Infiammazione vie urinarie

Buon pomeriggio , sono un ragazzo di 26 anni.

Sono circa 4 giorni che ho dei fastidi all'apparato genitale , cercherò di descrivere nella maniera piu accurata questa sintomatologia, premettendo che circa 9 giorni prima della comparsa di tali sintomi ho avuto diversi rapporti sessuali con una ragazza che ad oggi è la mia ragazza in maniera non protetta, e circa qualche giorno dopo questi rapporti ho iniziato una cura antibiotica ed antiinfiammatoria poichè fino a qualche giorno fa avevo le placche alla gola e un po di febbre, gli antibiotici (augmentin) sono stati sopesi 48 ore fa circa.
Ho iniziato ad avvertire in maniera continuativa delle fitte al pene , tali fitte sono come delle "punture" tale stato aumenta sopratutto con l'erezione e ho notato al tatto un inturgidimento o gonfiore del canale uretrale che è per l'appunto dolente, pertanto ho deciso di andare dal mio medico di base il quale mi ha visitato , e non ha notato nessun arrossamento o possibile infezione almeno ad occhio nudo è stato comunque restio a toccarmi si è limitato a darmi un occhiata con la "lucetta".
Io gli ho detto che ho il sospetto di avere un uretrite/cistite pertanto mi sono fatto prescrivere l'urinocultura che ho effettuato questa mattina in un laboratorio analisi tra qualche giorno arriveranno le risposte, nel frattempo sembra che i miei sintomi siano leggermente migliorati nonostante ciò continuo a sentire questo fastidio sopratutto con l'erezione e se mi metto in certe posizioni come ad esempio seduto sento il desiderio di andare in bagno anche se la vescica è vuota , sto bevendo moltissima acqua e quando mi lavo utilizzo un detergente anti batterico per le parti intime a tal proposito avrei delle domande da porvi:
Questi sintomi possono essere associati all'uretrite o cistite o ad un infiammazione delle vie urinarie?
Il fatto di aver avuto per diversi giorni mal di gola con placche e febbre e aver utilizzato antibiotici ed antinfiammatori "paracetamolo e oki" potrebbe centrare qualcosa con questa infiammazione? oltre al fattore sesso?
Tali infiammazioni sono curabili con successo? o c'è il rischio che si cronicizzino dando disturbi frequenti o permanenti?
Tale infezione se ce ne fosse e se "lieve" può risolversi da sola senza l'ausilio di cure antibiotiche?
Tale infezione può estendersi ad altri organi se curata male?
Chiedo scusa per tutte queste domande ma essendo al prima volta che ho disturbi simili è anche nel mio interesse informarmi bene.
Ringrazio anticipatamente tutti i signori medici che vorranno rispondermi.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

per "informarsi bene" sulla sua situazione clinica specifica, l'unica persona che la può aiutare in diretta è sempre il suo medico di fiducia che, valutata o rivalutata attentamente la sua particolare situazione, le indicherà poi cosa fare o se è indicata pure una valutazione specialistica con esperto urologo.

Per avere poi alcune risposte e chiarimenti, quelle fondamentali e generali che qui le possiamo dare, si legga questo articolo, già pubblicato proprio per questo motivo sul nostro sito:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per l'informativa che ho appena letto , non sono qui a chiedere un parere per una diagnosi ovviamente anche perchè via internet è impossibile, tuttavia quello che io avevo chiesto è se le sintomatologia che ho sopra espletato "potrebbero" essere riconducibili ad una uretrite tutto qui.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

