Sia da autopalpazione che da palmazione effettuata dal medico di famiglia non si è notato nulla

Circa un mesetto fa ho iniziato con un fastidio al testicolo sinistro che avvertivo saltuariamente e che impuntavo ai boxer o alle mutande che potevano aver provocato un fastidio. Nelle ultime due settimane il fastidio è diventato invece costante e più intenso e si è aggiunto un altro problema, ossia lo stimolo ad andare ad urinare spesso, anche appena urinato, non è un bisogno, riesco a non andare ma lo stimolo c'è, inoltre si presenta un fastidioso gocciolio, sia appena urinato che dopo. Mi sono recato dal medico di famiglia che ha riscontrato una punta d'ernia proprio a sinistra, punta d'ernia che ho da anni e che non mi ha mai dato problemi se non un po' di fastidio dopo attività fisica. Il fastidio specie dopo attività fisica o dopo che son stato in piedi per parecchio tempo, aumenta e si estende in zona inguinale. Da tempo ho anche un certo bruciore anale. Il medico di famiglia mi ha prescritto ciproxin per 5 giorni, una pastiglia al mattino una alla sera, dicendomi che se la situazione non sarebbe migliorata era opportuno andare dall'urologo, presso cui ho gia preso appuntamento visto che la situaizone non era migliorata. La situazione a livello urinario sembra invece migliorata negli ultimi due giorni dopo che per almeno una settimana ho iniziato a bere dai 2 ai 3 litri di acqua al giorno, lo stimolo di urinare non è più così insistente ma il fastidio a livello del testicolo è sempre presente ed ora sembra iniziare a comparire anche al testicolo destro. Sia da autopalpazione che da palmazione effettuata dal medico di famiglia non si è notato nulla di anomalo a livello testicolare. Non avverto nessuno bruciore particolare, neanche appena urinato, se non talvolta ma lievissimo. Al momento non ho nessun altro sintomo.
Grazie infinitr
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,
difficile capire la sua situazione clinica da quello che ci racconta comunque saggia la decisone di una valutazione clinica specialistica in diretta; infatti quadri clinici particolari come il suo non possono essere affrontati e tanto meno risolti tramite una e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica prima di capire la causa del problema e poi impostare le necessarie strategie diagnostico-terapeutiche. Fatta la valutazione urologica poi ci aggiorni , se lo desidera.
Un cordiale saluto

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it

Giovanni Beretta M.D.
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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Perfettamente d'accordo con Beretta, sebbene la sua descrizione sia piuttosto precisa è impossibile esulare da una visita diretta specialistica che possa realmente inquadrare il suo problema che sembra proprio di una prostatite. Consulti con fiducia un collega nella sua zona.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte, ho fatto la visità mi ha detto che c'è la prostata infiammata, mi ha prescritto nimesuline e mi ha dato alcuni esami da fare... Spermiogramma e spermicoltura, tampone uretrale, ecografia prostatica e dell'apparato urinario in generale
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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
io consiglio anche di solito test di stamey ed urinocoltura con ricerca clamydia, micoplasma, ureaplasma

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
segua tranquillamente le indicazioni corrette e clinicamente sensate datele dallo specialista consultato. Altre indicazioni diagnostiche possono essere in questo momento clinicamente inutili e premature.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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