I più grossi problemi stanno dietro alla ematuria che all'emospermia al contrario

Ho avuto un problema di ematuria l'anno scorso a fine settembre. Qualche fastidio renale, ai testicoli, niente più. Ho effettuato su consiglio del medico di base delle citologie urinarie che portate all'esame di uno specialista urologo davano adito a qualche perplessità!
Effettuata a fine novembre 2007 cistoscopia (da parte dello stesso specialista) che esclude problemi di tumori o cose gravi similari.
Consiglio dello specialista ripetere le citologie urinarie dopo tre mesi e poi ancora per escludere problemi ulteriori.
Però a dire il vero circa un mese dopo ho avuto qualche problema di dolori, come un aghetto sulla parte "spugnosa" del pene, magari non sempre, sembrava quasi muoversi col tempo e avanzare più su...forse una sensazione. Sarà durato circa un mese e mezzo forse...
Rifatte le citologie urinarie a marzo 2008 senza problemi particolari.
A fine aprile però ecco che dopo un rapporto avviene un primo episodio di emospermia. La cosa continua a ripetersi per un mesetto e più, anche provando a masturbarmi, esce sangue soprattutto scuro.
Faccio l'esame dello sperma ed è negativo (anche se evidentemente era sperma pieno di sangue). Di nuovo le citologie e sono del tutto a posto.
Ritorno dallo specialista in urologia e mi dice che non cè da preoccuparsi, di solito i più grossi problemi stanno dietro alla ematuria che all'emospermia al contrario di quanto molti pensino.
Il sangue scuro rileverebbe presenza di "materia di vecchia data". E mi consiglia di provvedere a fare analisi per ricerca di batteri o infiammazioni e in alternativa (se negativi) di fare una cura per i capillari. Tutto ciò solo se i fenomeni dovessero ripetersi.
Scusate, però ho dimenticato di dire allo specialista del problema di quei dolorini, quegli aghetti un mese dopo la cistoscopia. Può essere importante? Magari lì può essersi formato il sangue poi presente nelle eiaculazioni.. a distanza di tempo. Ora lo sperma è tornato normale, ma siccome non sono ancora riuscito a contattare il medico per una domanda al volo, volevo chiedervi un parere e sentire se non possa essere importante quella dimenticanza riguardante quelle piccole fitte poi sparite col tempo...non penso cambi la diagnosi però chissà mai!!
Grazie se vorrete dedicarmi un pò del vostro prezioso tempo.
Saluti
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
caro utente, la suia sintomatologia iun accordo con gli esami eseguiti può fare pensare per un infiammazione della prostata, ovviamente dato che non è stato sottoposto ad un ecografia dell' apparato urinario non è da escludere la presenza di calcoli

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Buongiorno.
Intanto grazie per la risposta. Però devo scusarmi, ma ho dimenticato di scrivere che dopo l'iniziale episodio di ematuria a settembre 2007 ho effettuato anche, su richiesta del medico di base, una ecografia vescicale e renale. Risultato: negativo per calcoli o altro di rilevante a parte una cisti al rene destro (sembra di materia "acquosa") alla quale lo specialista urologo cui mi sono rivolto non ha dato nessuna importanza. Il mio medico di base diceva invece che magari era meglio controllarla ogni tanto.
In ogni caso, mi interessava un parere anche riguardo quei dolorini al pene avuti per un periodo dei quali mi sono dimenticato di riferire all'urologo. Forse potevano segnalare il periodo in cui si è formato il sangue poi visibile nello sperma per un pò di tempo?
Grazie ancora e cordiali saluti.