se ha letto attentamente l'articolo indicatole, la risposta l'ha già in tasca.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Gentili dottori , quest'oggi ho effettuato una visita urologica a pagamento , l'urologo oltre che ascoltarmi e valutare esternamente la situazione , ha effettuato una ecografia e non ha riscontrato nessuna infezione ,reni vesica e prostata sono apposto, al contrario ha riscontrato un micro trauma alla base uretrale , mi ha detto che si tratta di una cosa molto lieve e abbastanza comune se si hanno rapporti sessuali abbastanza intensi come è capitato a me... Mi ha detto che non necessito di alcuna cura farmacologica poichè questo lieve fastidio passerà da solo tra diversi giorni , in effetti la situazione è abbastanza migliorata anche se ancora un po di fastidio durante l'erezione c'è , si è raccomandato di usare un po piu di parsimonia nei rapporti sessuali , in questi giorni mi ha consigliato di bere molta acqua e di assumere un pò di vitamina C , Dottor Beretta cosa sa dirmi su questi micro traumi? i suoi post che mi ha mandato li ho trovati interessanti , se magari vuole delucidarmi anche su questo argomento gliene sarei grato , ho letto di questa malattia la Induratio Penis Plastica , che può verificarsi attraverso micro traumi , ma il dottore proprio oggi mi ha detto che tale patologia può verificarsi in seguito di diverse e prolungate situazioni simili e comunque sempre dopo una certa età , in poche parole mi ha rassicurato dicendomi che la mia è una sciocchezza e che non devo stare a preoccuparmi di una malattia simile che oltretutto non è poi così tanto comune e comunque non a seguto di un singolo micro trauma.

La ringrazia della risposta che vorrà darmi
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

il suo urologo, vista in diretta la sua reale situazione clinica, sembra avere centrato il suo problema clinico e quindi segua ora attentamente tutte le indicazioni ricevute.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
La ringrazio anche io e ovviamente seguirò tutte le indicazioni del medico.

Distinti saluti ed un buon proseguimento di serata.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene!
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Utente
Utente
Caro dottore buonasera! Le scrivo per dirle che il mio problema purtroppo non si è risolto, ovvero nei giorni successivi mi sono accorto che la pelle esterna del pene aveva una leggera desquamazione a chiazze bianche , con puntini bianchi , molto simili a quelli dei peli , allora ho deciso di andare da uno specialista dermatologo che dopo una visita a pagamento di 80 euro , mi ha detto che si tratta di un "eczemino di poco conto" parole sue.. prescrivendomi così la classica pomata cortisonica antimicotica ed un sapone antibatterico, tuttavia il problema è persistente e leggermente aumentato , non provo alcun fastidio alle parti basse tranne un leggero prurito, ma effettivamente il problema c'è! ovvero mai avute macchie bianche con all'interno puntini sulla pelle esterna del pene pertanto i problemi di cui le citavo sopra , potrebbero chissà forse ricondursi a quello che le sto dicendo adesso.
Pertanto sospetto una balanopostite di qualche natura , forse da candidosi, ho detto alla mia ragazza di fare un tampone vaginale in maniera tale da vedere se lei ha qualche cosa, la domanda che le faccio è mi consiglierebbe di rivolgermi immediatamente ad un altro specialista o aspettare l'esito del tampone che la mia ragazza farà in maniera tale da poter fare nell'eventualità insieme una cura?
Lei nella zona di roma conosce qualche bravo dermatologo o andrologo o chiunque si in grado di risolvere questa problematica?
La ringrazio nuovamente.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

se trascorsa una settimana da eventuale terapia antibiotica ed antimicotica potrebbe essere utile fare anche un tampone balano-prepuziale.

Sulla questione "indicarle un bravo collega" le dico che questa non è la sede per una informazione così particolare e non di interesse generale.

Questo quesito è bene porlo, in prima battuta, al suo medico di fiducia e poi comunque, in altre sezioni del nostro sito, può sempre trovare un aiuto più mirato alla sua domanda.

Ancora un cordiale saluto.

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dopo
Utente
Utente
Caro dottor Beretta a distanza di un mese sono qui ad aggiornarla sulla mia situazione da me sopracitata.

Ho fatto fare un tampone alla mia ragazza la quale risultava positiva alla Gardnerella Vaginalis , di conseguenza ho deciso di effettuare un tampone del solco del balano prepuziale anche se la mia sintomatologia è nettamente migliorata , ovvero la balano postite non è piu presente , tuttavia soffro ancora di arrossamenti e leggero prurito.
Il tampone da me fatto in seguito a visita dermatologica risulta essere negativo alla gardenerella , tuttavia ha evidenziato due batteri lo Stapylococcus epidermidis e la Klebsiella pneumonae , pertanto vorrei allegare l'esito di tale tampone con consecutivo antibiogramma.

