Dolore testicoli, basso ventre

Gentili dottori, sono un ragazzo di 23 anni.
Da ormai 7 mesi lamento dolori molto fastidiosi a entrambi i testicoli (a volte più il destro) e al basso ventre. Preciso che questi dolori accompagnati anche a volte da mal di schiena si presanano a cicli di 14-15 giorni per poi scomparire per una decina di giorni, e ripresentarsi ancora.
A novembre ho eseguito un Ecocolordoppler
"Lo studio condotto con metodica ecocolordoppler a carico dei funicoli spermatici ha evidenziato non rilevabili immagini ecografiche e/o segnali flussometrici suggestivi per varicocele a carico dei plessi venosi pampiniformi esplorati bilateralmente."

A febbraio ho fatto una visita dall'urologo che visitandomi testicoli e prostata ha scritto sul referto: Genitali regolari, Testicoli a posto e sul referto ha scritto che la patologia può essere inquadrata nei dolori testicolari di ndd. e mi ha consigliato una risonanza magnetica alla schiena in quanto svolgo un lavoro in cui sposto pesi grossi, ipotizzando che il problema derivasse proprio da un'eventuale ernia del disco.

Eseguita la risonanza venti giorni fa:
"il disco l4-l5 presenta note di ridotta idratazione e piccola ernia mediana che impronta l'astuccio durale." Sono stato dal fisiatra che sul cd contenente le radiografia della RM ha notato una piccola protusione al disco L1 non segnalato sul referto ed ha detto che quasi sicuramente il dolore è piu probabile sia dovuto a quello come irradiazione piuttosto che il disco L4-L5 che invece irradia su coscia e gamba. detto questo mi ha fatto della manipolazioni alla colonna vertebrale ed il problema per i successivi due giorni sembrava miracolosamente risolto.
a distanza di due giorni mi sveglio alla mattina con lo stesso dolore a testicoli e basso ventre, stavolta non accompagnato da mal di schiena, il che mi fa pensare che il problema sia un'altro ancora.

Qual'è secondo voi la mossa migliore da fare ora?

dimenticavo, ho anche eseguito un esame delle urine con urinocoltura con questi risultati:
-colore - giallo paglierino
-aspetto - limpido
pH - 5,0
peso specifico - 1,013
urobilinogeno - assente
nitriti- assenti
emoglobina - assente
bilirubina - assente
corpi chetonici - assenti
glucosio - assente
proteine - assenti
leucociti - assenti
SEDIMENTO - Rare Cellule Ep. basse vie, muco presente

urocoltura:
carica batterica - NEGATIVA
Potere antibatterico Residuo - Assente.

preciso inoltre che ho rapporti sessuali abbastanza regolari con la mia partner, erezione regolare, eiaculazione normale ( a volte, però penso sia normale subito dopo un rapporto precedente, non abbondante e non col getto ma fuoriesce a goccia), comunque nessun dolore durante il rapporto, nè ho notato sangue nello sperma.

dove posso sbattere la testa a questo punto?
Sinceramente comincio a preoccuparmi perchè il dolore quando arriva è opprimente e con tutto questo tempo senza una soluzione ho paura di eventuali complicanze, come infertilità ecc..

vi ringrazio e buon lavoro.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Giovanotto,
in linea di massima non dovrebbero essere dubbi sulla diagnosi, considerata l'assenza di disturbi nell'urinare e la sostanziale negatività dell'esame delle urine. E' poco verosimile che un varicocele bilaterale (peraltro non rilevato dal nostro Collega) sia in grado di causare un dolore bilaterale e simmetrico. L'efficacia transitoria della manipolazione vertebrale conferma ulteriormente il sospetto di irradiazione neurologica, certamente ci pare troppo sperare che questo breve trattamento sia già stato sufficiente a risolvere le cose. Le consiglieremmo senz'altro di non perdersi d'animo ed insistere con il trattamento fisioterapico.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
grazie mille dottore per la sua celere risposta, e grazie per avermi tranquillizzato, spero di risolvere al più presto il problema. Saluti e buon lavoro.
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Utente
Utente
Un'ultima cosa dottore, capitano dei giorni, in cui ho uno stimolo frequente ad orinare. é anche vero che sono una persona che comuque sta attenta a bere molto, ma a volte vado anche due_tre volte di seguito nel giro di un'ora. Non è raro che io debba alzarmi di notte ad orinare. Può in qualche modo centrare qualcosa? conti che cmq non ho ne bruciore ne dolore durante la minzione
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Giovanotto,
è molto difficile esprimersi, immaginiamo che il nostro Collega che l'ha visitata abbia escluso anche una irritazione/congestione della prostata. Nel suo percorso non dovrebbe mancare comunque anche un'ecografia dell'apparato urinario.

