Calcoli renali e ivu recidive

Gentile Signora,
per rispondere alla sue domande ...
1. Certamente sì, questo avviene però più frequentemente in condizioni particolari, ovvero quando per qualsiasi motivo impediscono il regolare scarico dell'urina causandone un ristagno all'interno del rene.
2. L'ecografia in genere vede molto bene i calcoli all'interno del rene (anche di piccole dimensioni), ma non riesce a vedere chiaramente buona parte di quelli nell'uretere. La TAC senza mezzo di contrasto è oggi l'indagine fondamentale in quasi tutte le situazioni in cui si possa preludere la necessità di un intervento.
3. La TAC senza contrasto, semplice e con basso carico di raggi (pari a sole 5 radiografie dirette) si effettua unicamente per la valutazione dei calcoli, la loro posizione, le loro dimensioni precise. Se vi sono degli altri dubbi, è indispensabile eseguire l'indagine co il mezzo di contrasto.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Molto gentile e molto chiaro.
grazie infinite per la sua attenzione.
se le va la terrò aggiornato sulla situazione: devo fare la tac ai reni senza mezzo di contrasto ed esame citologico delle urine per continue ivu batteriche da e.coli ed ematuria.
buona serata
cordiali saluti

Gentile Signora,
se l'ematuria microscopica e, molto più raramente, visibile ad occhio nudo possono essere compatibili con la presenza di calcoli, l'infezione da batteri di evidente origine intestinale come il Coli è molto più facile che sia indipendente dalle vie urinarie. La causa di gran lunga più frequente è una funzione intestinale non buona, con una flora microbica alterata. Gli accertameti che ha in corso sono doverosi. Ci faccia sapere, se lo desidera.

Saluti

Gentilissimo Dottore,
le riporto i referti degli esami eseguiti in attesa di un suo consiglio:
TAC DEI RENI SENZA MDC: non segni di litiasi,per la problematica riferita si suggerisce URO TAC CON MDC.

ESAME CITOLOGICO URINE: leucociti
rari cristalli
rare emazie
cellule squamose
cellule uroteliali
non si rinvengono elementi neoplastici

Aspetto suoi preziosi consigli ringraziandola cordialmente.
Buona giornata

Gentile Signora,
quale sarebbe la "problematica riferita" di cui parla il referto della TAC? Ci pare che lei non abbia dettagliato per ora alcun motivo preciso per il quale questi accertamenti si sono resi necessari.

Saluti

Gentile Dottore,
è scritto prima di una sua risposta: continue ivu da e.coli e presenza di ematuria microscopica anche in assenza di infezione.
grazie
cordiali saluti

Gentile Signora,
la TAC conferma dunque l'assenza di calcoli a qualsiasi livello che possano contribuire in qualche modo al sostentamento di queste infezioni. Ricordiamo che nella quasi totalità dei casi la,presenza del Coli nelle vie urinarie è strettamente legata ad una funzione intestinale non buona. L'attenzione va quindi rivolta maggiormente appunto al versante intestinale, le vie urinarie sono perlopiù la,vittima innocente, l'insistere troppo con la terapia antibiotica può addirittura essere controproducente.

Saluti

Grazie infinite della sua attenzione,infatti ho consultato già un gastroenterologo.
l'esame citologico che ho fatto va bene? E ancora... Secondo lei è necessario effettuare anche la uro tac con mezzo di contrasto?
ancora grazie
cordiali saluti

Gentile Signora,
l'esame citologico non è significativo. Se non vi è il sospetto di difetti anatomici importanti dei reni e delle vie urinarie (che sarebbero stati sospettati già all'ecografia), diremmo che non vi siano evidenti indicazioni a ripetere la TAC. Questo però deve essere confermato dal suo urologo di riferimento, che conosce il suo caso nel dettaglio molto meglio di noi.

Saluti