Vostro autorevole parere

egregi dottori,
ho 40 anni e mi occupo di fitness.
negli ultimi anni ho avuto frequenti rapporti con donne soprattutto straniere.
in seguito ad una di queste relazioni ho avuto problemi al pene che espongo analiticamente

sintomi:
il glande spellava e la pelle veniva via diventando come panna bianca e cremosa. il glande era rosso- rosa
esami svolti:
analisi urina nella norma.
tampone uretrale nella norma
diagnosi dopo visita dermatologica:
BALANITE

Da circa 1 anno ho i seguenti disturbi:

1) bruciore all'orifizio del pene . spesso delle vere fitte di pochi secondi
2) senso di tensione lungo l'asta del pene se tocco tra i testicoli.
3) difficoltà a eiaculare ( schizzare) spesso perdite di sperma.

diagnosi dell'urologo:
CONGESTIONE PROSTATA. PROSTATA INDOLENTE DI CONSISTENZA PASTOSA VOLUME 1.5
TESTICOLO DX LIEVEMENTE IPOTROFICO.

Preciso che da bambino sono stato operato per RITENZIONE TESTICOLARE e per tale motivo l'urologo mi ha fatto fare una ECOGRAFIA TESTICOLARE e ANALISI ORMONALI di cui riporto il testo

DIDIMI IN SEDE DI VOLUME REGOLARE AD ECOSTRUTTURA DISOMOGENEA
A DX COME DA ESITI VASCOLARI ISCHEMICI CON VISIBILITA BILATERALMENTE DI MICROCALCIFICAZIONI DIFFUSE
ASSENZA IDROCELE
EPIDIDIMI MORFO VOLUMETRICI NELLA NORMA
LIEVE ECTASIA DEL PLESSO PAMPINIFORME SX

secondo il radiologo dovrei fare 1 ecografia di controllo all'anno mentre l'urologo ritiene che le calcificazioni siano dovute "all'attaccatura dell'operazione" e quindi non preoccupanti.

il PROFILO ORMONALE è o.k però si presenta una ridottissima quantità di spermatozooi.
secondo l'endocrinologo che mi ha visitato la causa è di natura strutturale e non è da escludersi che sia dovuto alla prostata .
conclusione:
si prescrive doppler testicolare e eco trans rettale per la prostata

suggerisce l'uso di testosterone qualora volessi un figlio ma poi lo sconsiglia per pericoli di cancro alla prostata!!!!!!!!!!!!!

vi chiedo:
1) devo preoccuparmi delle microcalcificazioni?
2)come si spiega che nel giro di 1 anno la mia libido è calata vistosamente.
scusatemi se sono esplicito ma ho fatto da "accompagnatore" per tanti anni e all'improvviso ho un calo nelle prestazioni...........
personalmente credo di aver contratto qualche infezione nella prostata ( la mia compagna aveva avuto triconomas)
dovrei fare tampone con palpazione alla prostata?
3) potete indirizzarmi da uno specialista valido ( urologo andrologo endocrinologo) da chi mi devo rivolgere?

scusatemi per la prolissita

[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,la complessità della Sua storia clinica richiede,come Lei stesso ha intuito,l'intervento della competenza di un andrologo esperto che sia in grado di ottimizzare diagnosi,prognosi e terapia.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
La sua condizione clinica è piuttosto complessa e include almeno 3 problemi fondamentali: la tendenza ad andare incontro a recidive di infezioni sessuali, la prostatite e la ipofertilità.Mi sembra che lei sia adeguatamente inquadrato dall'urologo al quale normalmente si rivolge, può provare a riconsultarlo per farsi delucidare su tutti questi aspetti oppure fare un consulto da un altro urologo.
Tenga presente che in ogni caso le terapie di biostimolazione ormonale per indurre la fertilità sono cicliche e comunque di breve durata e cicli anche ripetuti due tre volte non hanno un significativo impatto sull'insorgenza del cancro della prostata.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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