosco bene). Urino di frequente per tenere la vescica pulita, non ho bruciori, né infezioni, non c’è carica batterica nelle urine (come da analisi).
Vi chiedo se in effetti questa condotta (evitare sostanze diuretiche, pur bevendo normalmente), per me necessaria per via della patologia di natura ostruttiva, sia rischiosa dal punto di vista del rischio di calcolosi renale/vescicale, e inoltre se la variabilità dei referti dei diversi laboratori nell'uso del termine "numerosi" senza un indice quantitativo possa essere fuorviante.
Preciso infine che sto assumendo: metronidazolo da una settimana (antiprotozoario) per os prescrittomi da un dermatologo per una rosacea in corso sul viso, e pantoprazolo 40 mg da quasi due mesi per curare il reflusso gastro-esofageo di cui pure soffro. Mi chiedo se ci possa essere una qualche sindrome di malassorbimento che sia con-causa dei "numerosi" ossalati, e se in generale il dosaggio urinario degli ossalati possa essere influenzato da farmaci assunti la sera precedente. Molte grazie.

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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
caro signori i reperti di ossalato di calcio sono freguenti e di cause diverse, sarebbe consigliabile almeno un ecografia renale ed una visita urologica.
cordiali saluti
dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
La ringrazio Dottore. Potrebbe, cortesemente, dirmi qualcosa sul mio atteggiamento "anti-diuretico" alla luce della sclerosi del collo...?
Grazie comunque.