Pregresse coliche renali

Buongiorno,
nel mese di dicembre ho avuto delle coliche renali che sono state trattate con ureteroscopia (per l'esattezza nr.2 ureteroscopie e distanza di circa 7 giorni una dall'altra) per bombardare altrettanti calcoli. A distanza di 2 mesi continuo ad accusare un leggero dolore (leggero ma presente) a livello del rene in cui sono state fatte le ureteroscopie (dolore che poi si sposta in avanti a livello dell'inguine).
Ho consultato pertanto un urologo che mi ha fatto un ecografia da cui il rene risultava normale, non c'era sofferenza. Però data la presenza del dolore mi ha fatto fare una tac. La tac non ha evidenziato calcoli a livello dell'uretere tuttavia sono presenti dei piccolisimi calcoli ( mediamente di 4-5 mm) sia all'interno del rene destro che sinistro. Ma questo mi è stato detto non è un problema. La tac ha evidenziato anche un edema a livello del rene interessato dalle coliche. Questo mi ha fatto preoccupare in quanto il medico che ha eseguito la tac mi ha detto che può essere dovuto ad una flogosi ad un batterio resistente che ha causato ciò. Volevo quindi sentire il vostro parere in merito.

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Gentile Signore,
dai dati molto frammentari che ci riferisce, possiamo immaginare che il rene sia ancora parzialmente sofferente per l'ostruzione patita pochi mesi or sono. Il fatto che l'intervento sia stato eseguito in due tempi ci fa facilmente presagire una situazione non propriamente semplice. D'ogni modo, se all'ecografia successiva non si è manifestata una dilatazione renale significativa si è in una condizione di calcolosi multipla residua di modeste dimensioni. Riguardo a questo, i calcoli eseguiti sono tranquillamente. I. destino di questi piccoli calcoli è discutibile.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Gentile Signore,
ci scusiamo se per problemi tecnici le ultime frasi del nostro precedente contributo risultano incomprensibili. Legga qui di seguito ...

Vi è ancora una situazione di piccoli calcoli bilaterali, verosimilmente periferici, che non necessita di particolari provvedimenti immediati, ma certamente di essere seguita nel tempo. Per quanto riguarda le alterazioni del rene dal lato in cui è stato eseguito l'intervento, queste sono ancora ampiamente compatibili con la sofferenza indotta dai calcoli recentemente rimossi e dagli effetti di due interventi endoscopici. Non concordiamo nel supportare l'ipotesi di una persistente infezione, che si manifesterebbe probabilmente con febbre e, d'ogni modo, dovrebbe essere oggettivata con la positività di una urocoltura.

Saluti
[#3]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Piana,
la ringrazio, è stato chiarissimo. Una sola domanda:questa sofferenza renale residua di cui lei parla può avermi causato, o causarmi in futuro danni al rene in questione?
Tale sofferenza si manifesta come le accennavo con dei dolori costanti nella zona, questi dolori sono destinati a scomparire oppure mi accompagneranno ancora per molto?

Grazie ancora per la sua gentilezza.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Gentile Signore,
se l'ostacolo al deflusso dell'urina è stato completamente rimosso, come parrebbe, la situazione dovrebbe andare a stabilizzarsi gradualmente. Più intensa e prolungata è stata la precedente sofferenza renale ostruttiva, più è probabile che restino comunque delle tracce, quali una lieve dilatazione od un deficit funzionale parziale, destinati però ad essere asintomatici e rilevabili solo ad eventuali accertamenti di controllo. In ogni caso, sarà per lei opportuno ripetere per qualche tempo una ecografia, l'esame delle urine e l'urocoltura ogni 2-3 mesi, cosa che immaginiamo le sia stata consigliata dai nostri Colleghi che l'hanno in cura.

Saluti