Esito di 2 esami spermiogramma

Buongiorno, da poco ho effettuato per due volte l'esame del luquido seminale, per valutare se operare o no un varicocele di 2° grado al testicolo SX.
I due esiti sono molto simili: il secondo spermigramma è leggermente meglio del primo, ma entrambi mi indicano una "oligozoospermia": pochissimi spermatozoi presenti.

Di seguito i due esiti:

1° SPERMIOGRAMMA : (14 aprile 2008)
volume 5.3 ml
ph 8.0
conta spermatozoi: 800.000 /ml (val.norm. >20.000.000/ml)

MOTILITA'
a) progressiva rapida 10%
b) progress.lenta o irregolare 30%
c) non progressiva 25%
d) assente 35%
(val norm. A+B >50%)

Vitali sul totale: 75% (val. norm. >75%)

Forme normali 40%
Forme immature 5%
Anomalie della testa 20%
Anomalie tratto intemedio 15%
Anomalie del flagello 20%

Cellule rotonde 2,0 x10^6/ml (val.norm. < 5x10^6/ml)
Agglutinati spermatozoi: assenti
Pseudoagglutinati spermatozoi: assenti
Commento: oligozoospermia

2° SPERMIOGRAMMA (20 maggio 2008)

volume 4.6 ml
ph 8.0
conta spermatozoi: 1.100.000 /ml (val.norm. >20.000.000/ml)

MOTILITA'
a) progressiva rapida 23%
b) progress.lenta o irregolare 33%
c) non progressiva 16%
d) assente 28%
(val norm. A+B >50%)

Vitali sul totale: 80% (val. norm. >75%)

Forme normali 38%
Forme immature 5%
Anomalie della testa 39%
Anomalie tratto intemedio 5%
Anomalie del flagello 13%

Cellule rotonde 1,0 x10^6/ml (val.norm. < 5x10^6/ml)
Agglutinati spermatozoi: assenti
Pseudoagglutinati spermatozoi: assenti
Commento: oligozoospermia


Da questi due spermiogrammi, il mio medico di base, non specialista del settore, mi ha detto: "Secondo me sono molto pochi, ma sono abbastanza buoni..."

Ora devo prendere un appuntamento con un urologo per decidere il da farsi (operazione al varicocele), ma vi chiedo: dato che non abbiamo nencora provato ad avere figli, (quindi non ho idea se sono fertile o no) con questa quantità così bassa di spermatozoi ho possibilità di averne)
Oppure sono talmente pochi da "non provarci nemmeno" ed operare subito?
Premetto che l'operazione al varicocele non mi spaventa in sè, ma vedo e leggo che molte persone hanno poi delle complicazioni (idrocele, fastidi, ingrossamenti...) e addirittura altri non risolvono poi il problema della fertilità...
Quindi, procederei ad operare solo se necessario.
Vi ringrazio per l'aiuto e i consigli che vorrete darmi.

[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

con questi valori del liquido seminale pensare che una correzione del varicocele possa portare alla regolarizzazione tanto da garantire una naturale fecondità mi sembra molto ma molto aleatorio.
Se vuole potrebbe operarsi ma cominci già a consultare un centro di Procreazione Medicalmente Assistita per organizzare qualche procedura "assistita" che vi possa consentire una gravidanza.
Glelo dice una persona che ha operato e seguito nel tempo migliaia e migliaia di pazienti con varicocele e che ritiene non corretto dare errate speranze ai pazienti.
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la veloce risposta.
Una brutta notizia, speravo non fosse una cosa così grave; un medico dell'ospedale dove ho effettuato l'esame mi ha parlato di cose che al 90% si risolvono operando; ma evidentemente mi ha un pò "illuso" per non farmi preoccupare. Se può interessarle le allego anche il risultato dell'ecografia addominale e scrotale, fatta nell'aprile 2007:

ECOGRAFIA ADDOMINALE E SCROTALE

"Fegato regolare per volume ed ecostruttura. Colecisti e via biliare principale nei limiti. Pervia la vena porta.
Pancreas, reni e milza come di norma.
Non evidenti adenopatie retro-peritoneali. Non versamento peritoneale.
La vescica è ben espansa, con pareti nette, senza inclusi endo-luminali; gli osti ureterali sono liberi.
La prostata, studiata per via sovra-pubica, ha dimensioni regolari.
Come di norma dimensioni, ecostruttura e vascolarizzazione dei testicoli.
Sottile falda di idrocele è riconoscibile a sinistra; da questo lato si rileva inoltre varicocele di moderata entità, con reflusso di sangue durante manovra di ponzamento.
Accenno a dilatazione della rete venosa scrotale, senza segni di riflusso, è apprezzabile anche a destra."

Distinti saluti.


[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
se gli esami del liquido seminale da lei fatti sono correttamente espletati , mi allineo alla posizione del collega Pozza. Se desidera poi avere più informazioni su questi temi potrebbe essere utile leggere il manuale , scritto dalla dra Elisabetta Chelo , "Quando i figli non arrivano" , CIC edizioni internazionali , Roma , oppure il bel libro di Pier Luigi Righetti e Serena Luisi "La procreazione assistita" Bollati Boringhieri editore srl, Torino. Un altro consiglio infine ,se vuole confrontarsi e conoscere altre situazioni o coppie con un problema simile a riprodursi, è quello di consultare il nuovo forum sull'Infertilità nel sito www.madreprovetta.org.
Auguri ed ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#4]
dopo
Utente
Utente
Perdonate la mia ignoranza in materia, ma mi chiedo: se mi fecessi operare al varicocele e l'operazione riuscisse senza problemi particolari, non ho qualche possibilità di "aumentare" il mio numero di spermatozoi (che al momento sono poco più di un milione x ml), in maniera da avere una percentuale di fertilità maggiore?
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,
il punto da cui si parte è già problematico e la sua età è ai limiti ; a proposito quanti anni ha sua moglie? Tenga presente , ad intervento ben fatto , le modificazione in positivo del suo liquido seminale potrebbero verificarsi dopo 6-12 o 24 mesi (anche fra due anni!). Comunque questa è una strategia che deve discutere in diretta con un andrologo esperto in patologia della riproduzione umana.
Un cordiale saluto

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com