TAMPONE DEL SOLCO BALANO PREPUZIALE

TAMPONE PER GARDNERELLA: Negativo

TAMPONE ESAME COLTIVAZIONE : Discreto sviluppo di Stapylococcus epidermis
e Kelbsiella pneumonae

ANTIBIOGRAMMA PER Stapylococcus epidermis
Cefoxitina screening MIC: NEG Interpretazione: -
Benzilpenicillina >=0.5 R
Oxacillina <=0.25 S
Gentamicina <=0.5 S
Levofloxacina <=0.12 S
Resist induc alla Clindamicina NEG -
Eritromicina >=8 R
Clindamicina 0.5 S
Linezolid 1 S
Daptomicina 0.25 S
Teicoplanina 16 I
Vancomicina 1 S
Tetracicilna <=1 S
Tigeciclina <=0.12 S
Fosfomicina <= 8 S
Acido fusidico <=0.5 S
Mupirocina <=2 S
Rifampicina <=0.03 S
Trimetroprim/sulfametossazolo <=10 S

ANTIBIOGRAMMA PER Klebsiella pneumonae

Ampicillina MIC: 8 Interpretazione: R
Amoxicillina/ acido ciavulanico 4 S
Cefoxitina 16 I
Cefoxatime <=1 S
Ceflazidime <=1 S
Cefepime <=1 S
Ertapenem <=0.5 S
Imipenem <=0.25 S
Meropenem <=0.25 S
Amikacina <=2 S
Gentamicina <=1 S
Ciprofloxacina <=0.25 S
Tigeciclina 1 S
Fosfomicina 128 R
Nitrofurantoina 64 I
Colistina <=0.5 S
Trimetroprim/Sulfametossazolo <=20 S

La dermatologa che mi ha visitato in vista dell'esito del tampone qui sopracitato non mi ha prescritto nessun antibiotico , mi ha dato una lozione che si chiama Rubrosin da applicare per 7 giorni sia sul glande che sullo scroto , il mio medico curante invece che precedentemente mi aveva chiesto di fargli sapere l'esito delle analisi mi ha prescritto il BACTRIM Trimetoprim/sulfametoxazolo, poichè questo antibiotico in base all'antibiogramma risulta essere sensibile ad entrambi i batteri.
Caro dottore i vorrei innanzitutto capire chi di questi due dottori ha ragione prima di iniziare una qualsiasi cura , non le sto chiedendo una diagnosi che data la sede non sarebbe appropriata ma giusto un consiglio visto l'esito del tampone! ovvero se procedere con la cura antibiotica oppure affidarmi ad altro specialista!
Vorrei anche qualche informazione... la Klebsiella che io sappia è un battere potenzialmente pericoloso è possibile che tale battere dalla sede genitale possa trasferirsi alla sede polmonare? o rimane circoscritto nell'apparato uro genitale?
La presenza di questi batteri in un tampone balano prepuziale rappresenta una gravità tanto quanto un esame delle urine con urinocultura o un tampone uretrale? o si parla di cose diverse?
Cioè la presenza di questi batteri nel solco balano prepuziale indica che anche le urine hanno gli stessi batteri?
Domando scusa per tutto questo insieme di argomenti ma avrei bisogno quanto meno di una piccola dritta ed informazione la ringrazio per la risposta che vorrà darmi a lei o ad eventuali suoi colleghi! Resto in attesa
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

alle sue numerose e complesse domande finali si può rispondere con un sintetico e preciso no.

Infine sulle diverse indicazioni ricevute dai due medici di riferimento, da lei consultati, posso dirle che teoricamente e clinicamente entrambi hanno ragione ma poi, se lei presenta altri dubbi clinici specifici, è bene sentire eventualmente anche una terza campana in diretta.

Un cordiale saluto.

Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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