Angiolipoma rene destro
Salve sono una ragazza di 29 anni diagnosticata con un angiomiolipoma al rene destro....ho fatto una visita urologica dove il medico mi ha consigliato di eseguire una tac renale con mdc....fin qui tutt'apposto solo che una volta arrivata al appuntamento per fare la tac il radiologo si e rifiutato di eseguirla in quanto secondo lui può causarmi dei problemi visto la mia età....ora.. ho cercato di contattare l'urologo che me la prescritta per dirgli quanto successo solo che ancora non ho ricevuto una risposta che sicuramente arriverà questione di giorni...intanto spero di avere qualche consiglio da voi...vi ringrazio in anticipo per la cortesia....
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signora,
l'angiomiolipoma è una sorta di piccola malformazione nodulare del rene, che nella quasi totalità dei casi non ha alcuna tendenza all'evoluzione, pertanto non è neanche da considerarsi un tumore benigno. Il suo rilievo all'ecografia è molto frequente, a questa indagine l'aspetto è assolutamente tipico, tanto che l'ecografista è perlopiù molto sicuro nel definirne la natura, se così non è, sarà lui il primo a consigliare un supplemento di indagine. La TAC espone ad una notevole quantità di raggi, la sua esecuzione deve essere quindi chiaramente giustificata, specie in casi particolari come quella della giovane donna. Noi non abbiamo modo di comprendere perché il suo urologo di riferimento abbia deciso per un supplemento d'indagine. Sta di fatto che, in ultima analisi la TAC, viene eseguita dal radiologo, il quale è comunque un Collega specialista dotato di senso critico e non solo un mero esecutore tecnico di indagini di diagnostica per immagini. Riteniamo pertanto che sia indispensabile che il suo urologo ed il radiologo si confrontino direttamente sulla reale utilità di questa indagine.
Saluti
l'angiomiolipoma è una sorta di piccola malformazione nodulare del rene, che nella quasi totalità dei casi non ha alcuna tendenza all'evoluzione, pertanto non è neanche da considerarsi un tumore benigno. Il suo rilievo all'ecografia è molto frequente, a questa indagine l'aspetto è assolutamente tipico, tanto che l'ecografista è perlopiù molto sicuro nel definirne la natura, se così non è, sarà lui il primo a consigliare un supplemento di indagine. La TAC espone ad una notevole quantità di raggi, la sua esecuzione deve essere quindi chiaramente giustificata, specie in casi particolari come quella della giovane donna. Noi non abbiamo modo di comprendere perché il suo urologo di riferimento abbia deciso per un supplemento d'indagine. Sta di fatto che, in ultima analisi la TAC, viene eseguita dal radiologo, il quale è comunque un Collega specialista dotato di senso critico e non solo un mero esecutore tecnico di indagini di diagnostica per immagini. Riteniamo pertanto che sia indispensabile che il suo urologo ed il radiologo si confrontino direttamente sulla reale utilità di questa indagine.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.7k visite dal 12/02/2014.
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