Saluti
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Utente
Utente
la ringrazio di cuore.
Buon lavoro
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore, la disturbo ancora per aggiornarla sull' ultimo esame che ho fatto. due giorni fa ho eseguito un eco addome completo il quale non ha riscontrato niente di anomalo (nessun calcolo sui reni) ne tantomeno altre anomalie su vescica e prostata, intestino e fegato, eccetto una dilatazione dell'uretere di 2 cm. La dottoressa che ha eseguito l'esame mi ha detto che è possibile che abbia emesso un pò di sabbietta nelle urine, il che in effetti può essere possibile ma se si ricorda il dolore in questione me lo porto avanti da parecchio tempo (7 mesi). Inoltre non ho mi sono mai accorto urinando di aver emesso alcunchè. E considerando l'esame delle urine negativo di poche settimane fa, mi sembra strano. Secondo lei l'uretere con una dilatazione del genere è una cosa nella norma? può essere questo che mi causa questo fastidio? Secondo lei escludendo anche questo problema può eventualmente essere un problema a livello spermatozoi ecc? La ringrazio Buonasera
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Giovanotto,
se ci conferma che all'ecografia si è riscontrata una dilatazione dell'uretere paria due centimetri, la situazione non può essere sottovalutata e, a nostro parere, merita senz'altro di una valutazione a mezzo TAC dell'addome senza e con mezzo di contrasto. Nulla può essere ipotizzato prima di vedere i risultati.

Saluti
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Utente
Utente
Questo è quel che mi ha detto in velocità la dottoressa che mi ha eseguito l'esame, non sembrava molto allarmata, ad ogni modo di seguito le riporto il referto completo dell'esame:

Vescica normodistesa, a pareti regolari senza formazioni aggettanti nel lume,
Prostata e vescichette seminali nei limiti.
Reni in sede, nei limiti morfo-dimensionali con spessore corticale uniforme. Buona la differenziazione cortico-midollare bilateralmente.
Modica Ectasia delle cavità calico-pieliche a destra con diametro AP della pelvi di circa 2cm.
Per il resto non dilatazione delle vie escretrici. Non apprezzabili grossolane immagini litiasiche bilateralmente.
Per il resto il fegato è nei limiti per dimensioni e morfologia con ecostruttura omogenea; come di norma colecisti, vie biliari, vasi epatici.
Pancreas nei limiti. Milza con dimensioni ai valori superiori alla norma (diam bipolare 12,8 cm) con morfologia regolare ed ecostruttura omogenea. Splene accessorio di 14mm.
Non liquido libero endoaddominale.
Se mi conferma la necessità di una TAC per sicurezza, mi adopererò quanto prima per farmi fare l'impegnativa dal mio medico. La ringrazio della disponibilità
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Giovanotto,
lei ci ha scritto:

<<<una dilatazione dell'uretere di 2 cm.>>>

quando invece il referto dell'ecografia recita:

<<<modica ectasia delle cavità calico-pieliche a destra con diametro ap della pelvi di circa 2cm>>>

Sono due cose completamente differenti, che ci fanno passare dalla relativa preoccupazione alla tranquillità quasi assoluta.
Noi ci possiamo unicamente basare su quanto ci viene riferito, se questo non è corretto purtroppo si incorre in spiacevoli equivoci, che come nel suo caso rischiano di indurre anche inutili stress emotivi. Di questo lei deve tenere ben conto quando richiede una consulenza per via telematica, dove ovviamente non è possibile un riscontro diretto. Magari, la prossima volta faccia più attenzione.

Saluti
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Utente
Utente
La ringrazio per la disponibilità dottore, e mi scuso, confidavo nella correttezza di quello che mi ha detto a voce la dottoressa.
Grazie e Buon lavoro!
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Utente
Utente
Gentile dottore, la disturbo ancor auna volta riguardo al mio problema, premetto che sto continuando la fisioterapia con manipolazioni alla colonna, ma i i dolori sopra citati continuano a ripresentarsi. Ieri sera per puro caso tastandomi il testicolo sinistro ho notato una sorta di piccolo grumo sulla parte posteriore alta dell'epididimo, sembra quasi che sia staccato dal testicolo ma non ne sono sicuro; faccia conto che la dimensione non supera quella di un chicco di caffè. A seguito dei dolori, eseguo l'autopalpazione ormai da tempo e non mi ero mai accorto di questa sorta di piccolo grumo. Preciso anche che preoccupato, ho già preso appuntamento con l'andrologo per una visita di controllo , ma nel frattempo vorrei chiederle di risolvermi alcuni dubbi:
E' possibile che a seguito dell'ecocolordoppler di novembre e della visita urologica di fine gennaio nessuno abbia notato questa massa? o è possibile che si sia formata dopo le suddette visite?
Più che altro non riesco a spiegarmi come possa essere apparso da poco se i sintomi li ho già da ottobre..
Per quanto riguarda l'attività sessuale non ho notato cambiamenti, nè sullo sperma.. Secondo lei può anche trattarsi di un tumore?


Mi scuso per l'insitenza dottore, La ringrazio della pazienza, e attendo un suo responso
Buona giornata
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Giovanotto,
non ha alcun senso porsi questo genere di domande prima che la situazione venga valutata direttamente da un nostro Collega specialista in urologia. Peraltro, si ha la franca impressione di qualcosa di molto banale. Stia sereno.

Saluti

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