Minzione più frequente e pressione al pube

Gentili Dottori,

Salve, è da qualche tempo che meditavo di iscrivermi per porVi qualche domanda che sia la timidezza, sia la vergogna non riesco a dire al medico.
Già da tempo avevo percepito qualcosa durante la palpazione, e cercando su internet avevo capito di soffrire di varicocele. Alcuni mesi fa, Dicembre circa se non erro, ho avvertito per poco più di una settimana un fastidio più o meno costante al testicolo sinistro, e ho deciso di rivolgermi al dottore, che mi ha prescritto una visita urologica. Per il fastidio (una specie di leggero bruciore) mi ha prescritto un antibiotico in pastiglie (Ciproxin 500 se non sbaglio).
La visita urologica ha confermato la presenza di "Un modesto varicocele". La sensazione di dolore nel frattempo era stta eliminata dall'antibiotico, assunto per 4 giorni dietro consiglio del medico più altri tre dietro consiglio dell'urologo. Qualche giorno fa mi sono sottoposto ad un'ecografia. L'ecografo e il medico presente hanno descritto il mio varicocele come di 4° grado, dicendomi che l'ideale sarebbe sottoporsi ad un intervento di legatura delle vene spermatiche.
Fino qui tutto ok. Ho voluto descrivere questi aneddoti precedenti (ma recenti) nel caso in cui possano c'entrare con il problema vero e proprio che vorrei sottoporVi.
Ormai sarà un mesetto almeno che mi sono reso conto di avere la necessità di urinare più volte al giorno rispetto a prima. Vado al gabinetto alla mattina appena sveglio, una volta a metà mattina, una volta nel primo e una nel tardo pomeriggio, e un'altra volta alla sera. Quando ne avverto la necessità sento una discreta pressione sulla zona alta del pube (Basso ventre?). Inoltre, non so se sia normale o meno, una volta calate le braghe la minzione non è "istantanea", ma mi ci vuole qualche secondo di rilassamento. A volte le urine mi sembrano scure, specialmente al mattino. Stamane ad esempio erano di un giallo molto carico, non vorrei spingermi a dire quasi verso l'arancione, ma erano scure.
Non sono alla ricerca di una diagnosi, capisco bene che è impossibile per via telematica. Vorrei però qualche ipotesi e soprattutto qualche rassicurazione, perchè in questo periodo mi sento un po' ipocondriaco, e cercare informazione su internet mi fa star peggio poichè non trovo altro che malattie terribili se non peggio (e tendo a lasciarmi condizionare da quel che leggo).
Aggiungo, nella mia più totale ignoranza in questo campo, che soffro di colite spastica e assumo delle pastigliette cinesi dietro consiglio del medico.

Chiedo scusa per essermi dilungato così tanto, ma ho cercato di essere il più preciso possibile. Nessun problema per eventuali domande, sia qui che in forma privata tramite Email.
Vi ringrazio in anticipo e attendo con ansia Vostre risposte.

- Giacomo
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
due cose.
E' necessario uno spermiogramma ed esami ormonali prima di parlare di intervento di varicocele. Il quale intervento è indicato solo se: il varicocele fa male, ha comporato alterazionio della maturazione dei testicoli, vi sono alterazioni seminali.
Detto questo una maggiore frequenza urinari può essere sintomo di recidiva infiammatoria del tratto urogenitale inferiore oppure a fenomeni ansiosi. quando rivedrà il collega urologo gliene parli.