Sia dall'eco che dall' rx non risultano calcoli nell'uretere

Buongiorno Dottore,
15 giorni fa ho avuto due coliche renali (sabato notte e domenica notte).
Domenica notte dal forte dolore sono andata al Pronto Soccorso di Borgo Roma (Verona) dove mi hanno riscontrato un calcolo di circa 1 cm nell'uretere. Precisamente: idroureteronfrosi dx (pelvi renale di 16mm) fino allo sbocco in vescica dove si riconosce nel tratto intramurale calcolo di circa 1 cm. Vescica regolare.
Mi hanno poi prescritto una cura: Bentelan 1 mg 1 cp al giorno per 5 giorni e Tamsulosina 0,4 mg 1 cp la sera per 15 giorni.
Coliche non ne ho più avute però lamentavo un fastidio doloroso all'inguine destro e dolore (sopportabile) al rene dx.
Venerdì scorso poi sono andata a farmi una visita privata da un Dottore di Peschiera dove rifacendomi l'ecografia ha riscontrato sempre lo stesso calcolo nel stesso posto di 15 giorni fa. Lui mi ha consigliato di toglierlo a breve (visto che la cura del Pronto Soccorso di 15 gg fa non l'ha fatto uscire). Mi ha consigliato poi di andare al Pronto Soccorso di Peschiera per rifare tutti gli esami per poi procedere velocemente all'intervento.Nel frattempo mi ha detto di prendere ogni 8 ore una cp di Spasmodil (fino al lunedì l'ho preso per 3 giorni)
Lunedì, cioè ieri sono andata al Pronto Soccorso...morale della favola?
Non ho più il calcolo. Sia dall'eco che dall' rx non risultano calcoli nell'uretere.
Com'è possibile? Se fosse uscito me ne sarei accorta no?
Il Dottore mi ha detto che può essere uscito o magari quel calcolo di 1 cm poteva essere un insieme di piccoli calcoletti che si sono spostati o sbriciolati.
Lei cosa ne pensa?
Mi ha detto di continuare lo spasmodil per altri 4 giorni e in più di prendere il Deltacortene 25mg metà compressa al giorno per 4 giorni e ripetere l'eco tra 15 giorni.
Ma il Deltacortene che funzioni ha?
Un'ultimissima domanda Dottore,
posso comunque espormi al sole (visto le belle giornate estive) oppure non è consigliato prendendo questi tipi di farmaci?
Grazie.

Ilaria
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Gentile Signora,
innanzi tutto ci felicitiamo dell'avvenuta espulsione dello sgradito ospite. In effetti l'ecografia è sempre un poco "pessimista" nel definire le dimensioni dei calcoli, ma il passaggio di una concrezione anche di di soli 7-8 mm è tutt'altro per scontata. Nella donna è poi abbastanza facile che il calcolo venga espulso non appena caduto in vescica, in modo del tutto inavvertito. Concordiamo con le indicazioni che le sono state date, la prescrizione del cortisone è intesa per ridurre la reazione infiammatoria verosimilmente presente nella pregressa sede del calcolo, che tenderà gradualmente a risolversi. Durante l'assunzione di cortisonici è consigliato non esporsi direttamente al sole, per il rischio di insorgenza delle tipiche macchie scure. In ogni caso, se non vi è più dolore, non è indispensabile continuare ancora molto a lungo.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it